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mercoledì 7 novembre 2018

Quello che il Cielo le dava

MISTERI MARIANI... Sconosciute, le [successive] apparizioni della Madonna a Suor Lucia nel monastero di Coimbra


Senza dubbio la Madonna si è manifestata varie volte alla sua pastorella durante l’«ancora qualche tempo» che le chiese di rimanere in terra. Purtroppo, suor Lucia non lasciò per iscritto annotazioni su tutte le apparizioni della Madonna perché desiderava passare sempre inosservata, tenendo per sé il segreto della Madre celeste come un profumo che, se esposto all’aria, perde la sua fragranza. Tuttavia quando la Madonna le affidava qualche messaggio da diffondere, anche se intimamente riluttante, era con assoluta fedeltà che lo trasmetteva.

Pensiamo che le apparizioni della Madonna che suor Lucia ebbe nel monastero di Coimbra, durante i cinquantasette anni in cui ha vissuto lì, siano avvenute nella sua cella, luogo di raccoglimento, intimità e preghiera della carmelitana. Tutto avveniva con molta discrezione e nessuno poteva prevedere quando la Madonna sarebbe andata a farle visita. Il suo comportamento era sempre molto dignitoso, viveva in raccoglimento i momenti di preghiera come i momenti di lavoro, ed era allegra e comunicativa in quelli dedicati alla vita comunitaria. In lei traspariva la serenità e la disinvoltura tipiche di una persona che vive tranquilla e felice, completamente sottomessa alla volontà di Dio, senza cercare nulla di straordinario o che esulasse dalla vita da carmelitana. Quello che il Cielo le dava lei lo riceveva con gratitudine come puro dono di Dio, del quale non si sentiva degna.

Riportiamo qui le visite della Madonna di cui siamo finora a conoscenza, usando le stesse parole di suor Lucia.

(...) Il giorno 22 agosto 1949. E quasi certo che sia stata la prima volta in cui la Madonna le fece visita nel monastero carmelitano, rischiarando e mostrandole il cammino che doveva seguire e, come a Fatima ai tempi nella settima apparizione, ribadì che per volontà di Dio doveva obbedienza al vescovo.

Il 31 dicembre 1979 avvenne un altro incontro di cui lasciò nota. Era giorno di ritiro della comunità neirultimo giorno delPanno, nella sua preghiera chiese intercessione per la Santa Chiesa, fragile barca in preda ai marosi del mondo, a cui Cristo ha fatto la solenne promessa: «le potenze degli inferi non prevarranno su di essa». Suor Lucia così descrive quel momento di intensa preghiera di intercessione nel quale si era verificato questo incontro:

La mia anima era tutta nelle tenebre e l’amarezza regnava nel mio cuore! Com’è possibile Signore, la tua Chiesa non può perire! Non le hai promesso Tu di starle vicino fino alla fine dei tempi? Non le hai dato per Madre la tua stessa Madre, perché la proteggesse, la difendesse da tanti nemici e la assistesse nel cammino tortuoso e difficile della vita? Non le hai promesso Tu che sarebbe stata guidata dallo Spirito Santo, luce e fonte di grazia, forza e saggezza che illumina gli spiriti e li conduce sulla strada della verità, della giustizia e dell’amore? Se ce ne fosse bisogno, Signore, accetta la mia vita, perché preferisco morire piuttosto che smettere di servirti e amarti anche se fosse per un solo giorno. Trasformami in Te, affinché il Padre si compiaccia vedendoti in me! Così pregavo con la fronte china, nella cella al buio, con la finestra chiusa, quando sento una mano soave che si posa sulla mia spalla sinistra. Alzo lo sguardo e vedo: era la dolce Madre che aveva ascoltato la mia umile prece: «Dio ha udito la tua preghiera e mi manda a dirti che bisogna intensificare la preghiera e il lavoro per consolidare l’unione della Chiesa, dei vescovi con il Santo Padre e dei sacerdoti con i vescovi, per condurre i popoli di Dio nei sentieri della verità, della fede, della speranza e dell’amore, uniti in Cristo suo Salvatore». Nonostante dopo questo felice incontro mi sentissi inondata di pace, luce e grazia, sentii anche quanto era difficile questa missione. E così difficile rimuovere l’asprezza dai cuori umani duri come pietre, figli di Abramo, che solo Dio lo può fare! Ma ho fiducia che, se Dio lo vuole, Lui lo farà, perché per Lui nulla è impossibile. Credo nella tua protezione di Madre, so che sei Tu la messaggera del Signore che mi trasmette la sua parola e a Lui spetta realizzarla, anche se si dovrà servire di questo umile e povero strumento.

Il 15 marzo dell’anno seguente, il 1980, ci fu un altro incontro. Questa volta una visita affettuosa di mamma per confortarla in un momento di oscurità, forse perché aveva udito il suo gemito perché stava tardando tanto il suo viaggio in Cielo... si sentiva con meno forze e le sembrava di non fare nulla...

Su di me incombeva una notte molto scura, cose che Dio permette, ombre dense che solo Dio conosce e può dissipare. Per questo ebbi fede in Lui e mi affidai a Lui, felice. Quando meno me l’aspettavo, la Madre celeste entra nella mia cella, una visita breve, o forse è stata lunga e mi è parsa breve! Grazie Signora che ti sveli così sollecita a questa povera figlia. «E' Dio il tuo conforto e sono qui per aiutarti, sei ancora qui per servirlo».

Come ringraziamento nacquero spontanei dal suo cuore questi versi, che adattò a una melodia che già conosceva:

O Mamma più ti vedo, Più bella mi appari! Depongo con desiderio Il mio cuore ai tuoi piedi!
E se un giorno per follia Io lo volessi indietro, Non rendermelo, Madre pura, Perché lo potrei perdere!
Sei la Regina dei Cieli, Della terra madre generosa! Accogli nel tuo grembo Questa figlia affettuosa.
Sei l’aurora del Cielo. Copre la terra il tuo fulgore! Riflesso della luce di Dio, Sei la madre dell’eterno amore!
Al Cielo elevo i miei inni. Della terra sei l’incanto! Ai devoti pellegrini Porgi la punta del tuo manto.


In ottobre del 1984, durante il ritiro della comunità, ricevette nuovamente la visita della Madonna nella sua cella. Questa volta scrisse solo che ricevette la visita celeste, senza annotare il contenuto del messaggio.

Tratto da:

Carmelo di Coimbra, (a cura di),
 Un Cammino sotto lo sguardo di Maria. Biografia di suor Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, Edizioni OCD, Roma 2014, pp. 425-430

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Consulta anche la Biografia di Suor Lucia scritta dalle monache carmelitane del monastero di Coimbra (Tempi di Maria vi fa una megaregalo: la Biografia integrale della Veggente di Fatima!), le consorelle di Suor Lucia, in particolare suggerisco di leggere le pp. 423-25 che integrano il discorso circa le successive visite celesti della Madonna a Suor Lucia nel monastero di Coimbra a cui ho accennato nel post:

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