Simon dormis non potuisti una hora vigilare mecum
Gli auguri di Papa Francesco per la Pasqua ebraica
Papa Francesco ha scritto al Rabbino capo della Comunità ebraica di
Roma, Riccardo Di Segni, per porgere gli auguri in occasione della
Pesach, la Pasqua ebraica, che ricorre domani 26 marzo.
“L'Onnipotente, che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù dell'Egitto per guidarlo alla Terra Promessa – scrive il Pontefice - continui a liberarvi da ogni male e ad accompagnarvi con la sua benedizione. Vi chiedo di pregare per me – prosegue il Papa - mentre io assicuro la mia preghiera per voi, confidando di poter approfondire i legami di stima e di amicizia reciproca”.
“L'Onnipotente, che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù dell'Egitto per guidarlo alla Terra Promessa – scrive il Pontefice - continui a liberarvi da ogni male e ad accompagnarvi con la sua benedizione. Vi chiedo di pregare per me – prosegue il Papa - mentre io assicuro la mia preghiera per voi, confidando di poter approfondire i legami di stima e di amicizia reciproca”.
Papa Francesco, nel suo messaggio, rinnova inoltre la sua gratitudine al Rabbino Di Segni per aver voluto onorare con la sua presenza e di altri distinti rappresentanti della Comunità ebraica la celebrazione di inizio del suo ministero petrino.
Il rabbino Di Segni – riferisce il sito della Comunità ebraica di Roma – “ha accolto con piacere gli auguri del Pontefice e lo ringrazierà nelle prossime ore, porgendo a Papa Francesco i migliori auguri per la Pasqua Cristiana”.
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