DELLA SCALATA ANTICRISTICA IN VATICANO
Come riconoscere con certezza la realtà presente
dell’occupazione del Luogo Santo da parte di chierici invasati dallo spirito
anticristico se non dall’inversione del mandato di conversione dato da Gesù
Cristo?
Il fatto è che essi hanno allestito una «nuova coscienza»
per la Chiesa, che induce alla generale apostasia modernista e ecumenista. Ed
essa è ormai dominante in nome dell’autorità romana!
Ora, è inerente alla Religione che l’anima spirituale umana,
immortale, va formata per guidare il pensiero, che a sua volta deve governare
il corpo mortale nella sua vita in questo mondo. Altrimenti, saranno i piaceri
e impulsi della vita mondana a guidare il pensiero, di modo a motivare le idee
per la scelta della religiosità opportuna, della porta larga, che tutto assolve
con una nuova visione di bontà e di felicità «aperte al mondo in cammino» e al
globalismo di moda!
(ecco il letale morbo antropocentrico inoculato da Roncalli
a Bergoglio)
In sostanza, questa perfida inversione consisteva nella
sciagurata «apertura» che ha minato la Chiesa e la vita civile nel mondo. Si
trattava del «morbo spirituale» sparso dagli «untori» del Vaticano 2º, ora
sparso senza pudore dal conciliare di turno. Perciò molti cattolici hanno
descritto e continuano a descrivere questa demolizione partita da iniziative
sconvolgenti del nuovo Vaticano sotto i «papi conciliari». Esposizioni fondate
su fatti accaduti nel mondo del nostro tempo che ho narrato in alcuni articoli
su questo sito, i cui titoli ora passo a seguire.
La fallibilità letale del conclave conciliare fu vettore
dell’attuale «disordine metafisico» politico-religioso, manifestatosi anche
nell’assalto tramato contro la famiglia cristiana, avendo eletto il modernista
filo-massone Roncalli, il cosiddetto «papa buono». Ma può essere «bontà
pastorale» affermare che la chiesa non ha nemici e lasciar credere che
l’inferno non esiste, contrariando peraltro la testimonianza della visione di
Fatima?
E nel 13 giugno 1962, iniziò la «nostra aetate» conciliare
per mutare la fede sulla necessità di conversione di tutti a Cristo, che causò
una crisi fatale nell’Europa aliena al Sacro Cuore. Il fatto è che
l’aggiornamento conciliare dell’«inferno» e del «giudizio» portò a un degrado
umano senza pari e demolì le difese della Chiesa cattolica. Tutto senza una
giusta resistenza cattolica, fiaccata dalla «patetica» decadenza della
posizione più tradizionale verso l’autorità apostolica.
Fu il dominio della gnosi spuria iniettata nel «pensiero
ecumenista conciliare», piegato pure al culto della democrazia con i suoi
frutti nefandi (vedi la collegialità anticattolica conciliare). La scelta della
gnosi ecumenista fu diretta a conciliare il nuovo Vaticano con i piani dell’ONU
e del nuovo ordine mondiale, NWO, con le ambiguità programmate nel Vaticano 2º,
confessate ora senza ambiguità anche da Kasper, poiché si trattava di una
colluvie di errori ed eresie già condannate dal magistero cattolico
sopravvissuto alle congiure illuministiche.
E un’ingovernabilità “metafisica” fu lanciata con l’assalto
alla Santa Sede dei modernisti del Reno e oltre, che si estende nel mondo per
opera di altri festeggiati ciechi messi per guidare ancora altri ciechi in
guerre e rivoluzioni senza senso né fine! Tutto all’insegna di un odio talmudico
che, anche quando si espande con i suoi complotti sionisti, finisce per
testimoniare Gesù Cristo più dell’ipocrita ecumenismo conciliare, operatore di
cupe contraffazioni nella Fede.
Il significato virtuale della visione profetica del Segreto
di Fatima è ormai una realtà storica: il Pastore romano fu colpito e il gregge
è disperso a causa della sede rimasta vacante (vedi l’authenticité du secret
publiée l’année 2000): mistero culminante della storia di un mondo
scristianizzato guidato da nani (quale Andreotti), fautori di un’universale
«trahison des clercs». Un mondo politico succube del messianismo americanista
per il nuovo disordine mondiale, che ora dispone pure dei «papi conciliari»,
che frequentano l’ONU, per meglio «manovrare» Roma della «bella addormentata»
(sede della grande apostasia).
Eppure, il primo principio del papato è l’amore di Gesù
Cristo crocifisso, che si riconosce nella fedeltà alla vera teologia della
Santa Messa del Sacrificio perpetuo. Ma la «chiesa conciliare» consegnando la
Liturgia cattolica agli eretici, pone i suoi sacerdoti fedeli sul lastrico e
espone i suoi fedeli alle angherie del braccio secolare diretto dal NWO
ecumenista.
Il vero papa guiderebbe alla difesa, mai all’apertura al mondo nemico – ma Bergoglio è uno che lo predilige e ora lo rincorre burlescamente per l’animazione del suo democratismo globale! Per farlo non si risparmia baci e abbracci con i potenti come la presidente Dilma del Brasile, che era pronta a firmare tre giorni dopo la sua partenza una forma subdola di aborto nel Paese.
Il vero papa guiderebbe alla difesa, mai all’apertura al mondo nemico – ma Bergoglio è uno che lo predilige e ora lo rincorre burlescamente per l’animazione del suo democratismo globale! Per farlo non si risparmia baci e abbracci con i potenti come la presidente Dilma del Brasile, che era pronta a firmare tre giorni dopo la sua partenza una forma subdola di aborto nel Paese.
