ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 5 giugno 2015

Fronte/retro?

Card. Kasper fa dietrofront: il Papa non ha approvato la mia proposta

Quello che molti definiscono il “teologo del papa”, il cardinale tedesco Walter Kasper, ha parlato la scorsa settimana in una conferenza alla Georgetown University sul tema del Concilio Vaticano II. A margine del suo intervento si  è reso disponibile per una lunga intervista televisiva a Raymond Arroyo dell’emittente cattolica statunitense EWTN.
L’intervista, secondo gli estratti pubblicati sul National Catholic Register, verte principalmente sulla cosiddetta proposta Kasper in vista del Sinodo 2015.
Quale sia questa proposta è cosa nota, in primis la possibilità di far accedere i divorziati risposati alla Santa Eucaristia. Va da sé che molte sono state le proteste, anche di molti cardinali, rispetto a quella che viene definito come una sorta di ratifica del divorzio cattolico.
Ebbene, come i nostri lettori sanno, il cardinale Kasper ha dichiarato in varie occasioni che quella proposta sarebbe stata in qualche modo “approvata” dal Papa. In effetti, più volte, e fin dal primo Angelus, Papa Francesco ha manifestato un certo apprezzamento per il lavoro teologico del cardinale tedesco. Ma, questo non significa affatto che approvi la posizione proposta da Kasper al concistoro del febbraio 2014. Infatti, in questa recentissima intervista, sembra che Kasper abbia esplicitamente voluto sottolineare che non è possibile parlare precisamente di approvazione del Papa alla sua proposta.
“No”, ha dichiarato Kasper a EWTN, “lui non ha approvato la mia proposta. Il Papa ha voluto che io ponessi la questione e poi in modo generale, prima di tutti i cardinali, ha espresso soddisfazione per il mio discorso. Ma non è definitivo, non nella…non vorrei dire che ha approvato la proposta, no, no, no.”
Tuttavia sembra che il cardinale tedesco sia ben deciso a far accettare la sua proposta per l’accesso alla comunione per i divorziati risposati. Di fronte alle domande dell’intervistatore, che gli segnalano come diversi episcopati, come ad esempio quello delle chiese in Africa, e molti cardinali non siano affatto d’accordo con lui, Kasper dice che “Beh, questa è solo una parte, so che ci sono molti cardinali e molti vescovi che sono più dalla mia parte…”

2 commenti:

  1. Hanno in mente qualcosa.... aspettano qualcosa...sanno che la tempistica è sbagliata MA al momento opportuno torneranno proprio come il loro padrone fece con con Gesù!!! Intanto si accontentano di aver seminato zizzania e aver in qualche modo orientato la mente dei più deboli e fuorviati. Torneranno alla carica, se Dio lo permetterà. Comincio a pensare che in realtà sia stato sin dall'inizio SOLO questo il loro scopo: seminare zizzania, legittimare velatamente il vizio, mandare insomma una serie di messaggio più o meno subliminali e aspettare che vengano recepiti e diffusi da coloro che, anche inconsapevolmente e incautamente, li hanno accolti. Come qualcuno ha già detto, il fatto stesso di aver messo in discussione la dottrina è stato più che sufficiente! La semina dell'errore è di fatto AVVENUTA e,purtroppo, i frutti con tutta probabilità ci saranno, eccome se ci saranno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso anch'io che sia una questione di tattica, ben nota dai tempi del Vaticani 2: un passo avanti e due indietro, una piroetta e un dire sì, che poi era un no, e fare lo stesso quel che vogliono.
      E' il loro Vaticani III! Non hanno bisogno di convocarlo né di dogmatizzare, ma solo di pastoralizzare tutto e il contrario di tutto..

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.