ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 19 dicembre 2020

Profondo nero

LA DEEP CHURCH E L'APOSTASIA DEL CLERO, COME RESISTERE E REAGIRE



L’opera di annebbiamento

Indizio n.25 Bibbia CEI 2008: “Inferno o inferi: errate traduzioni per introdurre le tesi che il diavolo o non esiste o potrà un domani convertirsi” 


[…finalmente ho finito di scrivere il manuale di spiritualità e penso proprio che farò questo regalo di Natale ai lettori pubblicandolo sul blog. E’ importante in questo tempo nebuloso trovare la bussola. E tornare a una spiritualità vera, come ci hanno insegnato i Santi del passato. Sarà un manuale che parlerà principalmente della fede e come applicarla alla vita. Poco prima di Natale pubblicherò questo scritto prima di congedarmi per le festività e tornare dopo l’Epifania. Duilio si è già trasferito nella sua casa di montagna, o seconda casa come usano chiamare le case di villeggiatura. Deve preparare un esame pertanto non lo sentirò spesso. Quest’anno è stato difficile, ma con l’aiuto di Dio e con la preghiera supereremo queste avversità…]*

Parlare per tacere..

Non censura ma silenzio calcolato. Una lettera dall’Argentina sul papa e l’aborto


*

Il precedente post di Settimo Cielo su “papa Francesco censurato ogni volta che parla contro l’aborto” ha suscitato la vibrata critica di un autorevole lettore argentino, il filosofo José Arturo Quarracino, nipote del cardinale Antonio Quarracino, predecessore di Jorge Mario Bergoglio alla testa dell’arcidiocesi di Buenos Aires.

A suo giudizio, è vero che papa Francesco pronuncia parole dure contro l’aborto, ma lo fa in modo tale che esse non abbiano risonanza nei grandi media, quindi non subendo una sorta di censura ma adattandosi lui volutamente a questo silenzio.

Tacere per parlare..

Ratzinger ora scioglie l'enigma :il motivo dietro la sua rinuncia

Joseph Ratzinger non ha rinunciato al soglio di Pietro per via di Vatileaks. Il papa emerito lo ha ribadito ancora. In Vaticano però monta una polemica

Joseph Ratzinger non ha rinunciato al soglio papale per lo scandalo Vatilekas. Tutti i retroscenisti hanno dato grande risalto a ciò che è accaduto all'epoca tra le sacre stanze, con i documenti rubati dal maggiordomo Paolo Gabriele, che è da poco deceduto.


Sono coincidenze?

Un grande vuoto dopo il culto della pachamama a San Pietro: l’altare papale inutilizzato da mesi


In Vaticano è accaduto un fatto di cui nessuno ha parlato. L’altare maggiore della basilica di San Pietro, l’altare usato per le cerimonie presiedute dal papa e che si trova proprio sopra la tomba di Pietro, è inutilizzato ormai da molti mesi.

Si oscurino loro gli occhi perché non vedano

Nonostante tutto, è Natale!


http://restingaleracaino.blogspot.com/2012/11/il-bue-e-lasinello-di-2012-anni-fa.html(immagine aggiunta)

Ierusalem, cito veniet salus tua: quare maerore consumeris? numquid consiliarius non est tibi, quia innovavit te dolor? Salvabo te, et liberabo te, noli timere. Ego enim sum Dominus, Deus tuus, Sanctus Israel, Redemptor tuus (dall’Ufficio Divino; cf. Mi 4, 9; Is 41, 14).

Ancora una volta la liturgia ci soccorre con parole piene di speranza e di consolazione. Parlo – com’è ormai assodato – di quella che ci è stata consegnata dall’Antichità cristiana, non di quella ricostituita a tavolino in base al progetto eversivo con cui si è trasformata la Chiesa visibile in un organismo geneticamente modificato. 

