ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 23 febbraio 2015

Contro il Nuovo Gnosticismo

Il Vescovo Athanasius Schneider e la battaglia contro il Nuovo Gnosticismo

Bishop-Athanasius-Schneider
VeriCatholici.org puntualizza: il testo che segue è la nostra traduzione integrale dell’articolo di OnePeterFive.com. L’originale inglese può essere letto qui.
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Note del redattore di 1Peter5: Dopo la sua mordace intervista aPolonia Christiana che ha seguìto immediatamente la prima parte del Sinodo Straordinario sul Matrimonio e sulla Famiglia, abbiamo avvicinato il Vescovo Athanasius Schneider perché potesse suggerire azioni concrete che i Cattolici possano intraprendere in questa epoca di confusione regnante all’interno della Chiesa. In particolare, abbiamo chiesto il suo parere su cosa i fedeli dovrebbero fare per opporsi all’eterodossia e combattere gli errori (o almeno gli offuscamenti) che sembrano essere introdotti da alcuni dei più altri prelati della Chiesa. Il suo consiglio, pur essendo succinto, è molto ponderato, e ci assegna un bel po’ di lavoro da fare. Il prossimo Sinodo si riunirà tra meno di otto mesi: non c’è tempo da perdere.

Il fatto che ci troviamo in un’epoca di grande crisi per la Chiesa è una triste verità. Tuttavia, Dio è con noi. Mi avete chiesto cosa possono fare i fedeli per combattere gli errori che si stanno diffondendo all’interno della Chiesa. Vorrei rispondere dandovi alcuni suggerimenti:
Per raggiungere questo fine dobbiamo utilizzare tutte le risorse che il mondo moderno ci può offrire. Non possiamo limitarci ad aspettare che i media diffondano questi messaggi. Non possiamo aspettare che ogni pastore li predichi dal pulpito. Dobbiamo sfruttare le varie forme che le nuove tecnologie ci offrono per permetterci di diffondere il Vangelo e gli insegnamenti della nostra Santa Madre Chiesa. Dobbiamo portare il nostro messaggio su Internet, pubblicarlo sui siti, sui blog, sulle reti sociali.
Ma, allo stesso tempo, non dobbiamo dimenticare di impegnarci insieme ai nostri fratelli cattolici in modi più tradizionali. Dobbiamo organizzare conferenze e simposi a livello accademico e utilizzarle per creare pubblicazioni, articoli e libri che possano essere usati come spunti di discussione, ampliando il dibattito.
Dobbiamo anche creare un movimento di famiglie cattoliche, o “chiese domestiche”, per la testimonianza, la difesa e la diffusione della fede integrale e degli insegnamenti sulla famiglia, sul matrimonio e sull’ordine naturale.
In questi tempi così pericolosi, dobbiamo essere coraggiosi nel denunciare il carattere realmente gnostico e rivoluzionario dell’“Agenda Kasper”, dimostrando la continuità della divina dottrina sul matrimonio e della sua pratica durante i duemila anni della storia della nostra Chiesa. Dobbiamo ispirare i fedeli con esempi di santi mariti, famiglie, figli e adolescenti. Dobbiamo mostrare, da una parte, l’autentica bellezza di una vita sponsale, familiare o individuale improntata alla castità e alla fedeltà; dall’altra, dobbiamo mettere in risalto la bruttezza, l’infelicità e la schizofrenia di una vita condotta contro l’ordine stabilito da Dio.
Per infondere speranza in quanti stanno combattendo, è importante dar loro esempi di cattolici pentiti del passato e del presente: persone che si sono convertite dalla loro vita peccaminosa in stato di adulterio, come divorziati o nella sodomia.
Per affrontare gli errori che si stanno diffondendo, i mariti, le famiglie e le singole persone veramente cattoliche devono scrivere al Papa, ai loro vescovi e ai dicasteri competenti della Curia Romana, segnalando loro le dichiarazioni eretiche, semi-eretiche o gnostiche del membri del clero o gli eventi che hanno come obiettivo la loro diffusione e che vengono promossi dagli ecclesiastici, singolarmente o in gruppo.
Tutti questi sono strumenti di educazione e formazione. Ma la battaglia che stiamo combattendo si dirige contro qualcosa di ben superiore all’ignoranza: si dirige contro i principati e le potestà. Non può avere successo se non organizziamo una grande rete nazionale e internazionale di preghiere attraverso l’adorazione eucaristica, i pellegrinaggi, le messe solenni, le processioni penitenziali e di intercessione con temi come “La santità della famiglia e del matrimonio”, “La vocazione alla castità”, “La bellezza e la felicità di una vita casta”, “L’imitazione di Cristo nella vita familiare” e “L’espiazione dei peccati contro la famiglia e il matrimonio”.
E forse la cosa più importante di tutte è pregare ferventemente affinché Dio possa dare alla Sua Chiesa santi vescovi e santi Papi. Tale preghiera dovrebbe essere recitata specialmente dai bambini, perché le preghiere degli innocenti penetrano il cielo come nessun’altra.

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