ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 18 settembre 2014

Pochi dubbi in proposito..!

Kasper attacca: "Vogliono la guerra, ma io ho concordato tutto con il Papa"

Il cardinale Walter Kasper non ha preso bene la pubblicazione del libro "Permanere nella verità di Cristo" (edito da Cantagalli) in cui cinque cardinali, tre accademici e un arcivescovo (il gesuita curiale Cyril Vasil), contestano le tesi da lui presentate nel corso del Concistoro straordinario dello scorso febbraio, ouverture al Sinodo del prossimo ottobre.
Intervistato dalla Stampa, il porporato ricorda che che “l’argomento principale è che il sacramento del matrimonio è una grazia di Dio, che fa degli sposi un segno della sua grazia e del suo amore definitivo. Però anche un cristiano può fallire e purtroppo oggi molti matrimoni cristiani falliscono”. Fondamentale è quindi tener presente che “Dio nella sua fedeltà non lascia cadere nessuno e nella sua misericordia dà a ognuno che vuole convertirsi una nuova chance. Pertanto la Chiesa che è il sacramento cioè il segno e strumento della misericordia di Dio, deve essere vicina, aiutare, consigliare, incoraggiare. Un cristiano in questa situazione ha un particolare bisogno della grazia dei sacramenti”

No a seconde nozze, ribadisce, ma ricorda che già i Padri della Chiesa parlavano di una sorta di zattera per sopravvivere dopo il naufragio. Questione dibattuta, questa, dal momento che non pochi – compreso il padre gesuita Crouzel, più recentemente il cardinale Brandmüller e da ultimo il cardinale Scola, hanno osservato che non ci sono prove certe che la chiesa dei primi secoli si comportasse in quel modo. Crouzel parlava addirittura di “falsità”.  Il cardinale Kasper, tuttavia, ribadisce ancora una volta che “la dottrina dell’indissolubilità del matrimonio si fonda nel messaggio di Gesù, la Chiesa non ha il potere di cambiarla. Questo punto rimane fermo”, e un secondo matrimonio sacramentale – on il primo coniuge ancora vivente – non è possibile. Però, e qui Kasper torna su una questione a lui cara, la dottrina va distinta dalla disciplina, cioè dalla pastorale. Osserva, il teologo già presidente del Pontificio consiglio che si occupa d’ecumenismo, che la dottrina non è “un sistema chiuso”. Tempo fa aveva usato l’immagine della “laguna stagnante”. No, dice, “c’è uno sviluppo,nel senso di un approfondimento possibile”. Ed è questo che andrà indagato nell'assemblea sinodale.

Ma è al Mattino che il poroporato si mostra quasi indignato per la pubblicazione del libro, di cui non sapeva nulla: "Il documento lo hanno mandato ai giornalisti, ma non ha me", anche se i testi sono già noti da tempo e dell'uscita del volume si ha notizia fin dall'inizio dell'estate, quando la Ignatius Press diffuse anche la copertina dell'edizione americana. "Mi contestano perché dicono che il documento base è contro la Verità", ma "noi siamo tutti per la Verità". E poi, gli autori del saggio "pretendono di sapere da soli cosa è la Verità. Ma la dottrina cattolica non è un sistema chiuso" bensì "una tradizione viva che si sviluppa, come ci ha insegnato il Concilio Vaticano II. Loro vogliono cristallizzare la Verità in certe formule". Kasper accusa i suoi oppositori di volere "una guerra dottrinale", mentre lui è d'avviso opposto: "Io dicerto non la voglio. Io penso a un Sinodo pastorale". Ed è quello che desidera anche Francesco, aggiunge: "E' chiaro. Anche il Papa vuole un Sinodo pastorale". Sul dibattito in corso, il teologo tedesco si dice stupefatto per la piega che ha preso il confronto, "senza stile". Anche perché "nessuno dei miei confratelli cardinali ha mai parlato con me. Io, invece, due volte con il Santo Padre. Ho concordato tutto con lui. Era d'accordo. Loro sanno che non ho fatto da me queste cose. Ho concordato con il Papa, ho parlato due volte con lui. Si è mostrato contento".
© FOGLIO QUOTIDIANO

BLOG di Matteo Matzuzzi 

http://www.ilfoglio.it/articoli/v/121059/blog/kasper-allattacco-non-mi-trascineranno-in-una-guerra-io-ho-concordato-tutto-con-il-papa.htm