Un cantiere che non finisce mai

 Preghiera di fine anno / Don Nicola Bux: “Signore, fa’ che il papa e i vescovi non seguano la chimera del mondo nuovo”


In vista delle festività di fine anno, don Nicola Bux ha inviato per tutti gli amici di Duc in altum una riflessione in forma di preghiera.

venerdì 18 dicembre 2020

La Chiesa non è una realtà invisibile

L’anno di san Giuseppe, una grande opportunità per la Chiesa

Lo scenario di fine 2020 appare molto diverso da quello con cui si è concluso il 2019. Un anno fa l’inesorabile declino del pontificato di papa Francesco veniva confermato dall’esito del Sinodo pan-amazzonico, che non era riuscito a realizzare nessuna delle attese dei progressisti, dall’abolizione del celibato ecclesiastico al sacerdozio femminile.

Per Cristo o per l’anticristo

SE GESU' FA RIMA CON SAI BABA?

Oltre la Pachamama, Gesù fa rima pure con Sai Baba? Il caso di don Mario Mazzoleni, discepolo di Sai Baba, scomunicato latae sententiae nel 1992? Oggi gli darebbero un importante dicastero nell’ambito del dialogo interreligioso                                                                      di Francesco Lamendola  

 

 

 0 950 prete piove

 

 

Strano destino, quello del defunto don Mario Mazzoleni (nato a Zogno in Val Brembana nel 1944, morto nel 2001): si direbbe che la sua sfortuna sia stata quella di venire avanti troppo presto; ancora qualche anno, e invece di scomunicarlo la chiesa lo avrebbe fatto vescovo e magari cardinale. Che cosa aveva fatto di così grave, da meritare la scomunica latae sententiae, nel 1992? Aveva fatto una cosa che oggi sembrerebbe una vera sciocchezzuola, anzi, un qualcosa di altamente meritevole: si era recato più volte in India, aveva visitato diversi ahsram, era divenuto un ammiratore e un discepolo di Sai Baba e aveva pubblicato un libro nel quale equiparava Sai Baba a Gesù Cristo, affermava che praticando diverse religioni si può giungere allo stesso Dio, e infine che il divino è nell’uomo, e lo scopo della ricerca spirituale è l’auto-divinizzazione dell’uomo. 

Salvarci, ma da che cosa?

 Lo sciagurato presepe di piazza san Pietro


Papa Francesco non smette di stupire, scioccare e scandalizzare. Il presepio 2020 di piazza San Pietro in ceramica abruzzese, tanto orribile quanto dissacrante della natività di Nostro Signore Gesù, ha indignato una marea di persone, che si sono scatenate sui social in una ridda di commenti sconcertati e talvolta irati contro un’“opera” bruttissima e indegna.

Le due "bestie" si stanno unificando

Moloch e Pachamama in simbiosi fagocitano il Mondo


Nello scenario apocalittico che sta emergendo sempre più nitido davanti agli occhi disincantati di chi collegato col Cielo ne coglie i risvolti drammatici e via via meno nascosti, avanzano ora appaiate le due "bestie di mare e di terra" così bene descritte da Giovanni in Ap. 13.

Vogliono scacciare Dio dai cieli

VIDEO VALLI D'AMICO LAMENDOLA

    Video consigliato di Vox Italia con Aldo Maria Valli, Francesco Lamendola e Matteo D'Amico. Dietro la "narrazione terroristica" costruita intorno alla pandemia si nasconda in realtà il desiderio di "élite senza Dio" di colpire le libertà e le Nazioni  

 

 

  

Il cardinale Burke sostiene come dietro la narrazione terroristica costruita intorno alla pandemia si nasconda in realtà il desiderio di "élite senza Dio" di colpire la libertà delle famiglie e delle Nazioni. Di questo e di molto altro si discute a "Dietro il Sipario" in compagnia del giornalista Aldo Maria Valli, del filosofo Francesco Lamendola e del saggista Matteo D'Amico. 

 

Vogliono scacciare Dio dai cieli 

di Francesco Toscano

Vox - Italia 

 

Fonte: Vox Italia Tv del 16 Dicembre 2020

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/archivi/video-di-francesco-lamendola/9765-video-valli-d-amico-lamendola

Pluripatologici

Esclusivo / Ecco come sarà il presepe di piazza San Pietro edizione 2021


Dopo le polemiche di quest’anno sul presepe di piazza San Pietro (giudicato orrendo, se non addirittura demoniaco, dai soliti ultra-tradizionalisti nemici della Chiesa in uscita), il Vaticano ha deciso di programmare già il presepe del 2021, e noi siamo in grado di fornirvi alcune anticipazioni.

