“FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – supplemento speciale
Il problema… sta proprio nel fatto che questo Pontefice è stato riconosciuto universalmente in tutta la Chiesa dalla gerarchia e dai fedeli e, dunque, regna legittimamente anche se in modo nefando nel merito e nel metodo. Ma questo, ancora prima che un problema nostro, penso sia un problema di Bergoglio. Di quest’uomo costretto, dentro un disegno provvidenziale che può permettere il male allo scopo di trarne un bene maggiore, a essere il Vicario di Colui che con ogni suo gesto combatte consapevolmente, a rappresentare visibilmente il permanere di una Chiesa che tenta di distruggere fin nelle sue fondamenta.
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Come preannunciato nel “Fuori Moda” di mercoledì 20 (clicca qui), Alessandro Gnocchi conclude oggi la risposta ai quesiti posti dal lettore Cristian. La prima parte della risposta è stata pubblicata nel “Fuori Moda” di martedì 12 gennaio (clicca qui).
Riportiamo anche la lettera del lettore Cristian
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Gentile dottor Gnocchi,
sono un cattolico di 40 anni un po’ confuso di fronte a una Chiesa che approva un movimento come quello neocatecumenale (e forse probabilmente non solo) e non accoglie, invece, la Fraternità San Pio X; confuso di fronte ad un Papa, di cui pur ammiro alcuni gesti di umiltà, ma di cui leggo anche frasi sinceramente sconcertanti, come ad esempio “Dio non è cattolico”, “Non m’interessa se un bambino viene cresciuto da genitori cattolici” o altro ancora. Sono al momento un po’ spaesato, devo ammettere, e quasi giunto a chiedermi se esiste ancora la Chiesa cattolica. Imbattutomi in questo sito scrivo forse per avere qualche lume in più che mi aiuti a capire in che direzione stiamo andando noi cattolici. Sperando in una gentile risposta invio cordiali saluti.
Cristian
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Caro Cristian,
se risaliamo il corso dei suoi quesiti, si arriva a quello che fatalmente li genera tutti. Per il clamore unanime di cui gode, per le passioni folli a cui si abbevera, per il supporto mediatico di cui nutre l’abbraccio con il mondo anticristico, l’attuale Pontefice si presenta come il padre naturale di questa Chiesa in corso di rapida autodemolizione. Ma bisogna onestamente riconoscere che, in realtà, ne è anche il figlio e, da questo punto di vista, non tutte le colpe sono sue. La neochiesa della Casa Comune, priva di prospettiva eterna e di fatto atea non è stata generata da Bergoglio, che pure l’ha presentata Urbi et Orbi nello spazio di un “buonasera”. Esisteva da decenni, ma ci si ostinava a non vederla, si preferiva pensare che fosse effetto di un’infatuazione passeggera quando, invece, era frutto dell’amplesso sacrilego di un cattolicesimo lascivo preso dalla voglia matta per il mondo.
Data questa premessa, prima di procedere, vorrei sgombrare il campo dall’idea, che in molti è solo un’illusione pia e in altri un cedimento dell’intelletto e della fede, che il vero Pontefice sarebbe Benedetto XVI. Di grazia, siamo seri. Questo semi-sedevacantismo fatto in casa o in sacrestia è robetta per deboli di anima e di mente che non hanno il coraggio di affrontare la realtà. Certuni arrivano persino a dire che Ratzinger sarebbe il vero Papa perché rappresenta il vero e buono Vaticano II, mentre Bergoglio non lo sarebbe perché rappresenta il Vaticano II falso e cattivo al punto da diventare un Vaticano III. Come se il Vaticano II vero e buono non avesse procurato alla Chiesa più danni di quelli pensati in un consesso di eresiarchi.
