PASSAGGIO AL NEMICO
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
sabato 26 giugno 2021
Prima del burrone, prima dello sfacelo
“Roma, abbiamo un problema”
San Paolo c’è. (E non è colpa mia)
So che non sta bene citarlo. So che tra poco in Italia potrebbe essere un reato. Infatti lo cito adesso, sperando che valga ancora il principio di irretroattività dell’azione penale (Ma chi lo sa: se Zan può modificare l’art. 21 della costituzione, stabilendo che la manifestazione del pensiero è libera solo “purché non” e poi lo decide il giudice se potevi o non potevi manifestare il tuo pensiero, c’è caso che possa modificare anche l’articolo 25 …). So che molti, anche in casa mia, vorrebbero far finta di niente, cambiare discorso e parlar d’altro, un po’ come si fa quando un bambino o un demente dice qualcosa di sconveniente in società.
I due campi appaiono nettamente delineati
L'ORA DELLA BATTAGLIA DECISIVA
Decenni e secoli di cultura dominane, relativista e materialista, ci hanno indotti a credere che il bene è sempre mescolato con il male e il male con il bene. Questo sarà pur vero, in linea generale, ma se si va a guardare le cose da vicino, si scopre che il bene non cessa di essere bene e per il fatto di contenere alcune imperfezioni morali, così come il male non cessa di essere male perché, frammisto ad esso, si trova, per caso, un po’ di bene, o più facilmente, un certo grado minore di male; mentre l’intento della cultura dominante è di persuaderci che bene e male sono categorie astratte, troppo rigide, incapaci di render conto della complessità del reale e che in ogni caso vanno hegelianamente superate nella sintesi.
Vi torna in mente quella “falsa chiesa stravagante”?
Benedetto XVI, "la paura fa 90": sanzioni lavorative, censure e silenzi sul tabù della rinuncia
La stessa Chiesa che qualche settimana fa ha permesso a 100 preti tedeschi di benedire le coppie gay, quindi di consacrare il 2° dei “quattro peccati che gridano vendetta al Cielo” (subito dopo l’omicidio, secondo la dottrina) oggi chiede “modifiche” al ddl Zan, in un documento riservato poi fatto uscire apposta, in modo che - secondo alcuni – questo ne affretterà l’iter di approvazione; il tutto mentre l’arcivescovo Vincenzo Paglia, già noto per essersi fatto ritrarre nudo nell’affresco omoerotico della cattedrale di Terni, protesta coi suoi stessi vertici professandosi a favore del ddl Zan, iniziativa omosessualista già sponsorizzata da Avvenire, quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, il cui ex segretario, Mons. Galantino, sosteneva qualche tempo fa che Sodoma “era stata salvata dal Signore”.
I segnali non sono confortanti
DDL Zan, Padre Cavalcoli: Ma mons. Paglia sta dalla parte della Chiesa o delle forze che la oppongono?
Rilanciamo il parere di Padre Cavalcoli sulla presa di posizione di mons. Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Gran Cancelliere della PAV, che ha criticato la “nota verbale” che il Vaticano ha inviato all’ambasciatore italiano sul ddl Zan.
Più ci si avvicina al bersaglio..
Viganò, De Mattei, Moynihan. Il Senso Profondo di un’Accusa Improbabile.
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, non mi occuperei più della divertente commedia del Viganò Uno e Trino (certo: perché non c’è mica solo Pietro Siffi! Quando l’arcivescovo pubblicò la prima clamorosa denuncia sul caso McCarrick, ci furono “colleghi” che scrissero che il sottoscritto ne era l’autore…) se non mi avesse colpito l’analisi che Robert Moynihan ne fa in una delle sue lettere. Ne ho tradotto solo una parte, quella che mi sembrava più interessante nell’analisi; in particolare l’accenno al fatto che più ci si avvicina al bersaglio, più è intenso il fuoco della contraerea. E posto che siamo in argomento, inserisco anche il collegamento alla Scure di Elia, che tratta di De Mattei e del caso. Il grassetto è nostro. Buona lettura.
