Abbaiare in chiesa
Che cosa c’è in ballo nello scontro fattosi totale (letale?) tra Salvini e Galantino, e cosa rischia la Lega
Matteo Salvini (foto LaPresse)
|
Milano. Gianluca Buonanno, eurodeputato leghista, è molto arrabbiato con il creatore di “Call of Salveenee”, un videogioco-parodia in cui l’eponimo “Eroe padano” combatte a suon di ruspe contro orribili nemici che si chiamano “Zingherello”, “Terrone” e “Azziz”. “E’ un incitamento all’odio verso il nostro segretario generale”, ha detto l’ingenuo. Ma se alla Conferenza episcopale avessero un po’ di senso del marketing politico, correrebbero da un ragazzino malato di Playstation e si farebbero sviluppare un “Call of Galantinoo”, con protagonista il fumantino vescovo-segretario che salva i profughi in mezzo al mare e prende a calcioni Matteo Salvini e i suoi “piazzisti da quattro soldi”.
Perché la faccenda è questa: la polarizzazione ideologica dello scontro tra la Lega e la chiesa fa bene a tutti e due. Anzi, probabilmente, fa meglio a mons. Galantino. E’ la novità politica dell’estate e può avere delle conseguenze. Le cose stanno così. Sul numero di Panorama in uscita giovedì Matteo Salvini, dopo giorni di sputazzi, apre all’alleanza con Berlusconi: “Non possiamo fare più errori: serve l’unità del centrodestra”. E del centrodestra forza-leghista che per vent’anni ha battuto la sinistra ha sempre fatto parte, con una buona quota capitale, anche il mondo cattolico moderato. Però mercoledì, dopo che il popolo ciellino ha applaudito Matteo Renzi anche proprio per i suoi attacchi al “provinicialismo della paura” anti-immigrati della Lega, Giorgio Vittadini ha dichiarato che Cl “non è più di centrodestra” e “da tempo il Pd non è più un partito non votabile”.
ARTICOLI CORRELATI “Io sto con Galantino, altro che immigrati nel tombino” Le lamentazioni Nella testa di un monsignore Salvini è una garanzia quando c’è da spararla grossa
Cl non è tutta la chiesa e forse conta nelle urne meno di quanto si creda, ma se i ciellini non sono disposti a votare un lega-forzismo a trazione salviniana, i sondaggisti potrebbero cominciare a domandarsi da che parte voterà pure il resto del mondo cattolico moderato. Si chiama polarizzazione del conflitto, ed è un fenomeno nuovo nei rapporti Lega-chiesa. Salvini lo sa, Galantino forse no (o non gli interessa) ma poiché è furbo lo fiuta. Lo scenario è noto. Nella settimana di Ferragosto, Galantino (a ruota di Papa Francesco che aveva definito “atti di guerra” i respingimenti dei migranti) aveva attaccato a testa bassa le posizioni di Salvini (e Grillo). Salvini ha replicato a modo suo: “Conosco di uomini di chiesa che non la pensano come questo vescovo comunista… Non si tratta di essere cattolici o no, si tratta di buonsenso. Sono felice del sostegno che arriva, a me e alla Lega, da tante donne e uomini di chiesa senza le fette di salame sugli occhi e le tasche piene”. Ilvo Diamanti, su Repubblica, ha notato che la Lega si considera “la vera difesa della Croce contro i nuovi barbari”.
Cl non è tutta la chiesa e forse conta nelle urne meno di quanto si creda, ma se i ciellini non sono disposti a votare un lega-forzismo a trazione salviniana, i sondaggisti potrebbero cominciare a domandarsi da che parte voterà pure il resto del mondo cattolico moderato. Si chiama polarizzazione del conflitto, ed è un fenomeno nuovo nei rapporti Lega-chiesa. Salvini lo sa, Galantino forse no (o non gli interessa) ma poiché è furbo lo fiuta. Lo scenario è noto. Nella settimana di Ferragosto, Galantino (a ruota di Papa Francesco che aveva definito “atti di guerra” i respingimenti dei migranti) aveva attaccato a testa bassa le posizioni di Salvini (e Grillo). Salvini ha replicato a modo suo: “Conosco di uomini di chiesa che non la pensano come questo vescovo comunista… Non si tratta di essere cattolici o no, si tratta di buonsenso. Sono felice del sostegno che arriva, a me e alla Lega, da tante donne e uomini di chiesa senza le fette di salame sugli occhi e le tasche piene”. Ilvo Diamanti, su Repubblica, ha notato che la Lega si considera “la vera difesa della Croce contro i nuovi barbari”.
di Maurizio Crippa | 26 Agosto 2015
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.