PAPA E CASARINI. DIALOGO DI 4 SAGGI (E UN PRETE NEW CHURCH).
Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, Osservatore Marziano è venuto a conoscenza di un dialogo come quelli che accadevano nei tempi antichi, fra anziani saggi di diverse fedi.
Il consesso inter religioso ha avuto come base di partenza lo straordinario biglietto che il Pontefice regnante ha fatto giungere a Luca Casarini, sicuramente su consiglio del card. Krajewski, il polacco istigatore delle bizzarrie pontificie (a proposito: ma quella bolletta di 300mila euro, per l’elettricità del centro sociale abusivo ricollegato illegalmente dal prelato alla rete Acea, è stata saldata o no?). Buona lettura. Temiamo di no, visti i chiari di luna in Vaticano…anche lì pagherà Pantalone, cioè i cittadini onesti.
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Dialogo pasquale tra un vecchio e saggio rabbino, un vecchio e saggio imam, un vecchio pastore protestante, un giovane sacerdote progressista e un vecchio saggio e santo sacerdote cattolico.
E la raccomandazione finale della CEI.
Il dialogo prende spunto, ma non solo, da questa missiva di papa Francesco a tal Luca Casarini (un tipetto, furbetto, tipo centri sociali comunisti).
“Luca, caro fratello, grazie tante per la tua lettera. Grazie per la pietà umana che hai davanti a tanti dolori. Grazie per la tua testimonianza, che a me fa tanto bene. Sono vicino a te a ai tuoi compagni. Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me».
Il saggio imam: È bravo il papa cattolico a sostenere Casarini. Casarini e Bergoglio coppia perfetta. Il papa perde le anime, Casarini salva i corpi (le vite umane) di musulmani che faranno grande l’Italia. Casarini sa che può contare, oltre che sul papa, anche su di noi che gli forniremo clienti.
Il saggio rabbino: Ma no! è solo una questione economica. Invece di salvare le anime, dove non ci guadagnate nulla, fate finta di salvare vite umane nel Mediterraneo. Fate come Casarini. Create una ONG, affittate una barca, entrate nel circuito del sostegno finanziario degli aiuti umanitari per i migranti e oltre a diventare ricchi, ricevete il plauso di papa Francesco. E probabilmente Casarini si è impegnato a versare il 10% degli introiti all’obolo di San Pietro,sul conto speciale Frà. E’ tutto business..
.Il vecchio pastore protestante: Casarini, roba da quattro soldi, se ‘sto papa ci chiedesse consulenza e assistenza potremmo noi far cambiare opinione della Germania e Olanda, sugli aiuti all’Italia. Io avrei già ideato i “ cattoprotestantibond”, ‘na roba geniale!
Neanche Mario Monti ci aveva pensato….Certo non ci accontenteremmo di un 2%…
Il giovane sacerdote catto progressista: Grazie Papa, finalmente ci hai donato un messaggio d’amore a chi veramente ama il prossimo, Luca Casarini. Ci hai anche donato una Pasqua senza imposizioni sacramentali, una pasqua di libertà dai riti e dalle costrizioni a cui per 2000 anni siamo stati obbligati e che non ci sono serviti a nulla perché i cattolici hanno abusato di Madre Terra, hanno ignorato i migranti ed hanno disprezzato le altre fedi religiose, addirittura volendo convertire e fare proseliti!
Il vecchio e saggio sacerdote cattolico: Convertite Casarini altro che balle! La chiesa sembra oggi restare immersa nella oscurità totale, che è immagine delle tenebre in cui è l’umanità senza Cristo e senza la Rivelazione. Ma abbiate fede, non angustiatevi, ricordate che dopo la Resurrezione i discepoli di Emmaus non lo riconobbero, pensando fosse un viandante, agli apostoli riuniti nel cenacolo apparve a porte chiuse. Solo Sua Madre lo riconobbe subito. Facciamo quindi il proposito di vivere questo momento triste accanto a Maria e freghiamocene di chi ci distoglie dalla attenzione a Cristo parlandoci di immigrati, Madre Terra, carcerati, diversi, Casarini vari, eccetera.