Voi, invece, morirete come gli uomini
Le pecore riconoscono la voce del pastore
https://www.ilporticocagliari.it/wp-content/uploads/2019/05/le-mie-pecore.jpg (immagine aggiunta)
La superbia intellettuale istupidisce. Rincresce di dover costatare fino a che punto una mente brillante possa rimanere offuscata dall’arroganza, a meno che non si tratti di una parte che uno è costretto a recitare. Rinuncio alla facile ironia cui sarei tentato di lasciarmi andare, con il rischio di mancare di carità e di commettere atti d’orgoglio; tuttavia mi sembra che il grado di impudenza raggiunto esiga una qualche reazione, sia pure senza attribuire un’importanza eccessiva a ciò che non lo merita. La mia preoccupazione, come sempre, riguarda il bene delle anime che danno credito al personaggio di cui devo occuparmi, le quali, continuando a seguirlo, rischian seriamente di smarrirsi. Non sottovaluto per questo le capacità cognitive dei miei lettori, ma mi permetto semplicemente di fornire qualche elemento per facilitare l’esercizio del senso critico, oggi più che mai necessario.
Non è laicità, è nichilismo religioso
Draghi e il nichilismo religioso: la sua non è laicità
La lezioncina sulla laicità dello Stato che ci ha impartito Draghi è impropria. Il tema in discussione non è religioso, ma è politico, giuridico ed etico, ossia laico. Draghi deve essere stato preso da un abbaglio: siccome a protestare contro l’approvazione del disegno di legge Zan sono soprattutto i cattolici, allora bisogna rivendicare la laicità dello Stato. Ma gli interventi dei cattolici critici del disegno di legge sono svolti nel merito etico-giuridico-politico della legge e non con criteri religiosi o confessionali.
venerdì 25 giugno 2021
Una vera colonizzazione ideologica
L’offensiva omosessualista e noi. Non sarà ora di reagire?
Cari amici di Duc in altum, il Giovane Prete (anche se lui dice che ormai non è più tanto giovane a me fa piacere chiamarlo sempre così) mi ha scritto una lettera che volentieri vi propongo. Tocca temi che non possiamo ignorare.
L’impegno dei laici è essenziale
Messaggio di mons. Viganò ai Preti Perseguitati dai Vescovi negli USA
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la Chiesa negli USA è certamente più attenta e reattiva di quella di molti altri Paesi, il nostro sciagurato incluso. Si è svolto ieri nella Diocesi di Chicago, un importante evento – organizzato dall’Avv. Elyzabeth Yore – a favore dei sempre piu’ numerosi sacerdoti perseguitati dagli stessi Superiori gerarchici, perché troppo fedeli alla Dottrina e alla Tradizione della Chiesa. L’evento è stato – a quanto ci dicono dagli USA – un successo clamoroso, con oltre mille partecipanti, l’aula completamente piena e solo posti in piedi. Molti laici, indignati con i loro vescovi per aver sottratto loro i sacerdoti che amavano e ammiravano. “Sono veramente pieni di fuoco, e ne hanno abbastanza – ci ha detto un testimone – e questa indignazione si poteva percepire quasi fisicamente”. Molte le critiche ai vescovi per la complicità mostrata verso il governo nell’emergenza del Covid. “I vescovi americani hanno perso credibilità, con il loro gregge”. Durante la riunione è stata letto un messaggio che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha inviato a Elyzabeth Yore, e che potete leggere qui sotto.
La "comunità" più disturbata dalle prediche dei Cattolici
Buona fortuna! Francesco di nuovo contro i blogger Cattolici
Durante l'Udienza Generale del 23 giugno, Francesco non è riuscito a trattenere la rabbia nei confronti dei blogger Cattolici, che sono diventati l'opposizione extraparlamentare contro la sua tirannia.
Siamo in una guerra spirituale per l’anima del mondo.
Quello che so (e che non so) sul SARS-CoV-2
Dopo quindici mesi di assidua letture, studi, osservazioni e ricerche, sono giunto ad alcune conclusioni su quella che viene chiamata COVID-19.
Vorrei sottolineare che ho fatto questo lavoro in modo ossessivo e proprio perchè lo ritenevo importante.
Proseguono i rumors non smentiti
Iniziati gli Attacchi al Vetus Ordo. Prima ancora che il Papa (indebolito) parli…
Carissimi Stilumcuriali, un affezionato amico di Stilum Curiae ci ha inviato questa riflessione a largo raggio sulla situazione della Chiesa, sulle minacce verso il Summorum Pontificum e l’effetto negativo che su tutto questo potrebbe avere il caso De Mattei – Viganò. E chiede una riconciliazione fra i due. Anche se mi sfuggono i termini del contenzioso; e c’è da chiedersi perché questi attacchi personali avvengano proprio nel momento in cui la difesa della cultura della tradizione nella Chiesa ha trovato – in maniera certo insospettabile e imprevedibile – una voce così forte e autorevole, che riesce a farsi ascoltare anche al di fuori delle usuali conventicole. Grazie a Eques Fidus per il suo contributo, e buona lettura.
