ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 22 luglio 2012

Presto sarà beato. Ma per anni fu all’inferno


Fu padre Candido a insegnare a padre Amorth i trucchi del difficile e delicato mestiere di esorcista, lui che a differenza di don Amorth aveva il carisma unico di riconoscere una possessione anche con la semplice imposizione delle mani (mentre padre Amorth ha sempre detto che lui, per sapere se davvero una persona è indemoniata, deve fare un esorcismo).
La notizia di qualche giorno fa è che padre Candido, che fino al 1992 è stato esorcista della diocesi di Roma (appunto il predecessore di Amorth), sarò presto beato.

Nella sala della Conciliazione del palazzo del Laterano è stata infatti aperta la causa di canonizzazione del sacerdote deceduto nel 1992.
Nato a Bagnolo, frazione del comune di Santa Fiora in provincia di Grosseto, il 31 gennaio 1914, e ordinato sacerdote nel 1937, a Roma Amantini operò alla Scala Santa, dedicandosi a lungo all’insegnamento, prima di sospendere questa attività nel 1961 per motivi di salute. Da quell’anno, poi, fino alla morte nel 1992, fu sempre nella comunità della Scala Santa svolgendo il ministero di esorcista.
Per un lungo periodo padre Candido fu l’unico esorcista di Roma, cui ricorreva un gran numero di persone che facevano la coda per essere accolte, incominciando a mettersi in fila fin dalle prime ore dell’alba.
Racconta padre Amorth che queste persone facevano la fila a due a due. Arrivate innanzi a padre Candido si facevano imporre le mani. Padre Candidio diceva loro: “Tu ritorna, tu no…”. E così per ore.
Nel fare gli esorcismi seguiva il Rituale romano, “con qualche aggiunta personale”. Nel 1986, su insistenza del cardinale vicario Ugo Poletti, padre Gabriele Amorth diventò discepolo di Amantini per apprendere ed esercitare il ministero di esorcista, diventandone poi il successore.
L’apertura dell’inchiesta diocesana della causa di beatificazione, con l’istituzione del tribunale diocesano, è stata richiesta e ottenuta dalla Provincia romana dei Padri passionisti.
Ne L’ultimo esorcista un intero paragrafo riporta un dialogo tra padre Candido e padre Amorth. Il discepolo chiede una lunga serie di consigli pratici al maestro.
Pubblicato su palazzoapostolico.it sabato 21 luglio 2012Palazzo Apostolico – Diario Vaticano di Paolo Rodari

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