ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 12 aprile 2020

La vera battaglia deve essere combattuta qui e ora

Appello / Contro il coronavirus, incoronare Maria


Cari amici di Duc in altum, ricevo e volentieri vi propongo questa lettera che alcuni cardinali e vescovi di tutto il mondo indirizzano al papa. Buona Pasqua a tutti! 

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A Sua Santità Papa Francesco
Domenica di Pasqua 2020
Caro Santo Padre,
lo scorso agosto 2019, cardinali e vescovi in rappresentanza di ogni continente ti hanno scritto una lettera sull’allarmante livello di sofferenza e pericolo raggiunto in tutto il mondo. Ora, alla luce della storica pandemia di Covid-19 coronavirus, il mondo sta affrontando una criticità globale che coinvolge aspetti personali, sociali, politici, economici e umanitari, sia attuali sia futuri. Pertanto, sentiamo il dovere pastorale e morale di rivolgerti di nuovo questo appello, Santo Padre.
Dietro a tutti questi eventi esteriori, nel cuore dell’umanità è in corso più che mai una battaglia spirituale tra il bene e il male, la luce e l’oscurità. La vera battaglia deve essere combattuta qui e ora. L’umanità ha un grande bisogno di conversione e di aiuto soprannaturale che può venire solo dal Signore Gesù e da Sua Madre.
Come cristiani, crediamo che sulla croce Gesù Cristo, il nostro divino Redentore, abbia ottenuto la piena vittoria su Satana. Crediamo anche che dal Golgota il Signore abbia affidato in modo speciale il suo amato popolo a Maria, la Madre spirituale di tutta l’umanità. Ora più che mai la “donna vestita di sole”, vestita del potere redentore di suo Figlio, si trova in battaglia con il drago (cfr. Apocalisse 12).
Abbiamo bisogno di nostra Madre, ma anche lei ha misteriosamente bisogno di noi. Se la onoriamo nella grandezza che nostro Signore Le ha concesso, allora la Madonna può esercitare pienamente i suoi ruoli materni per nostro conto e, come a Cana di Galilea, può intercedere con suo Figlio per compiere miracoli anche nei nostri tempi.
Negli ultimi duemila anni, la Chiesa ha riconosciuto, in quattro diversi dogmi, i privilegi speciali che il Padre ha concesso a Maria come Madre del Suo Divino Figlio. Tuttavia, la Chiesa non ha mai riconosciuto solennemente il suo ruolo umano ma cruciale sul piano della salvezza di Dio, come  Nuova Eva accanto al Nuovo Adamo. Siamo convinti che il Padre che è nei cieli attende che la sua Chiesa proclami dogmaticamente Maria come la Madre spirituale di tutti i popoli, in una solenne dichiarazione della sua unica collaborazione con Gesù nella Redenzione e conseguentemente del suo ruolo nella distribuzione delle grazie e dell’intercessione per l’umanità, per la quale Gesù risponderà con una nuova effusione storica del suo Santo Spirito e l’eventuale grazia della pace nel mondo.
Come è noto, molti santi del nostro tempo, tra cui santa Teresa di Calcutta e san Massimiliano Kolbe, insieme a oltre otto milioni di fedeli e oltre ottocento vescovi e cardinali, hanno già presentato una petizione alla Santa Sede per questa causa, a partire dal cardinale Mercier, che iniziò questo movimento già nel 1915. Con le nostre umili voci, ancora una volta ci uniamo a loro, specie in questo momento così critico della storia umana.
Nostro Signore diede a Pietro le chiavi del Regno. Ti chiediamo, caro Santo Padre, di usarle ora, in questi tempi critici a causa del coronavirus e dei suoi effetti globali in corso, e con la tua potente parola, nella pienezza del tuo ufficio come successore di Pietro, per incoronare la Beata Vergine Maria e proclamando il grande ruolo che la Madonna ha svolto sul piano della redenzione di Dio, compiuto da Cristo Risorto che celebriamo con più forte devozione in questa Pasqua. Sicuramente oggi questo atto donerebbe grandi grazie a tutti noi fedeli!
Con filiale obbedienza,
Cardinale Juan Sandoval, Messico
Arcivescovo Felix Job, Nigeria
Cardinale Telesphore Toppo, India
Vescovo John Keenan, Scozia
Vescovo David Ricken, Stati Uniti d’America
Vescovo Antonio Baseotto, Argentina
Arcivescovo Denys Raboula Antoine Beyloni, Libano
Arcivescovo maronita Chucrallah-Nabil El-Hage, Libano

PG: MADRE NATURA (PACHAMAMA…?) SECCATA CON GLI UOMINI, DICE IL PAPA.