Tira e molla
Papa Francesco ci incoraggia a continuare il “cammino sinodale”, dice il leader dei vescovi tedeschi dopo l’udienza
Papa Francesco ha incoraggiato la Chiesa cattolica tedesca a continuare sulla sua controversa “via sinodale”, ha detto giovedì il vescovo Georg Bätzing dopo un’udienza privata in Vaticano.
Ne parla un articolo pubblicato sul Catholic News Agency, che vi propongo nella mia traduzione.
Una statua eretta al culto del credo LGBT
L'ANALISI
"Modificare la Zan": il punto debole della nota vaticana
Bene ha fatto la Santa Sede ad appellarsi al rispetto del Concordato, male ha fatto nel chiedere solo qualche colpo di scalpello ad una statua eretta al culto del credo LGBT che invece dovrebbe essere abbattuta. La conferma di Parolin sulle reali intenzioni del Vaticano rivela che la partita della libertà è solo una conseguenza di un problema ben più grave: la verità sull'uomo che manca.
giovedì 24 giugno 2021
“Le pecore seguono quando sentono la voce del loro pastore”.
Il Vero Arcivescovo Carlo Maria Viganò. Di Brian Mc Call e Maike Hickson.
Carissimi Stilumcuriali, mi sembra importante e interessante offrire alla vostra attenzione, nella mi traduzione, questo articolo apparso su Life Site News in relazione agli sconcertanti attacchi ad personam lanciati dal professor De Mattei verso l’arcivescovo Carlo Maria Viganò. La traduzione è nostra. Buona lettura.
Dovranno affrontare giorni turbolenti e brutti per questo?
"La Chiesa deve liberarsi dall'agenda mondialista"
Il Coraggioso Rubicone dei Vescovi USA. Commento di Robert Royal.
Vaga Chiesa in vago stato
Vaticano sul ddl Zan, Parolin: «È stato un intervento preventivo, il concetto di discriminazione è troppo vago»
Il Segretario di Stato parla per la prima volta dopo il caso della «nota verbale»: «D’accordo con Draghi, lo Stato è laico. Non abbiamo chiesto di bloccare la legge, ma di rimodularla. Pensavo a reazioni, ma quel documento non doveva essere pubblicato»
Bilocazione ?
Intervista esclusiva / Parla Viganò 2
Cari amici di Duc in altum, dopo che monsignor Carlo Maria Viganò è stato accusato di avere un doppio, ho fatto una serie di ricerche e oggi sono in grado di proporvi questa intervista esclusiva. Ho trovato Viganò 2, l’alter ego di Viganò 1, ed ecco qui il nostro colloquio.
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Fini in Finis
Mascarucci a De Mattei: Attento a non Fare l’Errore di Gianfrans in Fineco Fini…
Carissimi Stilumcuriali, Americo Mascarucci ci offre questa riflessione sull’attacco che il prof. De Mattei ha reiterato nei confronti di mons. Viganò, gli dà un consiglio, alla luce delle passate esperienze politiche del professore, collaboratore dell’on. Gianfranco Fini. Ne bis idem…Buona lettura.
Non sufficit..!
Zan, Vaticano e libertà: ma è la legge che è sbagliata
Insistere sulla libertà di espressione vuol dire invitare alla mediazione sul testo di legge Zan e, quindi, approvarlo, come dimostra l'intervento irrispettoso di ieri di Draghi. La Bussola ha sempre sostenuto che ciò non basta, perché il ddl Zan è sbagliato e inaccettabile perché canonizza giuridicamente la cultura LGBT, e solo dopo perché impedisce certe libertà di espressione. Anche il riferimento alla libertà della Chiesa, centrale nella Nota della Segreteria di Stato e pertinente dal punto di vista giuridico-concordatario, non è tuttavia sufficiente. La Chiesa cattolica nei Paesi comunisti non ha mai messo al primo posto la propria libertà di espressione, ma il diritto naturale e divino.
L' agonia di un potere morente
LA MACCHINA DEL FANGO
Forse in molti non se ne sono accorti, ma se già da alcuni decenni vivevamo all’ombra di un regine larvatamente dittatoriale, ora, da quindici mesi a questa parte, quel regime è divenuto un totalitarismo vero e proprio, cinico e spietato, che ha piegato ai suoi interessi e alle sue strategie ogni singola istituzione, dal Parlamento in giù, per non parlare dei mass-media - veri artefici del grande inganno -, e ogni singolo aspetto della nostra vita, sia sociale che privata.
mercoledì 23 giugno 2021
Di che dovremmo meravigliarci?
