ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 11 novembre 2015

Scherzo (profetico) da Dio !!?

Effetto nebbia sul Vaticano: scompare il Cupolone

di San Pietro




 (ansa)Curioso scherzo climatico su Roma: nel giorno dell'udienza generale del Papa, mentre i primi fedeli si radunavano in piazza San Pietro, la nebbia è calata in Vaticano e ha velato il Cupolone alle spalle della facciata di San Pietro


http://www.repubblica.it/vaticano/2015/11/11/foto/nebbia_sul_vaticano_effetto_cupolone_san_pietro-127113150/1/?rss#1

Bergoglio, vescovo di Roma
[...] Diciamolo chiaramente: quest’uomo non è cattolico. Semplicemente. E io ritengo della massima importanza che questa tremenda verità venga proclamata in maniera chiara e decisa dal maggior numero possibile di cattolici. Peraltro, è lui stesso che ci facilita il compito: ricordiamoci che ebbe la franchezza di affermarlo pubblicamente, poco tempo dopo la sua elezione: «Io credo in Dio. Non in un Dio cattolico, perché non esiste un Dio cattolico».

Se Bergoglio avesse pronunciato solo questa frase scandalosa, e non la lista interminabile di enormità che gli è accreditata e che si accresce giorno per giorno, essa sola basterebbe per comprendere la gravità della situazione nella quale ci troviamo. Non rendersi conto di questo alla prima lettura di una simile bestemmia, può solo essere dovuto all’ignoranza o alla cecità volontaria; e quest’ultima a sua volta può dipendere da due diversi motivi: dalla mala fede propria dei traditori o dal timore proprio dei tiepidi e dei pusillanimi…

[...] Di fronte alle dichiarazioni eterodosse e ai gesti scandalosi presentati da Francesco senza discontinuità fin dallo stesso giorno della sua elezione, diventa sempre più difficile non pensare alla profezia di San Giovanni sul Falso Profeta, la cui missione consisterà nello spianare la via all’Anticristo, mettendogli a disposizione una contraffazione della vera religione: «Vidi poi salire dalla terra un’altra bestia, che aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma che parlava come un drago» (Ap. 13, 11).

Che fare al cospetto di un uomo simile, il cui carattere eretico e blasfemo è manifesto a tutti quelli che hanno occhi per vedere e orecchie per ascoltare? Quale attitudine devono adottare i cristiani di fronte ad un uomo che fa oggettivamente il giuoco dei nemici della Chiesa? Come reagire alla vista di chi si comporta come un solerte servitore di Satana e un evidente precursore dell’Anticristo?

La risposta mi sembra evidente: ogni cattolico degno di questo nome deve combatterlo e denunciarlo pubblicamente, dato che pubblici sono i suoi scandali e i suoi attacchi contro la fede e la morale cattoliche, perché qui sono in giuoco nientemeno che l’onore di Dio, la difesa della fede e la salvezza delle anime.

Si tenga presente l’insegnamento che a riguardo ci dà San Francesco di Sales, Dottore della Chiesa: «I nemici dichiarati di Dio e della Chiesa vanno screditati il più possibile…È carità gridare al lupo quando si nasconde tra le pecore, non importa dove.» (Filotea – Introduzione alla vita devota).

Rifugiamoci nel Cuore Immacolato di Maria, nostra Madre del Cielo, e imploriamo instancabilmente Nostro Signore, affinché si degni di guidarci, proteggerci e illuminarci in quest’ora in cui il Potere delle Tenebre dispiega la sua arroganza infernale in un mondo che gli è interamente devoto e gode della sua vile supremazia, celebrando il suo trionfo effimero, in attesa della gloriosa Parusia di Gesù Cristo, nostro Divino Maestro e nostro Adorabile Redentore.

Per approfondire clicca qui.

ALEJANDRO SOSA LAPRIDA (unavox.it)


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.