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giovedì 17 dicembre 2015

L’orrore delle religioni surrogate

Succede se i gatti si sostituiscono ai figli e i grattacieli ai campanili


Io non mi stupisco se piazza San Pietro è semivuota, o non piena come previsto, mi stupirei del contrario. E non credo che tutta la colpa sia della paura, del timore di incappare nel maomettano appassionato di esplosivi. E’ vero che negli ultimi anni, neocatecumenali a parte, i movimenti cattolici capaci di portare la giovinezza in piazza si sono eclissati, riducendosi ai loro risibili riti estivi (sì, sto pensando soprattutto a Cl), ed è vero che il cattolicesimo parrocchiale è un cattolicesimo senile e perciò tremebondo (i vecchi temono di morire infinitamente più dei ragazzi, per loro la morte è una realtà concreta, non un’idea). Ma non è solo questo. E’ innanzitutto che, così come la natura, il cuore dell’uomo aborrisce il vuoto.


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Il molto contemporaneo museo diretto dall’amica riempie un’antica abbazia svuotata da Napoleone e questo mi suona annichilente. Jean Clair ha scritto interi volumi sul museo come surrogato del tempio e io non ho bisogno di riaprirli per sapere quanto è vero. Che il vuoto tenda sempre a riempirsi è legge psicologica. Le donne senza un bambino da abbracciare, facilmente si danno al cagnetto, ci parlano, lo sbaciucchiano, gli comprano i mangiarini. Padre Rosario Struscio, missionario in India che fu padre spirituale di Madre Teresa, tornato in Italia dopo molti anni è rimasto sconvolto dal “vedere tante donne girare con il gatto in braccio, come se fossero figli. Un Paese che ha sostituito i bambini con i gatti è un Paese senza domani”. E’ perfino una legge urbanistica: ai campanili di Milano, ai quali non credevano più nemmeno gli arcivescovi (come dimostrano le nuove chiese scampanilate), sono adesso subentrati i grattacieli.

“Nel deserto del suo abbandono, il popolo si rassegna a farsi vitelli d’oro” ha scritto il teologo Pierangelo Sequeri. Oppure idoli verdi. Se non si crede più alla Madonna madre di Dio ecco che si soccombe al fascino di Gea dea della Terra. Del clero non devono spaventare i cedimenti alla lussuria, agli umani sensi, ma l’apostasia di chi, come ritiene il filosofo della religione Marco Vannini, “ha perduto la fede nella divinità di Cristo e ha perciò annullato la novità del Vangelo, piegandosi ad adorare il mondo e il suo Signore”: immensamente più pericolosa di Francesca Chaouqui è la società Obscura (sic) che ha proiettato bestie sulla facciata di san Pietro proprio nel giorno dell’Immacolata Concezione. Trasformando il Papato in una succursale di Greenpeace, peccato che la casa madre in queste faccende sia molto più credibile e già l’altro giorno sia tornata a dettare l’agenda proiettando sui monumenti di Milano immagini contro la pesca del tonno.
di Camillo Langone | 17 Dicembre 2015 

2 commenti:

  1. Siamo al pignisteo totale ( sia detto senza cattiveria ) non facciamo altro che lamentarci: la chiesa così, i preti cosà,le suore cosò, i laici svitati, etc.etc. ma vogliamo darci una mossa o dobbiamo lasciarci inghiottire dal vuoto! A che serve continuare nel lamento,reagiamo ! I preti che camminano diritti ci sono, le messe sante ci sono , le suore brave ci sono, i laici con tanti figli ci sono. Abbiamo il santo Rosario con il quale la Madonna di Fatima disse che si possono fermare le guerre. Stiamo uniti e smettiamola di tremare. Lo sguardo sia alto al cielo e il cuore nel tabernacolo. Abbiamo il Signore e i sacramenti. EGLI non ci abbandonerà nelle mani dei perversi. Un po' di fede come un granellino di senape e sposteremo le montagne.!!!!!! jane

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    1. Hai ragione!
      Piagnucolare non serve.. almeno impariamo a pregare con più fede!
      Questi articoli servono a riempirle di tante, tantissime intenzioni, per farci pregare di più!

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