ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 19 ottobre 2013

Tradi non mento.

SENZA IRONIA: RADIO SPADA È ANTI-TRADIZIONALISTA. ECCO PERCHÉ.
BREVE COMMENTO SULL'APPROCCIO ETERODOSSO ALLA TRADIZIONE
di Andrea Giacobazzi

Spesso per semplicità ci capita di ricorrere all'impiego dell'inflazionatissimo termine "tradizionalismo": anche noi - per farci capire - dobbiamo usarlo. Ora è probabilmente il momento di chiarire perché non siamo "tradizionalisti" nel senso proprio del termine.

Innanzitutto specifichiamo: siamo cattolici. Basterebbe questa parola, ma visti gli sbandamenti degli ultimi decenni, ci tocca aggiungere "intergrali", ovvero non contaminati - almeno nelle intenzioni - da delirii eterodossi.
I collaboratori di Radio Spada, pur con differenze interne, vogliono schierarsi contro il (neo)modernismo e per la difesa della Tradizione Cattolica.
Sì, Tradizione Cattolica, non tradizione sic et simpliciter. Le definizioni "cattolici tradizionalisti", "tradizionalisti cattolici", "cattolici per la tradizione" ci piacciono poco. L'essere cattolico suppone già l'assunzione piena di ciò che questo aggettivo pretenderebbe di definire.
Qui, è bene ribadirlo, non si difende un generico ordine antico, non si ha nostalgia di epoche mai vissute, non si anela ai bei tempi andati, meno che mai si plaudono le "tradizioni" in quanto tali.
Va detto: il tradizionalismo spurio è l'altra faccia del modernismo. Non a caso la Chiesa diede luogo alla condanna del tradizionalismo filosofico,  dato che esso voleva sostituire al procedimento razionale un fideismo facente appello alla tradizione storica[1]. Simmetricamente Pio IX respinse quella "strana verità" relativisticamente concepita che riteneva vera ogni religione e in nome della libertà affermava in vario modo l'equivalenza di ogni teoria[2]. Facile vedere come questa eterodossia e il modernismo interreligioso siano figli della stessa madre gnostica.
I nostri detrattori ci permettano di desiderare non la restaurazione di un ordine passato ma l'instaurazione di un Ordine Eterno.

***
[1]  Giacomo Martina, Pio IX (1867-1878), Gregorian Biblical BookShop, 1990,p. 189 et Alberto Cova, Storia dell'Università cattolica del Sacro Cuore: le fonti, Volume 1, Vita e Pensiero, 2007, p. 366.
[2] Alberto Cova, Storia dell'Università cattolica del Sacro Cuore: le fonti, Volume 1, Vita e Pensiero, 2007, p. 366.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.