Ecco, dunque, come si presenterà il presepe dell’anno prossimo:

martedì 15 dicembre 2020

Ascolta, si fa sera..

CHI CI HA INSEGNATO A VIVERE?

    Addio a chi ci ha "insegnato a vivere". La generazione di anziani falciata dal Covid è l’ultima di quelle che hanno "fatto grande l’Italia" e trasmesso benessere generosamente offerto a noi che sprechiamo "il lascito" ogni giorno                                                                                                      di Roberto Pecchioli  

 


 

0 830 titanic volto

 

La vicinanza del Natale dovrebbe stimolare la riflessione, indurre ai bilanci, fermare la corsa insensata del presente e soffermarsi, prendere fiato, guardare indietro per poi proseguire il cammino. Quest’anno più di quelli passati ci mette di fronte a noi stessi. E’ stato l’anno del virus, dei contagi, di un cambiamento repentino e straordinario nel modo di vivere, di essere. Se il mestiere di vivere si imparasse, il tempo del virus dovrebbe essere l’università. Non è così: più di sempre, guardiamo soltanto a noi stessi, alla nostra pellaccia, nel chiuso di casa, nascosti dalla mascherina, in attesa dell’ennesimo bollettino sanitario, verso sera.

Il peccato originale d’essere untori

"Con la scusa della pandemia colpiscono le nostre tradizioni"

Edoardo Sylos Labini, fondatore del mensile "CulturaIdentità, punta il dito contro un governo che utilizza la pandemia per colpire al cuore la nostra identità: "Dietro messaggi ambigui e apparentemente ridicoli come quello che pretende di far nascere prima Gesù si nasconde il desiderio di svuotare di senso le nostra spiritualità e le nostre tradizioni"Vox Italia Tv https://www.youtube.com/watch?v=9IclKpXuXP4

PRIMULA: secondo istruzioni ricevute 

Riti "Bergogliani"?

SE LI RICONOSCI, LI EVITI !

    Se li riconosci, li eviti (ed è tutto di guadagnato). Riti "Bergogliani"? Nessun dialogo con i seguaci della Pachamama e Greta, a noi basta Gesù Cristo e l’aiuto della sua Madre Santissima che non è una meticcia, né una profuga                                            di Francesco Lamendola  

 

 

 0 800 super uccelli corvi

 

 

Abbiamo la fortuna di vivere in un luogo semplicemente incantato, ai piedi delle montagne, in una zona di boschi e colline che la fiumana del progresso, come la chiamava Verga, ha lasciato miracolosamente in disparte. In cima a una di queste colline, isolata, col campanile svettante contro lo sfondo dei monti coperti di neve, antica di secoli e secoli (esisteva già quando la Divina Commedia era giovane) sorge una chiesetta dedicata a Santa Lucia, ed è tradizione che il giorno della festa a lei dedicata, il 13 dicembre, vi si dica la santa Messa, mentre per quasi tutto il resto dell’anno è chiusa e inaccessibile. 

Questo fine è intrinsecamente malvagio

LA LICEITÀ MORALE

DEL VACCINO ANTICOVID




Alcuni sostengono non essere certo che, nel vaccino anticovid-19, vi siano cellule fetali di aborti procurati, ma potrebbero esservi solo cellule di un feto abortito spontaneamente negli anni Sessanta del secolo scorso; quindi sarebbe lecito ricevere il vaccino, poiché non vi sarebbe nessuna cooperazione all’aborto. Inoltre, altri sostengono che anche se, nei vaccini, vi fossero cellule di feti abortiti in maniera volontaria, applicando la dottrina del “volontario indiretto” o della “causa con duplice effetto”, sarebbe egualmente lecito farsi vaccinare con una cooperazione materiale indiretta.

Uno dei momenti più bui nella Storia dell’umanità

Meditazione di monsignor Viganò / Vieni, o Emanuele: libera il tuo popolo prigioniero!