OM.
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https://www.marcotosatti.com/2020/04/13/papa-e-casarini-dialogo-di-4-saggi-e-un-prete-new-church/
I CRISTIANI CREDONO COSE FOLLI. APRITE LE CHIESE, PER FAVORE.
13 Aprile 2020 5 Commenti --Marco Tosatti
Ma Dio si può pregare ovunque – mi ha risposto mia figlia quindicenne – che è stata per anni a scuola al Pio IX sull’Aventino, cioè in una scuola gestita da fratelli religiosi (!). (Ed è lì che ha fatto la Prima comunione).
Allora che ti importa se non puoi andare in Chiesa?
Ha ragione. Dio si può pregare ovunque, ed è quello che per fortuna fanno moltissime persone.
Le sue parole sono state in un certo modo provvidenziali.
Mi sono reso conto di come sia difficile spiegare alla gente quanto siano strani, diversi, particolari i cristiani; e i cattolici in particolare.
I cristiani credono cose sbalorditive, e assurde: che una vergine sia rimasta incinta dello Spirito Santo, e che abbia partorito un figlio, uomo e Dio.
I cristiani credono che questo uomo-Dio facesse miracoli incredibili: resuscitasse i morti di quattro giorni, donasse la vista ai ciechi, le gambe agli storpi, e riportasse in vita le bambine morte, per non citare che alcuni fatti riportati dai Vangeli
I cristiani credono che questo uomo-Dio, torturato e messo a morte in croce sia risorto dalla tomba dopo tre giorni, lasciando dietro di sé un oggetto incredibile, la Sindone, che ancora la scienza non riesce a spiegare, né, tantomeno, a replicare..
Ma i cattolici (e gli ortodossi) vanno anche più oltre.
Credono che durante la Messa, – ogni Messa! – , si compia un miracolo incredibile (incredibile, se non ci fossero, a rinforzare la loro fede, miracoli eucaristici, che avvengono ancora adesso); e cioè che l’ostia e il vino diventano (non una simbologia, DIVENTANO) Corpo e Sangue di Gesù Cristo.
E credono che egli sia sacramentalmente in persona in tutte le specie consacrate sulla superficie della terra, nello stesso tempo in cui è sempre in cielo, alla destra del Padre Suo.
Ma è anche nell’ostia, e nel vino, che loro, i fedeli, possono mangiare e bere.
Credono che nell’ostia consacrata, e conservata nel tabernacolo, ci sia Gesù, e che andando in una chiesa nel cui tabernacolo sono custodite ostie consacrate, vadano a trovare Gesù; e allora posso passare del tempo in sua compagnia, perché – È – lì in quel momento, di persona, davanti a me.
Ed è per questo che i cattolici conoscono l’adorazione eucaristica, e la praticano: tengono compagnia – compagnia, fisicamente, personalmente – a Gesù Il Cristo, che non è un qualcosa di diffuso tipo spray sull’orbe terracqueo, ma è lì, di persona, una Persona.
Strane cose, credono i cattolici. E perché credono queste strane cose assurde sono morti, e stanno morendo, e moriranno come martiri. Perché per molti di loro queste cose sono più importanti della vita fisica.
Follia per i gentili, scandalo per i giudei….
Una religione così fisica, così corporea, carnale, così poco “spiritualistica”.
E così poco comoda per il mondo.
Ma – torno alle parole iniziali – sì, è vero, Dio si può pregare ovunque.
Ma Gesù il Cristo, di persona, lo si può incontrare, – e consumare -, lì, nelle chiese.
Che per questa ragione dovrebbero essere aperte, sempre.
Con intelligenza, con cautela, con prudenza, con mascherine e distanze di sicurezza.
Ma aperte.
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Così si sentirono loro, quando lo seppero. “La tomba è vuota. È risorto”.
https://www.marcotosatti.com/2020/04/13/i-cristiani-credono-cose-folli-aprite-le-chiese-per-favore/
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