12 Aprile 2020 Pubblicato da  21 Commenti --

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali Pezzo Grosso ha avuto una segnalazione dall’America, e sembrandogli incredibile, ha voluto controllare. Purtroppo era autentica, ad aumentare il carico di perplessità disagio, angoscia e sofferenza che stiamo vivendo in questi giorni. Per sapere chi è l’autore dell’intervista, potete andare su questo collegamento. Non esaustivo, ma un’idea la dà…E poi anche su questo collegamento, e, soprattutto, su questo collegamento. Buona lettura.

§§§

Caro Tosatti, ieri sera, quando un amico americano mi aveva anticipato la notizia qui sotto (parzialmente ) riportata, non ci avevo creduto. Poi stamattina ho visto che si tratta di una intervista di Austen Ivereigh, il biografo-mentore di Bergoglio.
Ho pensato pertanto di girarla a Stilum Curiae. Non credo meriti tanti commenti, è solo una conferma del fatto che la psicoanalisi non dà i suoi effetti; anzi, porta il paziente a interpretare ciò che avviene in funzione del meccanismo che lo psicanalista ha introdotto nel cervello malato del paziente con la scusa di guarirlo.
E questi sono affari del paziente e dello psicanalista.
Ma è indispensabile riflettere su come mai detto paziente sia  diventato Pontefice della Chiesa Cattolica.
Dopo la notizia su questa ultima esternazione del pontefice della chiesa di
Pachamama, riporto, per farvi tornare buon umore, il penultimo “Antidoto” di Rino Cammilleri sul riscaldamento globale: POLARSTERN.
Suo Pezzo Grosso.

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Pope Francis Says Pandemic Is ‘Nature’s Response’ to Human Inaction over Climate Change ( Breitbart 9 aprile, by Tomas D.Williams )
ROME — Pope Francis said he believes the Chinese coronavirus pandemic is “certainly nature’s response” to humanity’s failure to address the “partial catastrophes” wrought by human-induced climate change.
Asked by British journalist Austen Ivereigh whether the COVID-19 crisis is an opportunity for an “ecological conversion,” the pontiff reasserted his belief that humanity has provoked nature by not responding adequately to the climate crisis.
Asked whether the COVID-19 pandemic is nature’s way of taking “revenge” on humanity, the pontiff suggested that nature is calling for attention.

(Papa Francesco dice che la pandemia è la “risposta della natura” all’inazione umana sui cambiamenti climatici – Breitbart 9 aprile, di Tomas D.Williams -.
ROMA – Papa Francesco ha detto di ritenere che la pandemia di coronavirus cinese sia “certamente la risposta della natura” al fallimento dell’umanità nell’affrontare le “catastrofi parziali” causate dai cambiamenti climatici indotti dall’uomo.
Alla domanda del giornalista britannico Austen Ivereigh se la crisi del COVID-19 sia un’opportunità per una “conversione ecologica”, il pontefice ha ribadito la sua convinzione che l’umanità ha provocato la natura non rispondendo adeguatamente alla crisi climatica.
Alla domanda se la pandemia di COVID-19 sia un modo della natura di “vendicarsi” dell’umanità, il pontefice ha suggerito che la natura sta richiamando l’attenzione. Nostra Traduzione).

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POLARSTERN

Posted: 06 Apr 2020 09:38 AM PDT
Leggo il 5.4.20 che la nave scientifica Polarstern è bloccata al Polo Nord intrappolata nel ghiaccio. I rompighiaccio non riescono a raggiungerla perché lo spessore del ghiaccio è di tre metri. Mandiamo in soccorso Greta a cavallo di un orso estinto per scioglimento.

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