Cari amici di Duc in altum, nell’imminenza del Natale ho chiesto a monsignor Carlo Maria Viganò una meditazione sui mesi che abbiamo vissuto e su ciò che ci aspetta. L’arcivescovo gentilmente me l’ha inviata e volentieri la propongo a voi tutti.

***

Sempre che lo sappiate ancora, cos’è ingiusto.

 L’uomo con la pistola


Sapete che di tanto in tanto mi piace ipotizzare situazioni limite, in modo da interrogarmi su determinati aspetti della realtà, e fare in modo che voi lettori vi interroghiate a vostra volta. Questa è una di quelle occasioni.

State uscendo da un cinema, a tarda ora, con la vostra famiglia. Vi si para davanti un tipo grande e grosso, tira fuori una pistola, e vi intima di consegnargli tutto quello che avete. L’uomo è arrogante, e non risparmia sprezzanti osservazioni sul vostro aspetto, la vostra supposta ricchezza, e occhiate lascive alle donne presenti.

Come reagite?

Obbediscono allo stesso Padrone che gli detta il programma

Un popolo chiuso in casa impazzisce: è allarme psicodemia

«La prima regola per un depresso è: alzati e cammina. La prima regola per creare un depresso è: stai chiuso in casa». Di fronte al dilagante disagio psichico causato dalle modalità di gestione dell’epidemia da Covid, la Bussola ha intervistato Silvana De Mari, nella sua veste di psicoterapeuta. «La situazione creata dalla pandemia si può riassumere così dal punto di vista biochimico: cortisolo altissimo, adrenalina alta, serotonina bassissima, endorfine bassissime. Avremo un aumento a picco di cancro, malattie vascolari e malattie degenerative». E le autorità sanitarie non sono preoccupate? «No, perché se quello che si vuole ottenere è un popolo allo sbando che permetta di essere “resettato”, allora il comportamento è quello ideale».

lunedì 14 dicembre 2020

La Chiesa è continuamente minata dall’interno e attaccata dall’esterno

Il presepe del Vaticano umilia i cattolici


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State a casa. Non lo guardate. Non andate a guardarlo. Il presepe del Vaticano, realizzato dagli artigiani di Castelli in Abruzzo, che solitamente producono degli autentici capolavori, non c’entra niente con la religione cattolica. I personaggi sembrano degli astronauti. Persino le pecore, il bue e l’asinello sono irriconoscibili. Con che faccia li avrà osservati, il Papa? Forse non ne sapeva nulla. Ma non saperne nulla non giustifica questa oscenità. Non giustifica l’umiliazione del cattolicesimo.

Criteri costruiti sulla negazione del valore della persona

Dal diritto a morire al dovere di vivere. La situazione disumana in cui ci troviamo. 

pensionati

L’analisi offerta dalla DSC attorno al tema dei diritti, svolta nel mio precedente articolo [LEGGI QUI ], può contribuire a una considerazione ulteriore, che aiuti a leggere la situazione inedita che stiamo attraversando.

Lo stato di allerta mondiale innescato dal SARS-CoV-2 è stato inizialmente percepito come catastrofe planetaria, ma poi man mano ha iniziato ad essere patito come un fenomeno in sé meno grave del previsto, sebbene politicamente gestito con durezza e apprensione estreme. Attorno a tale seconda percezione si scatenano oggidì posizionamenti contrapposti e molto determinati, che portano gli uni gli altri ad accusarsi rispettivamente di negazionismo/complottismo e di totalitarismo sanitario.

In quest’ora di agonia dell’ambiente ecclesiale

Deporre il Papa? Don Curzio Nitoglia. Perché Si È Giunti A Tanto.


Cari Stilumcuriali, un lettore del nostro blog ci ha invitato a leggere e a rilanciare un articolo dal titolo certamente provocatorio, tratto dal libro di don Curzio Nitoglia, “Deporre il papa?”. Ci è sembrato interessante proporvelo, anche in relazione alle polemiche seguite alla presentazione del libro di don Alessandro Minutella. Buona lettura. 