Il sedevacantismo, per quanto non condivisibile, è una cosa seria e va lasciato alle persone serie. Non agli illusi che ergono Benedetto XVI a contraltare di Francesco I e non spiegano come mai, nei momenti cruciali, Benedetto XVI è sempre al fianco del suo preteso antagonista. Non spiegano l’orrenda rinuncia al pontificato di Ratzinger, che ha lasciato il campo alla successiva e orrenda assunzione al pontificato di Bergoglio. E neppure riescono a trovare una ragione che quieti i sinceri cattolici feriti dalle immagini così innaturali e direi anche preternaturali dei due Papi uno a fianco dell’altro, per le quali Benedetto XVI non ha mai lesinato il favore di camera. L’immagine dei due Papi insieme, come dicevo la volta scorsa caro Cristian, è il simbolo di una Chiesa invertita, omosessualizzata, proprio come una casa, e non una famiglia, con due papà o due mamme: i padri conciliari del Vaticano II, come vede, sono arrivati molto prima della senatrice Cirinnà.
Se si ritiene illegittimo il pontificato di Bergoglio, bisogna avere il coraggio, l’onestà e l’intelligenza di farlo per tutti i Papi che lo hanno preceduto fino al Concilio Vaticano II. Altrimenti, è meglio tornare nei ranghi all’oratorio, in parrocchia o a fare le vacanzine nel movimento. Come canta Paolo Conte, questo è un mondo adulto, si sbaglia da professionisti.
Il problema, invece, sta proprio nel fatto che questo Pontefice è stato riconosciuto universalmente in tutta la Chiesa dalla gerarchia e dai fedeli e, dunque, regna legittimamente anche se in modo nefando nel merito e nel metodo. Ma questo, ancora prima che un problema nostro, penso sia un problema di Bergoglio. Di quest’uomo costretto, dentro un disegno provvidenziale che può permettere il male allo scopo di trarne un bene maggiore, a essere il Vicario di Colui che con ogni suo gesto combatte consapevolmente, a rappresentare visibilmente il permanere di una Chiesa che tenta di distruggere fin nelle sue fondamenta.
Non deve essere un bel vivere, caro Cristian. Questa sorta di schizofrenia spirituale, abbracciata e vezzeggiata, ordisce disegni malati e tremendi, lascia segni e dolori ostili alla redenzione in quantità così sovrabbondante da traboccare sulle membra del Corpo Mistico, fino a predare e indurre alla perdizione anime e anime e ancora anime. E non viene certo lenita dalle serate trascorse nei salottini Santa Marta a tu per tu con Scalfari o con Tornielli per interviste a metà tra la seduta di analisi e il proclama ideologico. Quando non sono sorvegliati, certi stati dell’anima hanno bisogno di uscire alla luce e si palesano in episodi sentinella, di cui l’ultimo esempio è l’udienza concessa ai Francescani dell’Immacolata in cui Maurizio Blondet ha trovato segni e toni inquietanti.
Forse, è per trovare un po’ di pace nel disperante orizzonte umano in cui si è confinato che Bergoglio evoca in modo ossessivo e ossessionante una misericordia monca della giustizia e della verità. Ma pretendere i frutti della misericordia di Dio senza rendere conto alla sua giustizia significa, di fatto, pretendere di salvarsi senza Cristo. E invece, come scriveva nel 1944 il gesuita Irénée Hausherr in Penthos. La dottrina della compunzione nell’Oriente cristiano, un libro che non è sicuramente tra i preferiti dal suo confratello Bergoglio, “l’innocenza battesimale più gelosamente conservata non toglie a nessuno la qualità di redento da Cristo; e a tutti i suoi redenti il Redentore dice senza eccezione: fate penitenza”.
