ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 13 aprile 2012

Getsemani

È più che mai necessario avere un'idea chiara, globale, ma al tempo stesso precisa e con sfumature, di quello che si può chiamare «il movimento teologico contemporaneo». Un riassunto oggettivo, concreto e accurato, che esprima la realtà profonda, è tuttavia molto difficile, malgrado i numerosissimi scritti consacrati ormai da parecchi anni a questo soggetto.
D'altra parte, quasi nessuna analisi e nessuna sintesi potrebbe pretendere un'oggettività pura, perché spessissimo esiste una generale opzione interiore di ordine spirituale, morale o socio-storica che avvolge tutti i giudizi e gli stessi criteri. Come esempio ci si può riferire ad uno degli ultimi esposti di sintesi sulla teologia contemporanea, «Bilancio della Teologia del XX secolo» (1); è chiaro che gran parte di questo lavoro è condotto sulla falsariga di Karl Rahner (2).

Una sintesi oggettiva non dipende neanche dall’estensione dell'informazione bibliografica. Questa, in generale, può essere utile, ma non sempre aiuta gli spiriti a penetrare la realtà dei movimenti del pensiero e della vita. A volte, avviene proprio il contrario: affascinati dal continuo sforzo di informazione esteriore, si perde il filo conduttore interiore, cioè si perdono i riferimenti capitali permanenti che debbono determinare, più di ogni altra cosa, il criterio attraverso cui si debbono vedere e giudicare i fatti, le idee e le cose.
Tutto il problema dell'oggettività pura consiste nel cogliere i riferimenti fondamentali dati dalla Rivelazione e dalla logica sacra. Se non c'è un riferimento fondamentale percettibile e definibile, apportato nell'intelligenza e nella esperienza umana dalla Rivelazione, se non c'è una logica, che esprima nell'uomo l'ordine eterno della Creazione, che sia dunque sacra, ogni problema di oggettività è annullato, ed ogni tentativo di conoscenza è vano.
Perciò al di là o anche in seno alle differenti nozioni di pluralismo concernenti la conoscenza, il linguaggio o le cose, pluralismo accettabile o rigettato, c'è una necessità semplice e assoluta, non soltanto di ricerca dei riferimenti fondamentali, ma di percezione in modo veridico dei riferimenti fondamentali imposti dalla Rivelazione. E quando la volontà è libera da ogni influenza che non sia l'amore incondizionato della verità, la logica sacra è vivente e dominatrice nell'intelletto. È facile capire come queste considerazioni possano far parte di un fondamento essenziale di metodo.


1) CRITERI FONDAMENTALI. Considerazioni fondamentali. Fonti di giudizio e di valutazione. Logica eterna della Carità infinita.
2) CARATTERISTICHE GENERALI DEL MOVIMENTO TEOLOGICO
3) PRINCIPI ETERNI E PUNTI DI RIFERIMENTO TEMPORALI PER LA COMPRENSIONE DEL MOVIMENTO TEOLOGICO ATTUALE. Il rapporto tra ordine naturale e ordine soprannaturale - Tre casi significativi: a - P. Henri de Lubac. b - P. Karl Rahner. c - Jacques Maritain. L'impalpabile".
4) ALTERAZIONE DELLA STORIA E LIBERAZIONE ETERNA.
5) TRE ESPRESSIONI DELLA NUOVA CORRENTE: L'ALTERAZIONE DELLA STORIA. La coscienza storica. Pietre miliari
6) CARATTERISTICHE DELLA MENTALITÀ STORICISTA. L'idea del progresso. La mistificazione kantiana. Lo storicismo di Hegel e di Dilthey
7) ARCO DELLE CORRENTI TEOLOGICHE SCATURITE DALLA MENTALITÀ STORICISTA. A proposito dell'ermeneutica. Reinterpretazione globale del cristianesimo. Relativismo dottrinale assoluto. Negazione dell'Incarnazione. Alterazione della realtà di Cristo Alterazione radicale della Rivelazione. Disgregazione pluralistica.
8) GETSEMANI.

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