Leggiamo in uno dei libri meno conosciuti, e inizialmente più controversi, del Nuovo Testamento, la Lettera di Giuda (1,3-23):
3Carissimi, avevo un gran desiderio di scrivervi a proposito della nostra comune salvezza. E ora vi scrivo, ma sono costretto a farlo per incoraggiarvi a combattere in difesa della fede. Quelli che appartengono a Dio hanno ricevuto questa fede una volta per tutte. 4Ma in mezzo a voi sono venuti certi uomini malvagi che usano la bontà del vostro Dio come pretesto per giustificare la loro vita immorale. Così essi si oppongono a Gesù Cristo, il nostro unico Padrone e Signore. Tuttavia, già da molto tempo, la loro condanna è prevista nella Bibbia.
Eppur si muove
La legge della discordia
Dopo anni passati a fiancheggiare lo "spirito del mondo" ora la gerarchia vaticana prende di petto la legge Zan denunciando una palese violazione del Concordato. Una sortita improvvisa e in controtendenza con il pontificato di Bergoglio, fino ad oggi punto di riferimento assoluto per le sinistra fucsia e arcobaleno. Come si spiega questa improvvisa inversione di tendenza? Nel parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Alessandro Meluzzi, Francesco Carraro, Fulvio Grimaldi e Aldo Maria Valli
Il risveglio della Chiesa
Un burattino nelle mani di altri ?
"Dietro l'attacco a Viganò si intravede la mano di oscuri poteri mondialisti"
Don Curzio Nitoglia denuncia l'esistenza di una strategia, pensata nei centri più tenebrosi del mondialismo oligarchico, finalizzata a screditare Mons. Viganò, ovvero il più fiero e coraggioso avversario del nuovo ordine mondiale. "Di Mattei prova in maniera ridicola a dipingere Viganò come un burattino nelle mani di altri. Si tratta di un patetico e debole tentativo di delegittimazione, proveniente tra l'altro da chi non ha titoli per ergersi a giudice di nessuno"
Un Libro sui “Vaccini” e gli Attacchi a Viganò: Possibile un Collegamento?
Tu chiamali,se vuoi, tradizionalisti..?
L’Abate Faria. Ma i Tradizionalisti Non hanno Nulla di Meglio da Fare?
Carissimi Stilumcuriali, è giunta notizia all’abate Faria degli sconcertanti ripetuti attacchi pubblicati dal prof. de Mattei ad personam dell’arcivescovo Carlo Maria VIganò. il che gli ha suggerito una serie di riflessioni che condivide con noi. Buona lettura.
§§§
La Santa Sede dunque ha battuto un colpo..?
L'ANALISI
Il paradosso: strada spianata per la legge Zan
Giusto l'intervento della Santa Sede che sul ddl Zan richiama al rispetto degli accordi concordatari, ma se la CEI continuerà a ritenere modificabile la legge sull'omofobia, il passo vaticano favorirà sì la modifica del testo ma aprendo a una più rapida approvazione della legge.
Sarà di sicuro una coincidenza?..
Blindata la Messa in latino: strano vento nella Chiesa
Dopo la presa di posizione contro il Ddl Zan, arriva la nota sulla Messa in rito antico: in poche ora il Vaticano compie due scelte decisive per il futuro
martedì 22 giugno 2021
Davvero c’è una dimensione provvidenziale in quel che sta accadendo
Stiamo entrando negli ultimi tempi, i tempi dell’Apocalisse, cioè della Rivelazione delle cose nascoste. Già oggi molte cose nascoste sono divenute visibili, perché molti veli sono caduti o stanno cadendo: e ciò sia nella Chiesa cattolica, sia nella società profana.
La verità è semplice, per chi la sa vedere
PERCHE' NASCONDERE LA VERITA'?
Tutti sanno che la mascherina, indossata in luoghi aperti e non affollati, non serve a nulla quanto alla difesa contro il Covid-19; in compenso il suo uso quotidiano e prolungato predispone a tutta una serie di disturbi e patologie, oltre a rallentare l’ossigenazione del cervello, per cui non si dovrebbe guidare l’automobile indossandola, perché i riflessi del guidatore ne risultano pericolosamente offuscati.
