ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 28 gennaio 2016

Nelle braccia materne della Beata Madre


Raymond Burke: “Il Papa non può insegnare nulla che non sia nella tradizione della Chiesa”


Il cardinale Raymond Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, ha dichiarato a The Wanderer: «Sappiamo ciò che la Chiesa insegna sul matrimonio e sulla famiglia. È riportato nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nelle dichiarazioni magisteriali in materia di matrimonio e la famiglia. Andate a leggere Familiaris ConsortioCasti connubii Humanae vitae! Sappiamo ciò che la Chiesa insegna e teniamo fermo su questo. Non possiamo lasciarci scoraggiare. La situazione di confusione pervasiva è sconfortante. Ma il Papa non può insegnare cose che ci spingono a fare qualcosa di diverso da quello che la Chiesa ha sempre insegnato e praticato.
Il deposito della fede ci è dato dalla Chiesa e dobbiamo attenerci a quello. Noi non tradiamo o abbandoniamo seguendo tutte le tendenze popolari. C’è un meraviglioso brano di Papa Giovanni Paolo II, il n. n. 29 della Novo millennio ineunte, che dice che le persone sono sempre alla ricerca di qualche formula magica o qualche nuovo programma per le pratiche pastorali della Chiesa. Ma Giovanni Paolo II dice: “No, il programma è quello di sempre: è Gesù Cristo nella tradizione vivente”. Ai laici dico che c’è bisogno di scrivere e di non rimanere in silenzio, altrimenti si dà l’impressione che anche noi sosteniamo queste confusioni ed errori, che, si sa, sono opera del Diavolo, lui che è il padrone di confusione ed errori».
Relativamente alla Santa Eucaristia, il cardinal Burke dice: «il Papa non può insegnare nulla che la Chiesa non ha sempre insegnato per quanto riguarda la ricezione della Santa Eucaristia. Uno che non ha fede cattolica nell’Eucaristia non può avvicinarsi a ricevere il sacramento. Inoltre, la fede necessaria per ricevere l’Eucaristia non è qualcosa che si può decidere in coscienza. È necessario che una persona sia preparata attraverso la catechesi ad abbracciare pienamente la fede cattolica, e quindi entrare in comunione con la Chiesa. La piena comunione è quindi compiuta quando si riceve la Santa Comunione. È in questo modo che i commenti del Santo Padre alla donna luterana devono essere interpretati».
Il Papa, ai vescovi tedeschi, ha espresso la sua preoccupazione per la “erosione della fede cattolica in Germania”. Il cardinal Burke rincara la dose: «Alcune delle dichiarazioni pubbliche dei leader della Chiesa in quel paese, tra cui quella della Conferenza dei Vescovi, sono scandalose. Coloro che hanno la responsabilità di guidare la Chiesa sono stati i principali fautori della rottura della sua disciplina per quanto riguarda l’indissolubilità del matrimonio. Essi devono guardare molto sul serio il fatto triste che le persone non praticano la fede e che non hanno intenzione di frequentare la chiesa e i sacramenti. C’è stata una grande perdita di fiducia in Germania, un paese che – in passato – ha praticato la fede cattolica in grado eroico. C’è chiaramente un disperato bisogno di una nuova evangelizzazione. E Papa Francesco ci ha invitato proprio a questo. I leader cattolici in Germania non possono dire che la Chiesa nel loro Paese è diversa da quella della Guinea, degli Stati Uniti, o della Chiesa di qualsiasi altro luogo. Non possono giustificare così diverse pratiche pastorali. No, la Chiesa fondata da Cristo è una, santa, cattolica e apostolica, come è sempre stato e sempre sarà».
Sui Cavalieri e le Dame di Malta, di cui è patrono, il cardinale dice che «il loro scopo primario è la difesa della fede e la cura dei poveri (Tuitio Fidei e Obsequium Pauperum). Infatti, le due cose sono inseparabili. Non si può avere vera cura dei poveri senza una difesa coerente della fede. Il nostro modello in questo sforzo dovrebbe essere san Paolo, l’eroico apostolo delle genti, che ha affrontato ogni sorta di prova e difficoltà. Alla fine della sua vita egli fu in grado di scrivere a San Timoteo: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede” (2 Tm 4,7). Io, allo stesso modo, esorto i Cavalieri di combattere la buona battaglia in questa confusione dilagante. Se si accetta il grande onore di essere un Cavaliere o Dama di Malta, si deve anche accettare la responsabilità di essere un difensore della fede».
In mezzo a tanta confusione, conclude Burke, «la gente si scoraggia e persino teme che l’apocalisse è su di noi. Ma se ci mettiamo nelle braccia materne della Beata Madre, lei ci terrà vicino a suo Figlio. Maria è il faro che ci sta volgendo alla tradizione, ai fondamenti della nostra Fede. Non vuole farci prendere la strada delle cosiddette “nuove idee”. Dobbiamo pregare il Rosario sempre più con fervore, chiedendo la sua intercessione per la Chiesa del nostro tempo».


22 commenti:

  1. Burke, continuando a giustificare Bergoglio, si dimostra una povera e inutile mezza cartuccia.

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    1. Non credo che lo voglia giustificare, altrimenti non direbbe di "mettersi nelle braccia materne della Beata Madre, lei ci terrà vicino a suo Figlio."

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    2. Non chi dice Signore, Signore... e ci siamo capiti!!!