Non è questo il luogo per teologare o strologare, caro Cristian. Mi limito solo a descrivere ciò che vedo cercando di trarne un senso. E vedo il capo visibile della Chiesa che muove guerra al Capo invisibile, vedo il facitore di ponti tra uomo e Dio che li distrugge per erigere fragili passerelle tra uomo e creato, vedo il Vicario di Cristo che umilia pervicacemente Cristo fino a non inginocchiarsi davanti al suo Corpo sacramentato, vedo il successore di Pietro che invece di confessare il Figlio del Dio vivente si prostra davanti all’uomo…
Vedo un uomo che mi ricorda con precisione inquietante il Saruman del Signore degli Anelli, il capo del potere religioso della Terra di Mezzo, che tradisce il suo mandato per allearsi con il Nemico. “Una nuova Potenza emerge” dice al suo sottoposto Gandalf. “Inutili sarebbero contro di essa i vecchi alleati e l’antico modo di agire. (…) Questa è dunque la scelta che si offre a te, a noi: allearci alla Potenza”. Naturalmente nell’illusione di guidare i tempi nuovi: “Non sarebbe necessario, anzi non vi sarebbe un vero cambiamento nelle nostre intenzioni; soltanto nei mezzi da adoperare”.
Ma, proprio mentre concepisce questo pensiero, proprio perché concepisce questo pensiero, Saruman è già mutato e ha mutato le sue intenzioni, come il cristiano che abbraccia il mondo nell’illusione di usarlo a proprio godimento. “Lo guardai” racconta Gandalf “e vidi che le sue vesti non erano bianche come mi era parso, bensì tessute di tutti i colori, che quando si muoveva scintillavano e cambiavano tinta, abbagliando quasi la vista. ‘Preferivo il bianco’ dissi. ‘Bianco?’ sogghignò ‘Serve come base. Il tessuto bianco può essere tinto. La pagina bianca ricoperta di scrittura e la luce bianca decomposta’”.
Dal pensiero arcobaleno al disprezzo per la tradizione, in queste poche righe si palesa in tutte le sue anse oscure il pensiero per nulla originale di chi combatte contro l’ordine stabilito da Dio. Ed è difficile non riconoscervi l’ideologia bergogliana della Casa Comune destinata a soppiantare il vecchio ordine cattolico.
Oltre a questa cronaca ragionata dei fatti, caro Cristian, non sono in grado di andare. Mi conforta pensare che il Signore, nella sua infinita sapienza, pur concedendo a un Pontefice di oltraggiarlo come fecero i giudei sul Calvario, lo costringa a rappresentare, con il suo semplice essere sul Soglio di Pietro, l’indefettibilità della Chiesa. A rigore di logica, la promessa che le porte degli inferi non prevarranno non comporta nulla di più. E tanto mi basta.
Alessandro Gnocchi
Sia lodato Gesù Cristo
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(3 – Fine)
Certo che dire che questo pontefice è stato riconosciuto universalmente da tutta la Chiesa sostenendo nel frattempo che la stragrande maggioranza dei sedicenti cattolici che lo avrebbero riconosciuto (gerarchia e popolo laico) non è più cattolica(non possiede più la Fede)e quindi non dovrebbe manco più essere parte integrante della Chiesa significa affermare una sciocchezza. Il dott. Gnocchi che considera Bergoglio Papa legittimo e poi dice di lui che "regna legittimamente anche se in modo nefando nel merito e nel metodo. Ma questo, ancora prima che un problema nostro, penso sia un problema di Bergoglio. Di quest’uomo costretto, dentro un disegno provvidenziale che può permettere il male allo scopo di trarne un bene maggiore, a essere il Vicario di Colui che con ogni suo gesto combatte consapevolmente, a rappresentare visibilmente il permanere di una Chiesa che tenta di distruggere fin nelle sue fondamenta" è semplicemente incoerente nelle sue affermazioni che oltretutto non sono MAI supportate da uno straccio di Magistero! Questo parlare è pericolosissimo. Allora è molto più sensato parlar di Sede vacante ma materialmente occupata, considerando questa materiale occupazione la prova dell'indefettibilità della Chiesa che, pur essendo occupata da modernisti si serve di essi per mantenere il potere di indicare i soggetti legalmente atti a scegliere un candidato al Soglio di Pietro. Mentre il discorso del dott. Gnocchi delinea una "chiesa" sulla quale le porte degli inferi avrebbero VERAMENTE prevalso, visto, come ammette il dott. Gnocchi, il pericolo costante di dannazione eterna che corrono le anime guidate da un "pastore-lupo". Il dott. Gnocchi dice sciocchezze inenarrabili e lo fa ergendosi a sostituto del Vicario di Cristo in terra permettendosi financo di aizzare il popolo di Dio alla sistematica disobbedienza nei confronti della Chiesa Docente. Questa è follia allo stato puro. Questa è superbia che offusca la mente e fa dire scempiaggini assolute e ovviamente infondate. Ma chi crede di essere il dott. Gnocchi? Non davvero mi chiedo quale autorità creda di possedere per pronunciare parole si tracontanti e sfrontate nei confronti del Vicario di Cristo e quindi di Cristo medesimo che ne esce come un sadico impostore!
