ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 18 ottobre 2017

Le armi contro il Maligno e contro il secolarismo


   GENOVA CONSACRATA ALLA MADONNA.



apriamo però il blog di oggi con una notizia seria, che ci ha fatto molto piacere (Genova è la città d nascita di chi scrive. Che è questa, ed è collegata alla fotografia del blog odierno: il 16 ottobre 2017, il Cardinale Angelo Bagnasco ha consacrato la diocesi di Genova a Maria Santissima, indicando anche nella Santa Messa e nel Rosario quotidiani le armi contro il Maligno e contro il secolarismo che porta a vivere senza Dio o come se Dio non esistesse. Inutile ricordare che si è celebrato in questi giorni il centenario dell’ultima apparizione a Fatima.
Marco tosatti
estratto da:
http://www.marcotosatti.com/2017/10/18/genova-consacrata-alla-madonna-e-inoltre-labate-faria-contro-la-sciatteria-musicale-diffusa-in-chiesa/

“La potenza di un’Ave Maria alla Madonna” di Fra Cristoforo


Se qualcuno aveva dubbi sulla potenza della preghiera dell’Ave Maria, ora dovrà proprio ricredersi. Tantissimi santi hanno raccomandato la preghiera Mariana del Rosario, proprio perché dà molto fastidio al demonio, e si ottengono tante Grazie spirituali e materiali.
Venerdì scorso una docente universitaria di Macerata, durante una sua lezione, ha proposto agli studenti di pregare un’Ave Maria, per essere in comunione con tutti coloro che in quel momento pregavano il Rosario in tutto il mondo, dando ovviamente la possibilità a chi non fosse d’accordo di uscire dall’aula. La reazione a questo gesto è stata fuori da ogni misura. La docente è stata attaccata in tutti i modi, sui social, verbalmente, e anche sul notiziario universitario. Tutti arrabbiati perché non si poteva perdere tempo durante l’ora di lezione con tali “sciocchezze”, e che era una grave mancanza di rispetto verso i non credenti o gli appartenenti ad altre religioni ecc… (http://www.lanuovabq.it/it/il-coraggio-di-unave-maria-inopportuna).
Tempestiva seppur ironica però è stata la risposta del Vescovo Mons. Marconi (finalmente ogni tanto un Vescovo cattolico): “Grazie all’università ai non credenti e agli anticlericali perché ci avete ricordato quali tesori possediamo senza apprezzarne adeguatamente il valore e l’importanza”(http://www.emmetv.it/2017/10/17/chiedo-scusa-per-quellave-maria/).
Un fatto che ci dà il termometro dei tempi che stiamo vivendo. Dove il diavolo è veramente scatenato. Basta un’Ave Maria e guarda cosa succede…
E’ davvero una preghiera potentissima! Questo episodio ci insegna davvero tanto. La docente ha commentato inoltre: “rifletto solo sul fatto che se un Ave Maria deve scatenare questo putiferio mi sembra evidente che si tratti di Parola di Dio vivente. E il Principe di questo mondo si scatena di fronte a questa vitalità del cuore e dell’anima che cerca Dio. Parole sante!
Mi meraviglia il fatto (ma non voglio illudermi) che ancora non sia intervenuto in merito Mons. Galantino. Visti i precedenti, tipo quando disse: “Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche che praticano l’interruzione della gravidanza” (https://www.riscossacristiana.it/il-segretario-generale-della-cei-crede-nel-valore-della-preghiera-di-michele-majno/). Mah! Tenetemi aggiornato.
Fra Cristoforo

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