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    3. si ricordi che a nominarlo cardinale è stato l'eretico polacco, quindi....di che meravigliarsi!!!

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  2. il cardinale Burke è un vero ministro di Dio.....preghiamo che il Signore gli infonda il suo Santo Spirito e la Madonna l'avvolga nel suo manto lo guidino e proteggano in questa battaglia contro l'annacquamento della vera dottrina!Amen!

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    1. Facile combattere una battaglia contro coloro che ti garantiscono e ti hanno accordato il potere e l'autorità per condurla, senza però rinunciare a nulla di quanto i cattivoni contro cui pretendi di combattere ti hanno dato! Il sig. Burke farebbe meglio a concludere i suoi anni sì col rosario in mano...ma in un ospizio per anziani! Diversamente sta solo alimentando un clima di confusione ormai saturo e prossimo alla deflagrazione!

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    2. ma che dice????a che cosa dovrebbe rinunciare??di cosa lo accusa? un ministro di Dio integerrimo come pochi purtroppo.... mi scusi ma lei proprio sragiona......

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    3. io invece penso che sia lei a sragionare. In ogni caso il mondo è bello perché vario! Senza contare che Satana se non ci fosse stato il sig. Burke, probabilmente lo avrebbe inventato!

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    4. mah! a me risulta che dobbiamo convertici...che intende il mondo è bello perchè vario?non sarà una persona che saluta le aperture al mondo di Bergoglio e il dissenso di Burke la infastidisce xchè sà che fondamentalmente ha ragione?

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    5. La smetta di fare uso di sostanze stupefacenti, lo dico per il suo bene!

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    6. ah ah ah!simpaticone!bastava dirmi che non concorda con le aperture di Bergoglio....o è proprio questo che vorrebbe!?

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    7. Mi pare ovvio, sveglione ;-)

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    8. tranquillo....l'importante che ci sia lei sveglio....e molto umile...ah ah ah

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  3. Il card. Burke è stato già abbastanza bacchettato da questo Papa perchè ha il coraggio di dire la verità...ed è uno dei pochi coraggiosi che sono rimasti...

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    1. Se questo è coraggio non oso pensare cosa siano i vili. È finita l'epoca del tirare la pietra e nascondere la mano. Non vi è più posto per le questioncine. Bergoglio è contro Cristo e la Chiesa Sua Sposa. Basta fare i vigliacchi, o pro o contro l'uomo iniquo.

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  4. i tempi e i modi sono del Signore....lo Spirito Santo lo istruirà nel tempo opportuno!poi non dimentichi che il Signore ha già vinto !!Chi è fedele a Gesù è partecipe della Sua Vittoria sul mondo...

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    1. senza conservare integralmente la vera Fede non è possibile piacere a Dio ed essere uniti a Gesù. Ricordiamoci che la vittoria è di Cristo e la si ottiene esclusivamente alle sue condizioni. Non esiste la possibilità di giustificare condotte omissive e ambigue con presunte e umane buone intenzioni. Nessuno ha la vittoria in tasca, tanto meno ce l'ah Burke. Per ottenere la corona della vittoria occorre combattere è vero, ma a patto che lo si faccia secondo le regole e le regole sono già stabilite, vanno solo accolte non stravolte. Mi dica, se Ratzinger fosse rimasto al suo posto, il card. Burke avrebbe continuato indisturbato a fare quello che faceva eppure se vogliamo essere onesti con noi stessi e con gli altri, Bergoglio non è uscito dal nulla e, in tutta franchezza, nemmeno sta facendo chissà cosa di nuovo rispetto al passato. CAMBIA SOLO IL METODO e in fondo ognuno di noi lo sa bene! Il cuor di leone d'oltreoceano in realtà sta aggravando la situazione e impedisce a quanti ancora si sforzano di cercare Dio con cuore sincero e disinteressato di vedere il re nudo: non Bergoglio, bensì il conciliabolo vaticano secondo, la controchiesa sorta con Roncalli. Mi autocito, "Satana, se il sig. Burke non ci fosse stato, se lo sarebbe inventato". Il sig. Burke è un autentica e diabolica arma di DISTRAZIONE e DISTRUZIONE DI MASSA!

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    2. ma che dice?E chi è il detentore della vera fede?"la vittoria in tasca "c'è l'ha Dio e userà per conseguirla un ministro a Lui gradito!poi cosa impedirebbe il cardinale Burke?non sono d'accordo con questa sua impietosa analisi che non rende giustizia al cardinale ...e si ricordi che chi non aiuta a raccogliere per il Signore disperde....

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    3. "e si ricordi che chi non aiuta a raccogliere per il Signore disperde".. ecco appunto continui pure a disperdere col mantellato Burke!

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    4. mi indichi lei chi dovrei prendere come esempio....potrei farci un pensierino....

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    5. Cristo, i martiri, i santi, 260 Vicari di Cristo fino a Pio XII(riguardo ai Papi mi riferisco alla Fede e morale non necessariamente quanto ai privati costumi) !!! Mi pare che abbia l'imbarazzo della scelta!!! Senza bisogno di scomodare il bell'addormentato nel bosco fino al 2013!!!

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    6. mah!quindi anche fra questi annoverati santi qualcuno non sarebbe da seguire "quanto ai privati costumi".....ma scusi la mia ignoranza.....cosa ci sarebbe che dovrebbe rimanere privato in un vicario di Cristo?

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