L'ULTIMA APPARIZIONE DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE: DUBBI IN SANTA SEDE
Medjugorje: apparizioni e miracoli in attesa della definitiva 'sentenza' di Papa Francesco.
La Madonna: apparizioni e miracoli a Medjugorje |
Qualche giorno prima dell'apertura delSinodo della Famiglia, 'Mirjana', una delle veggenti di Medjugorje vede il 2 ottobre, alla Croce blu sulla collina dei miracoli della Bosnia Erzegovina, la Madonna; questa data potrebbe essere ricordata come l'ultima apparizione della Santa Vergine che ha avuto il suo esordio il 24 giugno del 1981 e che tutt'ora prosegue nel suo fitto cammino avvolto di mistero. Tra dubbi e commenti nemmeno pioggia, vento, freddo e caldo cocente sembrano dare ostacolo alle continue processioni dei milioni di fedeli che ogni anno si dirigono sulla 'sacra collina'.
La scelta della Madonna
Due ragazze, Ivanka e Mirjana incamminatesi sul monte Podbrdomotivarono che il luogo, seppur di difficile accesso le attraeva. Arrivate in cima videro fra i sassi della collina una figura che le spaventò facendole fuggire precipitosamente. L'esperienza raccontata in paese non fu creduta e messe nel dubbio della veridicità dell'evento, aumentò in loro il desiderio di ripercorrere quel difficile sentiero insieme all'amica Vicka; al loro arrivo si resero conto che il luogo era avvolto da avvenimenti di natura soprannaturale e il forte desiderio di unirsi alla 'magia' del monte le fece ritornare con Ivan e Marija che portò anche Jakov, il cuginetto di 10 anni. A tutti e sei "apparì quella Signora" che li fece diventare agli occhi del mondo i sei veggenti di Medjougorje.
L'attrazione verso il miracolo
Incuriositi dall'evento più di 3000 persone si unirono alle loro preghiere verso l'apparizione della Madonna, ma anche nei giorni successivi è vista solo dai sei ragazzi che nei loro racconti rivelano quello che vedono . Qualcuno li considera pazzi e ingannatori iniziando a minacciarli; interviene anche la polizia con il divieto a tutti di avvicinarsi al monte sacro, obbligando i ragazzi a visite psichiatriche e a continui interrogatori; ma le visioni miracolose proseguono ogni giorno alla stessa ora (17:40 nell'ora legale e 18:40 i restanti mesi), in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo siano trattenuti: i fatti incuriosiscono ancor più le persone che nell'evento ritrovano una fede affievolita facendo volare di bocca in bocca le notizie sul miracolo delle apparizioni che porta sul monte una folla di oltre 15.000 credenti.
Miracolo o inganno
Da 34 anni si parla dei veggenti di Medjougorje e da allora più di 54 milioni di persone hanno presieduto davanti al sacro monte e ai suoi avvenimenti miracolosi; come quello del sole che ha mutato forma pulsando alto nel cielo o quello delle inspiegabili guarigioni. Ad una delle 'veggenti' è stato affidato, 'dalla Madonna', il compito di annunciare i dieci segreti sulla sorte che coinvolge il futuro dell'umanità, questi saranno 'consegnati' a un sacerdote di fiducia dieci giorni prima dell'accadimento in assoluta preghiera e solo dopo il settimo giorno potrà rivelarli. Due di questi misteri sono di ammonimento; il terzo sarà un segno visibile davanti agli occhi di tutti sulla collina delle apparizioni e altri tre di terribili castighi. Il settimo segreto annuncia un terribile flagello che potrebbe essere attenuato dalle preghiere dei veggenti, mentre gli ultimi tre nascondono sciagure apocalittiche. La Santa Vergine chiede ai prescelti il bisogno di credere e pregare di più, affinché i segreti nefasti possano essere cancellati. Ma i dubbi proseguono lasciando perplessità agli studiosi e alla chiesa che s'interroga sulla veridicità dei miracoli; ma una cosa è certa, Medjougorje è uno dei misteri più grandi al mondo capace di mobilitare milioni di pellegrini. Per questo il Vaticano, spinto dalle polemiche ha aperto un'inchiesta di cui avrebbe già il responso. Papa Francesco avverte i fedeli che vadano sì per pregare ma non per vedere le veggenti. E suo sarà il compito di dare voce nel giudizio definitivo che potrebbe cambiare la storia del Monte dei Miracoli di Medjugorje.
EMIDIO MELIS
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