Medjugorje conquista l’Italia
Riuniscono centinaia e spesso migliaia di persone, giovani, anziani e pure intere famiglie. Sono gli incontri mariani organizzati in Italia ispirati dalle apparizioni della Madonna di Medjugorje (apparizioni che non sono ricponosciute ufficialmente).
Visto il peso del fenomeno delle apparizioni che dura da più di trent’anni, dallo scorso anno è stata istituita una Commissione internazione in Vaticano presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del Cardinale Camillo Ruini, con lo scopo di studiare i fatti legati a questo piccolo villaggio della Bosnia Erzegovina.
Intanto, nell’attesa di un pronunciamento ufficiale sull’argomento da parte della Chiesa, non cessa il flusso ininterrotto di pellegrini, da ogni parte del mondo, verso il luogo dove ha avuto origine il fenomeno. Mentre, per chi non ha la possibilità di recarsi personalmente sul posto, non mancano le occasioni per vivere durante l’anno, anche in Italia, lo spirito di preghiera di Medjugorje.
Del resto il messaggio consegnato dalla Madonna ai veggenti è piuttosto semplice ed essenziale: l’invito alla conversione quotidiana, a seguire Gesù attraverso la preghiera e usando un’arma “potente”: il digiuno. Sono proprio questi gli ingredienti basilari di questi incontri che si svolgono in Italia, spesso con l’aggiunta della partecipazione di “testimonial” e di personaggi, più o meno noti, che portano la loro testimonianza personale. Storie di conversione, di condivisione della sofferenza, di opere di solidarietà nate dall’incontro con Maria e Gesù. Fra i pellegrini anche chi si accosta a questi gesti con il desiderio di chiedere una grazia speciale alla Madonna, magari la guarigione da una malattia.
Ma il miracolo più bello propiziato da questi incontri, spesso, è la conversione del cuore, come ammettono molti di coloro che a Medjugorje ci sono stati e sono tornati profondamente cambiati. Ai “meeting” italiani, alcuni si svolgono ormai con regolarità da una decina d’anni, non è raro che vi partecipano anche i veggenti, in particolare Marja Pavlovic Lunetti, che da anni abita in Italia, a Monza, con il marito Paolo e i loro quattro figli.
Lo scorso 27 marzo all’incontro milanese al Palasharp, organizzato dall’associazione Mir i Dobro di Viggiù (Va), – inspiegabilmente snobbato dai mezzi di comunicazione, tranne qualche lodevole eccezione – sono accorse più di ventimila persone. Un pienone. A meno di un’ora dall’inizio della manifestazione c’era già il tutto esaurito e non pochi pellegrini sono rimasti fuori dal Palazzetto. Per la prossima riunione l’organizzatrice, Chiarina Daolio, si sta prodigando per trovare una location più capiente.
Il prossimo appuntamento per chi desidera rivivere in Italia lo spirito di Medjugorje è in Brianza. L’8 e 9 ottobre, è in programma l’October Festival, al Paladesio; un fitto week end fatto di preghiera e testimonianze, con l’annunciata presenza della veggente Marija Pavlovic, del giornalista Paolo Brosio, dell’attrice Claudia Koll e del professor Luigi Frigerio, uno dei primi italiani a seguire le vicende di Medjugorje, fin dai suoi inizi. E dalla Francia potrebbe arrivare anche il noto mariologo Padre Rene Laurentin, invitato dall’organizzatore della manifestazione, Simone Sabino.
Lo schema di questi incontri, pur con qualche variante, è ormai piuttosto collaudato: recita del santo rosario, incontri di catechesi, testimonianze, adorazione eucaristica con preghiera di guarigione e Santa Messa. Quest’anno la “due giorni di Desio” sarà animata dai cantanti e musicisti che hanno partecipato al Festival dei giovani di Medjugorje insieme alla Comunità dei Figli del Divino Amore, una delle feconde realtà che operano nel piccolo paese della Bosnia Erzegovina. L’apparizione a Marija Pavlovic, che da trent’anni avviene ogni sera, sarà naturalmente uno dei momenti più attesi dell’incontro al Paladesio.
Domenica 16 ottobre il Palazzo del Turismo di Jesolo accoglierà i pellegrini che si rivolgono alla “Madonna della Pace”. La giornata inizierà presto, dalle 7. 30 con momenti di preghiera e adorazione. A seguire le numerose testimonianze, fra cui quelle di Padre Massimo Rastrelli, del giornalista Paolo Brosio, della guida Draga Vidovic e di Padre Petar Liubicic, il frate francescano designato dalla veggente Mirjana, a svelare i segreti in suo possesso.
Sempre domenica 16 ottobre incontro di preghiera con Padre Ljubo a Piossasco (VR). L’appuntamento, alle 15, è nella Chiesa Gesù Risorto, Via Cavour 73. Padre Ljubo Kurtovic è stato per molti anni a Medjugorje col compito di incontrare i pellegrini e di diffondere i messaggi della Regina della Pace.
Nel mese di novembre, precisamente il 27, il Palazzetto dello sport di Varese ospiterà un altro atteso incontro “medjugoriano”. Gigi Leva, l’intraprendente organizzatore della manifestazione, ha invitato le veggenti Mirjana Dragicevic e Marja Pavlovic. A parlare diffusamente del fenomeno delle apparizioni parteciperà il giornalista Saverio Gaeta, autore di un saggio dedicato sui fatti di Medjugorje. Mentre dal paesino della Bosnia Erzegovina arriverà il francescano Padre Milenko. Come avvenne lo scorso anno, l’organizzatore della manifestazione intervisterà Mirjana Dragicevic ponendo alla veggente le domande più ricorrenti che provengono dal cuore di chi si avvicina al fenomeno Medjugorje, magari per la prima volta.
di Angelo De Lorenzi
Tratto da La Bussola Quotidiana
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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