I riflessi italiani del complotto massonico globale. Tra filantropi e "Illuminati": alcune opinioni di saggisti, magistrati, parlamentari, pubblici amministratori, teologi cioè persone che di mestiere non fanno i "complottisti"
di Francesco Lamendola
Abbiamo parlato spesso della massoneria internazionale che s’intreccia con la grande finanza ed è praticamente una sola cosa con essa; e alcuni lettori, forse, hanno pensato che stiamo concedendo troppo spazio e credibilità alle tesi del complotto globale, le quali – lo dicono tutta la stampa e le maggiori televisioni – altro non sono che bufale e deliri di menti disturbate. Ebbene, per rispondere a simili obiezioni abbiamo pensato di riportare alcune opinioni di saggisti, magistrati, parlamentari, pubblici amministratori, teologi, cioè persone che di mestiere non fanno i complottisti.