Abortisti assaltano e profanano la Cattedrale di Santiago in Cile
«Una grande offesa a Dio e alla comunità di credenti in Cristo che ha lasciato impronte dolorose con aggressioni e maltrattamenti a diverse persone e la distruzione del patrimonio artistico e religioso del principale tempio del Paese». Così l’arcivescovo di Santiago del Cile monsignor Ricardo Ezzati ha commentato l’assalto subito la sera di giovedì scorso dalla cattedrale della città. Le immagini del video mostrano l’assalto di un gruppo di manifestanti abortisti che per chiedere la legalizzazione dell’aborto ha fatto irruzione in chiesa interrompendo l’omelia del sacerdote, profanando la cattedrale e malmenando i fedeli.
http://gloria.tv/?media=521318
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O.M.S. organizzazione mondiale della vergogna
Corsi masturbazione per bambini fino a 4 anni: giusto o sbagliato?
di Redazione Ladyblitz
ROMA – Educazione sessuale fin da giovani. Anzi, giovanissimi. L‘Oms(Organizzazione Mondiale della Sanità) ha diffuso nei giorni scorsi a tutti i governi europei un vero e proprio vademecum in cui vi sono le linee guida per l’educazione sessuale ai giovani. Secondo il documento, sin dall’asilo bisognerà insegnare ai bambini a vivere con serenità lapropria sessualità, anche attraverso lamasturbazione.
Il documento si chiama “Standard di Educazione Sessuale in Europa” e invita gli insegnanti ad accompagnare gli studenti ad una corretta presa di coscienza dellasessualità, attraverso un’esplorazione delle relazioni sessuali -siano esse eterosessuali che omossuali- anche infantili.
Il documento ha fatto nascere alcune polemiche, soprattutto in merito alla fascia d’età che va da 0 a 4 anni. La domanda che sorge spontanea è se sia giusto introdurre bambini alla sessualità già in tenere età. Si legge su Libero Quotidiano:
“Ai bimbi dagli 0 ai 4 anni, si legge, «gli educatori dovranno trasmettere informazioni su masturbazione infantileprecoce e scoperta del corpo e dei genitali, mettendoli in grado di esprimere i propri bisogni e desideri, ad esempio nel “gioco del dottore”». Dai 4 ai 6 anni i bambini dovranno invece essere istruiti «sull’amore e le relazioni con persone dello stesso sesso», «parlando di argomenti inerenti la sessualità con competenza comunicativa »”.
È però dai 6 ai 9 anni che si potrà cominciare a parlare di vera e propria educazione sessuale:
“La vera crescita avverrà coi bimbi tra i 6 e i 9 anni, cui i maestri terranno lezioni su «cambiamenti del corpo, mestruazioni ed eiaculazione», facendo conoscere loro «i diversi metodi contraccettivi »”
In tal modo, una volta compiuti i 9anni, fino ai 12, potranno essere informati sui “rischi e conseguenze delle esperienze sessuali non protette”, ovvero le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate”.
A quel punto, si farà il vero e proprio passo in avanti:
“Nella fascia puberale tra i 12 e i 15 anni gli adolescenti dovranno acquisire familiarità col concetto di «pianificazione familiare» e conoscere il difficile «impatto della maternità in giovane età», con la consapevolezza di «un’assistenza in caso di gravidanze indesiderate e la relativa «presa di decisioni» (leggi aborto). Non solo: a quell’età, ormai matura secondo l’Oms, i ragazzi dovranno essere informati sulla possibilità di «gravidanze anche in relazioni omosessuali» e sull’esistenza del sesso inteso come «prostituzione e pornografia », venendo messi in guardia «dall’influenza della religione sulle decisioni riguardanti la sessualità»”.
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