SOLO UNA "FALSA ENCICLICA"?
Lasciate che i morti seppelliscano i morti: una delle frasi più taglienti pronunciate dal divino Maestro per scuotere dall’inerzia morale la gente che lo ascoltava? Fratelli tutti una falsa enciclica promulgata da un falso papa di Francesco Lamendola
È stata una delle frasi più taglienti, più impietose e tuttavia più chiarificatrici pronunciate dal divino Maestro per scuotere dall’inerzia morale la gente che lo ascoltava e che, a parole, avrebbe voluto seguirlo, ma poi, in pratica, trovava sempre mille scuse per procrastinare la decisione e così restarsene beata e tranquilla nella propria vita di sempre: lasciate che i morti seppelliscano i morti; una di quelle frasi che non cessano di stupirci per la profonda verità su noi stessi che sono ancora e sempre in grado di svelarci, per quanto ci affanniamo a coprire di stracci colorati e pretenziosi la nostra misera, squallida nudità morale (Mt 8,18-22):
18. Gesù, vedendo una gran folla intorno a sé, comandò che si passasse all'altra riva. 19. Allora uno scriba, avvicinatosi, gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». 20. Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 21 Un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli disse: 22. «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».