Amor di Dio. Preti, parlatene qualche volta!
Giovedì 9 giugno 2016, nelle pagine di provincia (Saonara) del Gazzettino, edizione di Padova, titolo a tutta pagina: “Il prete a messa: ‘Ospito 5 profughi’ ”. Bravo – vien da osservare: predica bene e razzola altrettanto bene…
Si scorre il testo e si leggono diversi virgolettati dai quali si apprende che la parrocchia in questione un anno fa (circa) ha ereditato un appartamento al secondo piano di una palazzina, eccetera eccetera. Si va avanti e sempre la dichiarazione del parroco annuncia che cinque persone, cinque somali, avranno un’opportunità di vita migliore, e via con la Caritas, la Cooperativa…
Non sappiamo se tra i virgolettati riportati il cronista abbia omesso un qualcosa che a noi sta particolarmente a cuore. E se lo ha omesso, il nostro discorso finisce qui.
Ma se invece, fra le varie espressioni, il sacerdote non ne ha pronunciata una (che ci sta a cuore), eccola.
Fra le tante ragioni, spiegazioni, eccetera eccetera, quel tale sacerdote non avrebbe potuto dire magari un grazie alla Provvidenza per l’eredità ricevuta e aggiungere che quello che si faceva per i cinque profughi somali lo si faceva “per amor di Dio”?
E’ qui che vogliamo arrivare, infatti.
Non si sente più alcuno (preti, frati), o lo si sente raramente ringraziare la Provvidenza e parlare di “amor di Dio”.
E, naturalmente, non esprimendosi in tal modo, non citando cioè “l’amor di Dio”, anche del “timor di Dio” si è persa traccia – e non sarebbe male invece qualche volta ricordarsene, perché se Dio è misericordia infinita, è del pari giustizia.
L’impressione di vecchi cattolici come noi è che non si parli più di compiere le buone azioni seguendo l’insegnamento evangelico, sì che pare di avere a che fare con un generico buonismo, filantropismo (magari di sapore massonico) che non occorre essere cattolici per esercitare.
Ama il prossimo tuo come te stesso – sta scritto. A volte è difficile amare perfino se stessi, figuriamoci il nostro prossimo!!!
Ma se io amo il mio prossimo, lo faccio… per amor di Dio, amor di Dio, amor di Dio!!!
Preti – ditelo qualche volta.
riscossacristiana.it/amor-di-dio-preti-parlatene-qualche-volta-di-giovanni-lugaresi/
http://www.riscossacristiana.it/amor-di-dio-preti-parlatene-qualche-volta-di-giovanni-lugaresi/
Si scorre il testo e si leggono diversi virgolettati dai quali si apprende che la parrocchia in questione un anno fa (circa) ha ereditato un appartamento al secondo piano di una palazzina, eccetera eccetera. Si va avanti e sempre la dichiarazione del parroco annuncia che cinque persone, cinque somali, avranno un’opportunità di vita migliore, e via con la Caritas, la Cooperativa…
Non sappiamo se tra i virgolettati riportati il cronista abbia omesso un qualcosa che a noi sta particolarmente a cuore. E se lo ha omesso, il nostro discorso finisce qui.
Ma se invece, fra le varie espressioni, il sacerdote non ne ha pronunciata una (che ci sta a cuore), eccola.
Fra le tante ragioni, spiegazioni, eccetera eccetera, quel tale sacerdote non avrebbe potuto dire magari un grazie alla Provvidenza per l’eredità ricevuta e aggiungere che quello che si faceva per i cinque profughi somali lo si faceva “per amor di Dio”?
E’ qui che vogliamo arrivare, infatti.
Non si sente più alcuno (preti, frati), o lo si sente raramente ringraziare la Provvidenza e parlare di “amor di Dio”.
E, naturalmente, non esprimendosi in tal modo, non citando cioè “l’amor di Dio”, anche del “timor di Dio” si è persa traccia – e non sarebbe male invece qualche volta ricordarsene, perché se Dio è misericordia infinita, è del pari giustizia.
L’impressione di vecchi cattolici come noi è che non si parli più di compiere le buone azioni seguendo l’insegnamento evangelico, sì che pare di avere a che fare con un generico buonismo, filantropismo (magari di sapore massonico) che non occorre essere cattolici per esercitare.
Ama il prossimo tuo come te stesso – sta scritto. A volte è difficile amare perfino se stessi, figuriamoci il nostro prossimo!!!
Ma se io amo il mio prossimo, lo faccio… per amor di Dio, amor di Dio, amor di Dio!!!
Preti – ditelo qualche volta.
di Giovanni Lugaresi
riscossacristiana.it/amor-di-dio-preti-parlatene-qualche-volta-di-giovanni-lugaresi/
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Carlo Giovanardi: “Se 10.000 migranti arrivano in Vaticano, il Papa li fa bloccare dalle guardie svizzere”
20 giugno 2016
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