RispondiEliminaAltro che le fantasie di Gnocchi....
RispondiEliminahttp://gloria.tv/media/wn47qMbDSrL PARTE 1
http://gloria.tv/media/J1zzBEtma6m PARTE 2
http://gloria.tv/media/EHbbrzBZidk PARTE 3
Anonimo dell 2 gennaio ore 23,42. Egr. Signore, il Vicario di Cristo deve comportarsi secondo gli insegnamenti di Dio ( secondo i Vangeli )e non assecondando le proprie idee, che potrebbero essere anche buone, ma purtroppo in molti casi sono addirittura devastanti. Il Vicario di Cristo non può creare un nuovo vangelo ( diciamo alla fu card.Martini). Non è colpa di Gnocchi se Bergoglio, già dalla sua prima apparizione si è dimostrato quello che è. La follia è non voler vedere le cose come sono, ma continuare come gli struzzi a mettere la testa sotto la sabbia ignorando l'evidenza. Comunque preghiamo tutti per il Vicario di Cristo. jane
RispondiEliminaEgregia sig.ra jane, visioni i tre video e capirà. Io non condivido quanto scrive il dott. Gnocchi ma non perché faccia come lo struzzo, ANZI.... le ripeto visioni i video linkati e le si aprirà un mondo di Verità, ben diversa dalle arbitrarie e illogiche affermazioni del dott. Gnocchi. In ogni caso le anticipo, poi se vedrà i video capirà da sé, che lei ha del tutto frainteso il mio commento! VISIONI I VIDEO, NE VALE DAVVERO LA PENA...TROVERA' RISPOSTE SENSATE E IN LINEA COL MAGISTERO! Poi mi farà sapere, se vorrà!
EliminaMi bastano già le visioni di altre cose del Vicario : abbracci con eretici, con mussulmani,con i crocefissori di Gesù, inghinocchiamenti davanti a persone e mai davanti al Santissimo , parole al vento tipo " chi son io per giudicare, offese ai cattolici del tipo cattolici da operetta,da te e pasticcini,pelagiani, coprofaghi etc,etc,. Penso sia sufficente. jane
EliminaMa le è così difficile intendere quello che uno le vuole dire? Guardi quei video, non sono video di Bergoglio(chi lo ha mai insinuato che lo fossero). Li guardi e faccia lo sforzo di ascoltare con attenzione. Li guardi e basta!
Eliminaok.jane
EliminaPreciso inoltre, se non lo avesse ancora capito, che io personalmente con il perito chimico argentino non voglio aver nulla da spartire! Capisce ora che ha del tutto frainteso i miei commenti. GUARDI I VIDEO, LO FACCIA!!!
EliminaMi auguro di cuore che il Signore le conceda di trarre molto frutto dalla visione di questi 3 filmati!
Eliminanon si riesce a visionare niente. Farebbe prima a spiegare al mio povero cervellino femmineo cosa vuol farmi capire.jane
Eliminail suo povero cervellino femmineo ha almeno capito che il link non comprende "parte 1" etc....
EliminaQuesti sono i link ai video, NON bisogna aggiungervi PARTE 1, PARTE 2 o PARTE 3!!!