La non negoziabilità
VESCOVI USA
Eucarestia e aborto, il ritorno dei princìpi non negoziabili
La decisione dei vescovi americani sull'ammissione alla Comunione ha importanti ripercussioni anche per la Dottrina sociale, perché rimette in campo la dottrina dei princìpi non negoziabili che questo pontificato aveva abbandonato e negato.
Joe Biden parla con un prete dopo la messa
La memoria è la più potente arma politica.
Appunti per un “Libro nero della dittatura sanitaria”
Certo, è troppo presto per prevedere come andrà a finire, se andrà a finire, con il Covid 19. Nonostante le recenti aperture e anche solo per pura scaramanzia, è bene astenersi da qualsiasi previsione: siamo stati ben istruiti dagli strologamenti di virologi ed epidemiologi poi clamorosamente smentiti dalla cronaca. In qualche laboratorio qualcuno potrebbe inventarsi nuove varianti, per la gioia di politici avidi di potere che ci vogliono rinchiusi e impauriti. Che, da parte di chi ci governa e delle élite tecnocratiche che ne rappresentano il “seguito” legittimante, ci sia stato un uso politico della pandemia è stato rilevato da molti. Ad esempio dal politologo Marco Tarchi: “La valenza politica del fatto pandemico è attestata dagli usi che se ne sono fatti per imporre limiti alle libertà individuali e suscitare un sentimento di allarme ed emergenza volto ad annientare preventivamente il dissenso e a raccogliere attorno ai governanti il consenso di una cittadinanza impaurita e in cerca di protezione.”
Tutti entusiasti?
CONCERTI & ANTIDOTI
Al ballo del vaccino: giovani ingannati da una falsa libertà
Giovani ricattati da una falsa libertà che vale meno di un low cost per Formentera: a Varallo la Festa della musica con annesso gazebo per vaccinare i ragazzi. «Macché diseducativo - dice alla Bussola il sindaco -, non è per loro, ma per proteggere gli altri, come i baristi che non hanno lavorato. È un'occasione per andare in vacanza». Un ricatto degno del Pifferaio di Hameln, dove la voglia di tornare a fare festa conduce a una siringa di vaccino. L'obiettivo di questa campagna vaccinale, ormai, non è più la salute, ma la concessione di una libertà sottomessa al potere. E pazienza se la scienza dice che vaccinare i ragazzi può essere molto rischioso.
C'è questo problema dei tedeschi?
I tedeschi in Chiesa
Dovrei stare qui a dirne per mezzora. Mi fisso il limite di tre minuti rubati a miglior e più remunerativa causa.
Pater certus, Mater incerta
“Francesco, un papa da aperitivo”. Una grande inchiesta sull’incerta fede degli italiani
È passato un quarto di secolo e si sono avvicendati tre papi dall’ultima grande indagine sulla religiosità in Italia, del 1995. E ora che di una nuova indagine sono stati forniti tutti i dati, si sa che la fede cattolica s’è affievolita di molto, a dispetto del vasto consenso che avvolge l’attuale papa e primate d’Italia, Francesco.
Se vi è un “doppio”..
Mons. Viganò risponde a de Mattei. Con Dolore. Quantum Mutatus ab Illo…
Carissimi Stilumcuriali, riceviamo e pubblichiamo questa nota dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò in risposta a un articolo apparso ieri su Corrispondenza Romana. Buona lettura.
lunedì 21 giugno 2021
Così sia
VIGANO PLEADS
Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
19 giugno 2021
Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo a Mons. Viganò. Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato: http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it |
La Supplica Di Viganò
Quando i tripli vedono doppio..!
Caso Viganò: l’arcivescovo e il suo doppio. Un’analisi di Prof. Roberto de Mattei
Condivido un intervento del Prof. Roberto de Mattei pubblicato su Corrispondenza Romana di oggi, in cui l’insigne storico delle idee religiose e politiche, nonché Cattolico tradizionalista, esprime un pensiero che anche a noi è venuto, e formula delle domande, ipotesi e valutazioni che meritano di essere prese in considerazione, non solo per la loro importanza, ma anche per la statura di colui che le formula. E in questo caso non si tratta di guardare il dito, invece della luna che viene indicata: “Un chiarimento è necessario per il bene della Chiesa e delle anime che hanno in mons. Carlo Maria Viganò un punto di riferimento, ma anche nell’interesse dell’Arcivescovo che tanto bene ha servito la Chiesa e può ancora continuare a servirla”.