ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 26 novembre 2012

Iconoautoclastia


BEWEB: QUELLI DELLA CEI SI SONO BEWUTI IL CERVELLO?

Una Crocifissione futurista è l'ideale per una CEI che guarda sempre al futuro, pur restando ferma agli anni '60!
di Francesco Colafemmina

L'abbiamo sempre saputo: l'arte e l'architettura sacra secondo la CEI sono l'esito più avanzato del "progresso" stilistico ed estetico contemporaneo. In tal senso vanno osannate solo quelle opere in grado di generare nei fedeli lugubri incubi o indelebili traumi psicologici.

Nel nuovo portale "Beweb" lanciato recentemente dalla CEI è ospitata anche una galleria degli orrori introdotta da questa breve nota:
"Nell'anno della Fede, indetto da Benedetto XVI nel cinquantesimo anniversario dell' apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, è interessante esplorare alcuni esempi dell'arte contemporanea per la liturgia che proprio nel Concilio ha trovato ispirazione. Iconografia, tipologie, materiali e stili si intrecciano in un percorso che vuole solo illustrare la ricchezza di Beweb, dove questa esplorazione può continuare sino alle più recenti produzioni e acquisizioni."
Questo sarebbe un ambone...
Ambone dei Flinstones...
Il Cristo bionico di Vangi
Crocifissione Horror 
Sarebbe interessante, piuttosto, esplorare le ragioni che hanno condotto la CEI ad aprire un portale con un nome demenziale come "Beweb" che starebbe per "Beni ecclesiastici in web". Ma non è questo il punto. La mia domanda è un'altra: chi ha selezionato delle opere così insignificanti e così oggettivamente orrende da inserire in codesta galleria? Chi, dotato di un così funereo e perverso senso estetico, ha potuto selezionare tali opere quali esempi gloriosi dell'arte (?) del post-Concilio? 
Consapevole che le mie domande resteranno inevase dai burocrati progressisti della CEI, passiamo ad un altro aspetto di questo indefinibile portale: il "glossario". Di seguito alcuni esempi del rincitrullimento dei redattori di un simile glossario...

Il famoso "rituale" di Pio V (che per strada ha perso la santità...)

Definizione buona per i Luterani
Anche questa definizione buona per i Luterani
(è in sostanza il contenuto del documento ecumenico di Lima del 1982)
"Another name by which one comes..." Auanasghepsnau!
Sappiate però che i "Termini d'uso del sito" specificano quanto segue:
"Il sito è realizzato con la massima cura ed attenzione; tuttavia Chiesacattolica.it/beweb non assume alcuna responsabilità circa la presenza di errori, l'esattezza e/o il costante aggiornamento delle informazioni e dei dati in esso contenuti. Altresì si riserva il diritto di modificarne i contenuti, i servizi e/o revocare l'accesso alle pagine in qualsiasi momento e senza alcun preavviso."

Siete avvertiti, dunque, la CEI non si assume alcuna responsabilità circa i propri errori... Noi ce n'eravamo accorti da tempo.

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