LINK 1 = http://gloria.tv/media/wn47qMbDSrL
LINK 2 = http://gloria.tv/media/J1zzBEtma6m
LINK 3 = http://gloria.tv/media/EHbbrzBZidk
VIENE DATA LA SPIEGAZIONE AL PROBLEMA ESPOSTO DA GNOCCHI MA A DIFFERENZA DEL DOTT. GNOCCHI, VIENE FATTO IN MODO LOGICO E QUINDI CATTOLICO! Guardi tutto e poi giudichi, in ogni caso ne sarà valsa la pena!
POI MI FACCIA SAPERE, SE VUOLE! (SEMPRE QUI)
RispondiEliminaJawohl Fuhrer. jane
EliminaA maggior gloria di Dio, sempre, fino alla fine!
EliminaMa cosa deve sapere, la filastrocca "se il papa ha detto questo non è papa" ed altre fesserie sedevacantiste..ma per favore.
EliminaSe la chiesa è in crisi , il sedevacantismo è al capolinea.
Se ne sono accorti persino in America.
Gentilissimo Anonimo 25 gennaio h 11.56.
RispondiEliminaDon Francesco Ricossa, che tratta in Gloria TV il tema dell'ubbidienza verso il Papa, dovrebbe anche spiegare cosa prevede il Codice di Diritto Canonico nei casi di:
- papa eretico;
- papa scismatico;
- papa deviante dalla retta dottrina per altri motivo (perché non più in possesso delle proprie facoltà mentali - .........................).
Grazie.
Marisa
Don Ricossa non può in una conferenza parlare di tutto. La conferenza si concentra sull'illustrazione della Tesi di Cassiciacum, concernente il cosiddetto SEDEPRIVAZIONISMO(Praticamente Sede Apostolica è sì vacante, non vi è un Papa in atto ma anche occupata, vi è un unico pretendente al Papato che non ha ricevuto da Cristo il Primato petrino)
EliminaRiguardo al codice di diritto canonico occorre specificare che quello attualmente "vigente" non è legittimo e quindi dinanzi a Dio non è vigente.
Circa il Papa eretico, semplicemente occorre dire che il Papa NON può essere eretico, un eretico anche solo occulto(non pubblico) verrebbe immediatamente spogliato da Cristo del Papato. Quindi un pubblico eretico NON può essere Papa in atto ma solo materiale(l'unico che finchè vivente può ottenere il Papato in quanto designato dal conclave!
Papa scismatico NON è Papa, perché se commette il delitto di Scisma si separerebbe da se stesso(cosa evidentemente impossibile
Infine anche un papa mentalmente inabile verrebbe spogliato da Cristo del papato senza che sia nemmeno necessario che i cardinali lo dichiarino, basta una semplice presa d'atto.
Allego documenti di chi ne sa più di me:
http://www.radiospada.org/2016/01/papa-gregorio-xvi-il-papa-eretico-apostata-o-scismatico-vaca-la-sede-onorio-i-non-fu-eretico-formale/
http://www.radiospada.org/2013/11/puo-esistere-un-papa-notoriamente-eretico/
http://www.radiospada.org/2015/12/si-confutano-usando-il-magistero-della-chiesa-i-sofismi-dei-fallibilisti-e-dei-sedeplenisti-sul-papa-eretico/
Spero gentile sig.ra Marisa di esserLe stato utile. In ogni caso la rinvio alle fonti. Codice diritto canonico -Codice Piano Benedettino del 1917- tutt'ora vigente in quanto l'attuale usato dallo Stato del Vaticano e dalla Setta vaticanosecondista non è stato promulgato da un legittimo Pontefice, bensì da un occupante materiale della Sede non avente alcuna autorità sulla Chiesa Cattolica.
PS: li ha visionati tutti e tre i video??? Non ricordo perfettamente tutto quanto viene detto e non escludo che possa trovare anche una risposta agli interrogativi che mi ha posto e ai quali io ho cercato in estrema sintesi di rispondere.
Santa notte!
Gli spadaccini...LOL
EliminaC'è chi s'interroga e ragiona e chi è invece solamente capace di buttarla in caciara!
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