Perciò ci vuole un esorcismo sempre più urgente di queste
false autorità in questo orrido trapasso storico. Potrebbe essere ciò legato
alla conversione della Russia dove almeno si manifesta qualche reazione morale
attraverso la politica affidata alla rimanente genialità russa di Dugin-Putin
che nel dibattito sul NWO con il pensatore brasiliano Olavo de Carvalho svela
il dovuto orrore verso quest’Occidente liberale, decadente e scristianizzato?
Esso si avvicina a quell’atroce crac dei poteri mondialisti che, come vuole il potere anticristico, fanno terra bruciata di quanto resta dell’Ordine cristiano nelle famiglie, come sono volute dal Creatore. Ed è chiaro che tutto ciò non sarebbe possibile se non a causa dell’assenza decennale del Papa nella Sede spirituale di Roma, scelta da Dio per il governo di tutti i popoli, e la a presenza li degli anticristi vestiti da vicari di Cristo.
Esso si avvicina a quell’atroce crac dei poteri mondialisti che, come vuole il potere anticristico, fanno terra bruciata di quanto resta dell’Ordine cristiano nelle famiglie, come sono volute dal Creatore. Ed è chiaro che tutto ciò non sarebbe possibile se non a causa dell’assenza decennale del Papa nella Sede spirituale di Roma, scelta da Dio per il governo di tutti i popoli, e la a presenza li degli anticristi vestiti da vicari di Cristo.
Come riconoscere con certezza la realtà della grande
apostasia?
Dopo tutti i fatti conosciuti, che rendono evidente l’oscura
realtà religiosa descritta e che continua da più di mezzo secolo, la mancata
reazione del popolo cattolico, salvo alcuni pochi rimasti isolati e accusati
proprio perché resistono, indica un crollo generale nella fede. E tale crollo
rende evidente le sue enormi dimensioni nell’onorare perfino con festivo
entusiasmo quanti hanno operato l’inversione dottrinale abusando del nome della
stessa Chiesa.
Come sarebbe possibile difenderLa se nemmeno si identificano
gl’impostori che La deturpano? Ma anzi, costoro vengono onorati come inviati
del Signore con supremi poteri per cambiare le i pilastri fondamentali della
Fede, il suo Culto liturgico e perfino la sua morale; tutto quello già
insegnato in modo ben definito dal Magistero precedente per la conversione è
deriso. Per rispetto ai «papi conciliari», si disprezza la missione seguita dai
Papi cattolici d’ogni tempo. Insomma, si tratta di un’apostasia che, se non
versa
su tutti i punti della dottrina ortodossa della Chiesa, si manifesta nello scambiare l’Autorità divina che La regge, e perciò riveste il vero Pontefice apostolico romano del potere unico dell’infallibilità, con il potere dell’«altro»!
su tutti i punti della dottrina ortodossa della Chiesa, si manifesta nello scambiare l’Autorità divina che La regge, e perciò riveste il vero Pontefice apostolico romano del potere unico dell’infallibilità, con il potere dell’«altro»!
Si abbandona in massa la Fede nell’ordine sacro, ma anche
logico dell’unicità della Chiesa di Dio per seguire quelli che diffondono la
sua confusa pluralità. Eppure, La Chiesa non può essere messa accanto ad altre
credenze e religiosità senza insultare la sua integrità e purezza divina.
Una vera persecuzione contro la Fede mascherata da nuova
libertà religiosa. E a questo punto lasciamo che siano le parole di un Papa a
descriverla.
Papa Pio VII, con la lettera apostolica «Post tam diuturnas»
(29 aprile 1814), insegnava che la nuova Costituzione in Francia feriva la
religione cattolica: «si permette la libertà di culto e di coscienza…; per ciò
stesso si confonde la verità con l’errore, e si pone al pari delle sette
eretiche, e anche della perfidia giudaica, la Sposa santa e immacolata di
Cristo, la Chiesa, fuori della quale non vi è salvezza… Insomma: ‘Sotto l’uguale
protezione di tutti i culti, si nasconde la più pericolosa persecuzione, la più
astuta che sia possibile immaginare contro la Chiesa di Gesù Cristo, e,
purtroppo, la meglio attrezzata per lanciarvi la confusione e anche
distruggerla, se fosse possibile, con il prevalere delle forze dell’inferno
contro la Chiesa».
Tale persecuzione sotto l’aspetto di apertura della Chiesa
al liberalismo umanista, dando libero corso a ogni errore ed eresia, che rovina
profondamente l’unica barriera religiosa e morale di fronte a quanto va contro
la verità della legge naturale e divina, da chi è oggi promossa? Da chi se non
dalle false autorità del Vaticano 2º con la perversione del Magistero con
dichiarazioni quale la «Dignitatis humanae», che dichiara la libertà religiosa
e di coscienza di fronte a Dio, e si presenta approvata proprio in Nome di Dio?
Se le perfidie indotte da Satana nell’animo delle «autorità
apostate» non trovano limiti e riescono a ingannare un intero mondo una volta
cattolico, vuol dire che la maschera pontificale usata a questo scopo ha un
potere d’inganno diabolico, «per quanti – e sono oggi moltitudini – non hanno
abbracciato la verità con amore»: perciò credono nella menzogna! (cf. IITs 2,
10)
La nostra speranza è tutta nel Signore attraverso gli occhi
maternali di Maria, sempre rivolti verso i figli dispersi nello spaventoso
marasma civile e religioso attuale a causa dei falsi profeti e falsi Cristi,
poiché il vero pastore, il katéchon evangelico, è stato «levato di mezzo».
L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Arai Daniele
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