ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 17 ottobre 2019

“Tutto questo non durò a lungo”..

Tutto perduto?

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Cari amici di Duc in altum, mi ha scritto di nuovo il giovane prete. Una lettera particolarmente sconsolata, anche se al termine non manca una nota di speranza.
A.M.V.
***

Caro Aldo Maria, ti scrivo per condividere con te la mia fatica in questi giorni terribili per il destino della Chiesa. Prendiamo solo alcune notizie recenti:
– la cerimonia blasfema, panteista e sincretista nei giardini vaticani;
– i frammenti caduti dal soffitto di san Pietro durante la Messa del Papa;
– la battuta del papa: “qual è la differenza tra indossare piume sulla testa e il tricorno usato da alcuni ufficiali dei nostri dicasteri?”, paragonando due cose che non centrano nulla, solo per umiliare quella che appartiene al sacerdozio cattolico;
– applausi e risate per la possibilità data ai cardinali di abbandonare la talare durante i lavori sinodali.
– la parodia imbarazzante di un “sinodo a impatto zero”, dove tutto, dai bicchieri alle penne, è biodegradabile (speriamo si cancelli per sempre anche quello che oseranno scrivere).
– la dichiarazione di Scalfari sulle presunte affermazioni che gli avrebbe fatto papa Francesco sulla natura non divina di Gesù.
Cercando di dare una lettura di questi episodi non ci resta che prendere atto di come la realtà stia rendendo veri i nostri peggiori incubi.
Il tempo della grazia e della misericordia è agli sgoccioli. Ciò che sta andando in scena in queste ultime ore è uno spettacolo che lascia allibiti e attoniti. Non ci sono parole per commentare la tragedia di una Chiesa che a gran velocità sta abbandonando se stessa e il suo Divin Fondatore. Con le lacrime agli occhi prepariamoci a recitare il Requiem d’addio per la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Quella Chiesa ha fatto il suo tempo, “ha sbagliato”, come ha detto nuovamente il Papa circa l’evangelizzazione nei secoli passati. Scocca l’ora della Chiesa di Francesco, relativista, peccatrice, massonica e sincretica, scimmiottatura grottesca dell’unica Chiesa di Cristo, la sola salvifica.
Un caro amico mi ha sussurrato con sacro terrore: ormai è tutto perduto. È proprio così?
Dio è padrone della storia. Gli uomini possono fare di tutto per umiliarlo, dimenticarlo, ma Dio resta Dio e, quando tutto sembra perduto, quando si fa assordante il suo silenzio, è in quel momento che tuonerà improvvisa la sua Parola.
Non perdiamoci d’animo: il Signore ci aveva avvertito che questo tempo sarebbe arrivato, tempo dell’abominio della desolazione, tempo del grande tradimento. Inutile girarci attorno: è questa l’ora delle tenebre, l’ora dell’Anticristo, l’ora in cui non si riconoscerà più Gesù venuto nella carne (Cf.  1Gv 2,22; 1Gv 4,3; 2Gv 1,7).
Non c’è più bisogno di leggere tra le righe, è detto “papale papale”. Rileggiamo ciò che secondo Scalfari il Papa gli avrebbe detto: “Chi ha avuto, come a me è capitato più volte, la fortuna d’incontrarlo e di parlargli con la massima confidenza culturale, sa che papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazareth, uomo, non Dio incarnato. Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo. […] Quando mi è capitato di discutere queste frasi papa Francesco mi disse: ‘Sono la prova provata che Gesù di Nazareth una volta diventato uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un Dio’.”
Ora mi chiedo: quali parole può aver ascoltato Scalfari per arrivare a interpretare che Gesù non è “vero Dio”? La risposta della Santa Sede appare davvero insultante per noi fedeli: di fronte a chi da anni sta diffondendo parole scandalose del Papa, se si è persone serie, occorre dire “basta!”. Senza dimenticare che già in passato altre affermazioni riportate da Scalfari furono smentite ma dopo un po’ ce le siamo ritrovate sull’Osservatore romano!
Cosa dire di più? Cosa sperare?
Io personalmente mi faccio forza con le profezie della beata Emmerich, che senza tanti fronzoli annuncia chiaramente la grande confusione che sarebbe regnata al tempo dei due papi, quando gli uomini avrebbero sperimentato l’azione della “falsa chiesa”. La chiama proprio così: “Falsa chiesa”. E ancora: “Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto secondo la ragione umana… Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni. C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro”.
Queste parole nel 1820 erano impensabili dal punto di vista strettamente umano. Per questo mi danno una certa garanzia della loro autenticità. Grazie alla Emmerich veniamo a sapere che “tutto questo non durò a lungo” perché “Dio aveva altri progetti”. E quindi con forza osiamo gridare: Maranatha! Vieni presto Signore Gesù!
Il giovane prete

