Il vero padre della (loro) patria è Pulcinella. La sinistra odierna si potrebbe a buon diritto definire "il Partito dello Straniero" la ben remunerata professione di parlamentari della Repubblica di Pulcinella, Soros e Badoglio
di Francesco Lamendola
Ciascuno ha la patria che si merita e i padri nobili che si è scelto. Il filosofo-simbolo del politically correct e del pensiero mainstream(anche se spacciato, chi sa come, per anticonformista), onnipresente sugli scherni televisivi da moltissimi anni a questa parte,Massimo Cacciari, davanti alla chiusura dei porti decisa dal defunto governo Conte prima maniera, nei confronti dell’invasione afro-islamica dell’Italia, ha detto di vergognarsi d’essere italiano. Padronissimo. Ora, peraltro, con il ribaltone di palazzo che ha portato, nel giro di poche ore, lo stimato signor Nessuno, cioè il signor Conte, da capo di un governo giallo-verde, ossia, tecnicamente e politicamente, di centro-destra, sovranista ed euroscettico, ad aspirante capo di un governo giallo-fucsia, ossia, tecnicamente e politicamente, di sinistra, europeista e anti-sovranista, Massimo Cacciari e tutte le anime nobili come lui potranno tirare un sospiro di sollievo e tornare a sentirsi fieri d’essere italiani.