Papa Francesco è arrabbiato: cinque Cardinali ribadiscono la loro posizione dottrinale ferma prima del Sinodo sulla Famiglia - 17 SETTEMBRE 2014
Papa Francesco è arrabbiato: cinque Cardinali ribadiscono la loro ferma
posizione dottrinale prima del Sinodo sulla Famiglia - 17 SETTEMBRE 2014
Editor di The Gate latino:resta inteso che i commenti inclusi nella stampa esterna della Fraternità San Pio X
non sono in alcun modo qualsiasi appartenenza che è scritto anche lì.
Con l'avvicinarsi del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, la pubblicazione di un libro , che comprendeva diversi cardinali della Curia secondo confutare la proposta contro risposati teologo divorziato Walter Kasper, mina Papa Francesco.
Anche prima della sua uscita ufficiale, "questo libro è il ronzio" nelle parole di un prelato della Curia Romana. Intitolata "  Dimorare nella verità di Cristo  , "il libro, che appare in Francia da Editions Artège 25 settembre mette insieme grandi nomi testi della Chiesa, in particolare quelle di cinque cardinali Walter Brandmüller , Presidente Emerito Pontificio Comitato per i Beni Storici e molto vicino a Benedetto XVI scienze, Raymond Burke (1) e (3) , l'attuale prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Carlo Caffarra , Arcivescovo di Bologna, che era vicino a Giovanni Paolo II, Velasio De Paolis , presidente emerito della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, e - non ultimo - Gerhard Ludwig Müller , prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

"Problemi di interpretazione con misericordia"
Riuniti da padre Robert Dodaro , presidente dell'Istituto Patristico Augustinianum di Roma, testi "sentire confutare" la proposta fatta dal cardinale tedesco Walter Kasper,  l'apertura del Concistoro di febbraio (2) per la due Sinodo venendo alla famiglia, per ricevere i sacramenti dei divorziati risposati civilmente. Come sintetizzato l'editore francese del libro, mira "per mostrare l'impossibilità di conciliare" l'idea "di una versione cattolica di alcune pratiche della Chiesa Ortodossa per alcuni divorziati risposati civilmente (.. ) con la dottrina cattolica della indissolubilità del matrimonio " . Questa idea sarebbe "solo portare ad interpretazioni errate sulla fedeltà e misericordia. "
Papa Francesco , che aveva dimostrato il suo impegno al testo del cardinale Kasper al Concistoro sarebbe irritato dalla pubblicazione di questo gruppo pochi giorni prima dell'inizio dei lavori sinodali, secondo una fonte di alto livello vicino al papa argentino. Egli ha riferito, ha chiesto al cardinale Müller di non partecipare alla promozione del libro, che contiene anche i testi di due gesuiti. Il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha già espresso la sua posizione in altre occasioni.
Il cardinale Kasper, che non ha ancora ricevuto il nuovo libro, dice Croce impegnandosi a Papa di non "impegnarsi in una discussione tra i cardinali." Al termine del concistoro di febbraio, Papa Francesco aveva supplicato per l'unità dei cardinali.
Il libro, che sarà pubblicato in diverse lingue nei prossimi giorni, in aggiunta alle altre posizioni recentemente affermati sulla spinosa questione dei divorziati risposati, come ad esempio il vescovo di Anversa, mons Bonny .  Sinodo il vescovo s  che si aprirà a Roma il 5 ottobre per due settimane.
Fonti : Cross / Point / chiesa.espresso.repubblica.it / FC / LPL del 18 settembre 2014


Note
(1) Sandro Magister in chiesa.espresso.repubblica.it : " La prossima vittima era infatti il cardinale statunitense Raymond Leo Burke , Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Invece di essere promosso - come un po 'inventato. Internet - sotto difficile ma prestigioso Arcivescovo di Chicago, si sarebbe ridotto a un titolo pomposo - ma molto modesto punto di vista ecclesiastico - da "boss cardinale" del Sovrano Militare Ordine di Malta, succedendo l'incumbent, Paolo Sardi, che ha celebrato il suo 80 ° compleanno. Se confermato, l'esilio di Burke sarebbe ancora più drastico di quello che è stato imposto al cardinale Piacenza. Anzi, ha certamente trasferita dalla grande congregazione per clero al marginale Penitenzieria Apostolica, ma lui rimane ancora a capo di un dicastero della Curia. Invece, nel caso di cambiamento di lavoro che avrebbe preparato, Burke sarebbe completamente escluso dalla Curia e di occupare una funzione puramente onorifico, privo di influenza sul governo della Chiesa universale ". 
(2) Il punto del 17 settembre 2014 - Nuovo matrimonio dei divorziati: la curia ammutinò contro Papa Francesco : ottantacinque per cento Cardinali prelati presenti al Concistoro durante il quale il Vescovo Kasper aveva lanciato l'agitazione votato contro il parere di un amico di Papa Francesco. E non riescono a filtrare la figura che avrebbe dovuto rimanere segreto. Questa manovra degna della bassa politico cucina illustra l'ostilità della Curia romana al clima pontefice. Ostilità come un buon gesuita Francesco si affaccia con totale indifferenza. "
(3) New Catholic in la FC : " La retrocessione umiliante Burke come spiega Magister, è un simbolo POTENTE ".


Altri documenti sulla pastorale dei divorziati risposati

1 commento:

  1. Ma a sua eminenza non passa per l'anticamera che i cinque confratelli possano aver agito ben sapendo che ha concordato tutto con il papa?

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