Non lasciamoci ingannare dalle forze del mondo

 Cardinale Burke: “Così le forze del Great Reset usano il Covid per far avanzare il loro programma”


In un momento in cui “abbiamo bisogno di essere vicini gli uni agli altri nell’amore cristiano, le forze del mondo ci vogliono isolare e farci credere che siamo soli e dipendenti da forze secolari, il che ci renderebbe schiavi del loro programma omicida e senza Dio”.

In Chi&cosa risiede l’invenzione?

Assunzione: invenzioni. La triste deriva degli addetti ai lavori ” 


E’ con profonda amarezza e disagio che mi accingo a scrivere questo nuovo contributo a proposito di un articolo apparso sul blog del teologo Andrea Grillo, in riferimento ai dogmi dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione di Maria, reputati dal Grillo come invenzioni della tradizione del IX e XX secolo, novità per il tempo e – cito – “legate alla contingenza, che solo con molta difficoltà potremmo oggi non solo recepire, ma anche comprendere appieno” (https://www.cittadellaeditrice.com/munera/immacolata-e-assunta-un-secolo-di-invenzione-della-tradizione/).
Come potete notare anche voi dall’articolo, il teologo reputa i dogmi dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione di Maria delle invenzioni adatte solo per quei tempi, teologicamente parlando. Oggi queste invenzioni teologiche – Immacolata Concezione e Assunzione -, secondo l’esimio teologo Andrea Grillo, risultano per lo più incomprensibili.

I più grandi esegeti del momento

Nuove traduzioni. Le ragioni dei dotti e quelle dei semplici


Cari amici di Duc in altum, ho ricevuto dal lettore Mario Grifone questo contributo, che volentieri condivido.

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domenica 13 dicembre 2020

Il totem dell’antinatale dell’antichiesa dell’anticristo.

Questa accozzaglia di figuri che, con una violenza al nostro intelletto di uomini normali, vorrebbero chiamare “presepe”, ma che invece sembra riprodurre icone di statue precolombiane, in piena sintonia con l’inebriamento amazzonico della chiesa, rappresenta il punto di arrivo di un percorso studiato a tavolino, dove proprio niente è casuale, in quest’anno in cui invece tutto sembra esserlo. 

Una sorta di katechon politico

 ELEZIONI USA: UNA SVOLTA?


Confederazione Triarii

Da Lincoln a Trump: la legge marziale è l’unica via per salvare l’America dai Rothschild e dal Nuovo Ordine Mondiale?

La svolta “primitivista”

 Il presepe di Bergoglio? Degno del 2020


Guardate il presepe esposto in Vaticano. Arriva da Castelli, la patria abruzzese della ceramica: una specie di Caltagirone del centro Italia. Solo che la natività ricorda le forme della Pachamama, l’idolo pagano che, curiosamente, fu esposto in chiesa come fosse stato una raffigurazione della Madonna. 

La svolta “primitivista”, insomma, prosegue. Precisamente, come, quando e perché l’arte cristiana è caduta così in basso?

Nei cosiddetti “secoli bui”, si erigevano monumenti come la cattedrale gotica di Notre Dame a Parigi, o le innumerevoli chiese romaniche di cui è disseminata l’Italia. Ora siamo nell’era del trionfo della scienza, della tecnologia e della razionalità, eppure i disegnini che fa un bambino delle elementari spesso sono più belli di certe presunte opere d’arte sacra. Diciamo che il presepe di papa Francesco è horribilis come l’anno 2020. Uno dei personaggi – qualcuno mi ha fatto notare – somiglia all’astronauta di Alien attaccato dallo xenomorfo… O sono io che non ci capisco niente?

Nicola Porro, 13 dicembre 2020

https://www.nicolaporro.it/il-presepe-di-bergoglio-degno-del-2020/?

Almeno il cardinale Comastri ha capito

Un bel presepe è stato allestito all'interno della basilica di San Pietro. Il cardinale Angelo Comastri, 77, è arciprete della basilica e quindi è responsabile dell'interno.

Questo presepe crea un equilibrio morbido rispetto alla bruttezza della installazione messa in Piazza San Pietro, che ha causato ilarità e prese in giro tra gli adulti, e disappunto nei bambini.

Foto: MessaInLatino.it, #newsXcyctlrmig
https://gloria.tv/post/Lxwd9gpCVFQc6gF9uRng61scJ