2 commenti:

  1. Riprendo il messaggio lanciato sempre su questo blog a tutti coloro che vogliono restare cattolici e che possono farlo loro in quanto non ne rivendico il diritto di copyright:
    LA CARITA'E' VERITA'.Detto questo mi rivolgo al"giovane prete":ma lei che razza di prete è?
    Mi spiego meglio perchè mi capiscano tutti: perchè lei si è fatto prete?Per avere una posizione,una bella automobile,un appartamento moderno dotato di tutti i confort,un discreto stipendio garantito dall'8 per mille e tanto tanto tempo libero da dedicare ai suoi hobbies o alle sue tendenze sessuali?Se è questo il motivo allora si inginocchi davanti agli idoli di Bergoglio e non si lamenti del suo padrone.Se è diventato sacerdote per servire Cristo Signore la pianti subito di piagnucolare,perchè, come laico,le assicuro che cominciano veramente a farmi schifo quei laici,preti,consacrati,vescovi e cardinali vigliacchi,pusillanimi,che non vogliono combattere la Giusta Battaglia.Io mi chiedo e mi domando,ma se gli apostoli,i discepoli, i religiosi , i martiri e i laici fedeli alla Chiesa di Cristo nei duemila anni di cristianesimo fossero stati dei frignoni come oggi,che cosa saremmo diventati? tutti mussulmani o pagani??Perciò intimo(ha capito bene,le intimo)di far il suo dovere di stato,cioè il" pescatore di uomini".Per prima cosa la chiesa di Bergoglio non è la Chiesa di Cristo ma del demonio:quindi nessuna obbedienza a satana!Secondo cominci a radunare in torno a se fedeli che sono cattolici e vogliono restarlo,celebrando messa vetus ordo in unione con l'ultimo papa della Chiesa Cattolica, BENEDETTO XVI e tutti gli altri sacramenti;solo così sono validi ed efficaci.Terzo PREGHI INCESSANTEMENTE!!.Quarto sul web può trovare tanti suoi confratelli che, sparsi in tutta Italia ma anche in tutto il mondo,con la loro compagine di fedeli,costituiscono la Vera Chiesa Cattolica Apostolica, Sposa di Cristo, che ha come madre Maria Santissima, e che si contrappone alla babilonia la grande(la chiesa di bergoglio)che si è prostituita con tutti i re della terra!Quest'ultima è padrone delle strutture,ma a noi che cosa ci frega?Forse che Iddio non ci ha già dimostrato in questi anni, come in un lampo,con un terremoto,non le possa fare tutte crollare??Per ultimo NON si aspetti che Nostro Signore intervenga con la bacchetta magica, come credono gli attendisti,e risolva tutti i problemi!Non lo ha fatto duemila anni fa quando è risorto non lo farà oggi,o meglio,lo farà "solo" con la nostra totale collaborazione:Vidi una moltitudine e chiesi chi sono? Sono coloro che hanno reso candide la loro veste con il sangue dell'Agnello.Quindi basta piagnistei e avanti con Maria,se no... camminare,chiaro?

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  2. Scusi dr Valli ma, dopo tutto quello che questo prete ha osservato e scritto su Bergoglio e sulla falsa Chiesa, continua ancora a celebrare la Messa "una cum papa Francisco"? Qua lui non lo dice. E se lo fa - se cioè nel canone della Messa questo prete ricorda di essere: "in comunione con Papa Francesco" - come fa ad essere in comunione con un papa così descritto?

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