ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 23 dicembre 2019

Questo pietoso circo

SUPER EX: IL LIBRO DI ZUPPI CONTRO SALVINI È UN FLOP…


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Super Ex (Ex di Avvenire, Ex di Movimento per la Vita ed Ex di imprese cattoliche varia, ma non – e sottolineiamo non – ex cattolico, anzi) ci ha mandato poche righe per farci sapere come sta andando il libro anti-Salvini firmato dal Cappellano del PiDDi bolognese, e nominato cardinale di Santa Romana Chiesa da papa Bergoglio. Di lui abbiamo visto di recente la foto che vi condividiamo, mentre saluta, nella Chiesa trasformata in taverna, il “leader” del movimento “apolitico” che convoca i suoi dalla mail del PD, Mattia Santori. Il libro si chiama “Odierai il prossimo tuo”, e in esso il porporato in quota Sant’Egidio (una delle grandi imprese immigrazioniste) esprime il suo pensiero. 

Da un articolo di qualche tempo fa del Corriere della Sera: <Zuppi guarda anche al futuro di Bologna, «città abitata da sessantamila persone di cittadinanza straniera», stranieri e immigrati «a volte identificati come un pericolo, percepiti come un rischio per la nostra esistenza». «La loro presenza — prosegue il cardinale — viene facilmente bollata come un’invasione. Si tratta di una convinzione sciocca, basata su un ignorante e acritico “meno siamo, meglio stiamo”». «Il futuro — dice — è aprirsi alla diversità sotto casa senza perdere la propria identità», perché «le chiusure ci costringono a essere solo villaggio». Per diventare «una comunità aperta» e puntare a una «globalizzazione dell’incontro tra culture e una globalizzazione spirituale». «I sovranismi — affonda Zuppi — sarebbero una soluzione per correggere la globalizzazione. Mi sembra una semplificazione ingenua, se non fosse creata e sostenuta da forze e persone tutt’altro che ingenue, e pericolosa, perché spinge in direzioni contrarie alla soluzione dei problemi di cui vorrebbe essere la risposta. L’enfasi sulle frontiere ha troppo in comune con le ossessioni dei nazionalismi che hanno avvelenato il secolo scorso con due guerre mondiali e il paganesimo della superiorità della razza». La strada per lui è una sola, quella dell’umanesimo>. Se queste parole le avesse pronunciate Zingaretti, sarebbero state diverse? Non credo. Ma, ahimè, sembra che il libro non stia andando così bene…Leggiamo Super Ex.

§§§

Il cardinal Matteo Zuppi, a Bologna, sta benone. Una sera può incontrare Romano Prodi e Alberto Melloni, e qualche giirno dopo pranzare in chiesa con il fenomeno politico del momento, rigidamente sinistro, Mattia Santori, leader delle sardine. Intanto il libro scritto a 4 mani con Lorenzo Fazzini, super pubblicizzato, marcia a ritmi serrati. Secondo la classifica vendite GFK si colloca al 675esimo posto, con 1596 copie vendute…
Ohibò, non molto per un celebratissimo cardinale in auge su tutti i giornali progressisti. Fabio Volo, per capire, ne ha venduti 174.641.
Nel raccomandare alle sardine di comperare il loro manifesto Odierai il prossimo tuo, da cui ricavare due o tre slogan, viene da constatare, con tristezza, che la Chiesa in uscita bergoglian zuppiana riceve moltissimi applausi interessati, ma non riesce né a riportare la gente in chiesa, anzi!, e neppure a farsi leggere da un numero appena decente di lettori.
Marco Tosatti

23 Dicembre 2019 Pubblicato da wp_7512482 34 Commenti --

Da un lettore stanco ed esasperato

Cari amici di Duc in altum, un lettore mi ha inviato la lettera che pubblico qui sotto. Mi ha colpito molto per l’amarezza e l’esasperazione che esprime. Come rispondere?
A.M.V.
***
Gentile Valli, voglio condividere con Lei una mia scelta. Non so se andrò alla Messa di Natale celebrata dal papa. Non me ne importa niente delle opinioni personali di Bergoglio. Se la Chiesa è diventata un megafono per propagandare le sue sciocchezze, non perdo il mio tempo ad andarci. Non ne posso più. Non ne posso più nemmeno di cardinali, vescovi e preti: mi danno il voltastomaco anche loro, con la loro spregevole viltà. E mi danno il voltastomaco anche i fedeli, il 99 % di loro, con la loro crassa, ripugnante indifferenza. Basta. Io voglio andare in chiesa per Cristo. Non voglio avere nulla a che fare con questa contro-chiesa, con questa organizzazione che odia Cristo, che lascia uccidere Cristo una seconda volta. Fino a quando non torneranno a proclamare Cristo e non le loro ridicole stupidaggini, con cui tradiscono Cristo, me ne starò alla larga. Sono davvero amareggiato. Dovrò starmene lontano dai sacramenti. Ma io di partecipare a questo pietoso circo non ho la minima intenzione. Mi chiedo dove sia Cristo. Questo tradimento generale dei suoi rappresentanti sta facendo vacillare la mia fede. Sono disgustato.
Le auguro buon Natale.
Lettera firmata

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