ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 4 aprile 2013

Il vescovo vestito di bianco


Scipione Pulzone - Ritratto di Papa Pio V
 - 1566-72
In questi giorni per giustificare la volontà di Papa Francesco di privarsi - ormai in via definitiva - delle sue proprie vesti papali sono in molti a citare San Pio V. Ha preso piede infatti una strana vulgata che nasce da una imprecisione di fondo. Secondo la vulgata San Pio V, essendo domenicano, avrebbe portato al posto di un presunto abito papale purpureo, il proprio saio da domenicano, introducendo così una "innovazione" trasformatasi in tradizione con la talare bianca dei papi successivi.

In realtà San Pio V decise di indossare il saio da domenicano sotto gli abiti propri del Pontefice, un po' come Paolo VI portava il cilicio. Era una forma di memento - propria di un grande asceta - della sua misera dimensione di frate pur essendo egli Sommo Pontefice.

Sappiamo invece sin dai primi cerimoniali del periodo pre-avignonese che il Papa vestiva in bianco e in rosso. Ne parla per primo diffusamente, spiegando anche il valore simbolico delle vesti papali, il domenicano Guglielmo Durando nel suo Rationale divinorum officiorum (1286): 

"Hinc est quod summus pontifex cappa rubea exterius semper apparet indutus, cum interius sit indutus candida veste: quia etiam interius candere debet per innocentiam, et charitatem et exterius rubere per compassionem, ut videlicet ostendat se semper paratam ponere animam pro ovibus suis, quia personam gerit illius, qui pro nobis universis rubrum fecit indumentum suum." (Liber III, Cap. XIX, n.18).

E ancora: "Tertio imponit albam talarem, ut habeat munditiam carnis perseverantem." (Liber III, Cap. I, n.3). 

Quanto affermato dal Durando, sarà ribadito in tutti i successivi cerimoniali (ad esempio quello Patrizi Piccolomini della fine del '400). I complessi abiti papali prevedevano comunque l'uso di talare bianca, rocchetto bianco e cappa (poi divenuta mozzetta con cappuccio) purpurea.

Di seguito un breve repertorio iconografico:

Papa Niccolò II - Chiesa di San Clemente - Roma (XI sec.)
Papa Innocenzo II - Mosaici dell'abside di Santa Maria in Trastevere (1140 ca.)
Gregorio VII - Manoscritto francese del XII sec.
Papa Gregorio IX - Giotto - Assisi - Sec. XIV 
Bonifacio VIII - Ms. Chigiano L VIII 296 - XIV sec. 
Sisto IV - Melozzo da Forlì - 1477 - Pinacoteca Vaticana
di Francesco Colafemminahttp://fidesetforma.blogspot.com/2013/04/la-veste-bianca-papale-non-e.html

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