ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 27 luglio 2021

Caritatis Costodes

Coronavirus, "è carità cristiana". Don Pasquale chiude la chiesa ai non vaccinati. Il caso Bernalda divide l'Italia


"È carità cristiana". Con queste parole Don Pasquale Giordano, parroco della chiesa Mater Ecclesiae di Bernalda (Matera) l'appello lanciato ai fedeli: chi non ha intenzione di vaccinarsi o di sottoporsi a tampone, è pregato di non frequentare la messa. 

Nella cittadina di 12mila abitanti vicina a Metaponto ci sono attualmente 37 positivi al Coronavirus, di cui 4 sono ricoverati in ospedale. "Dato il diffondersi del contagio da Covid-19 - ha scritto il prete su Facebook - esorto caldamente, soprattutto i ragazzi e i giovani, a effettuare il tampone di verifica e ad aderire alla campagna vaccinale che si terrà nei prossimi giorni. Per l'accesso in chiesa e negli spazi della parrocchia è gradito un riscontro di un tampone recente o del vaccino. Per garantire sicurezza alle persone più fragili che frequentano la Chiesa chiedo gentilmente a chi non ha intenzione né di fare il tampone né di vaccinarsi di astenersi dal venire in parrocchia. È carità cristiana tutelare la propria e l'altrui salute". Un "Green pass" di fatto, insomma. 

Sul parroco sono piovute aspre critiche e molti lo accusano di allontanare i fedeli dalla Chiesa facendo questo tipo di distinzioni "sanitarie". "La mia è un'esortazione a vaccinarsi - ha spiegato il diretto interessato all'agenzia Adnkronos -. Il mio messaggio è quello di tutelare le persone fragili e tra queste ci sono prevalentemente coloro che non sono vaccinati. Ho voluto invitare la comunità ad aderire alla campagna organizzata dalle autorità facendo mie le preoccupazioni che si sentono a Bernalda in questi giorni. Credo che non sia stata data un'interpretazione corretta alle mie parole, per questo in tanti stanno scrivendo. Certamente non rispondo agli insulti. Ho letto da qualche parte che le mie parole sono contro chi non si è vaccinato o non fa il tampone. Non è così, anzi è proprio a tutela di chi non è vaccinato, quindi è più fragile, che ho scritto il messaggio".

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/28059194/coronavirus-don-pasquale-giordano-bernalda-carita-cristiana-non-vaccinati-non-venite-messa.html

Vescovo del Covid: "Per celebrare Messa è imperativo essere VACCINATI"

Chi non riceve i vaccini [contro il Covid] può essere limitato nel suo ministero," ha scritto al suo clero il vescovo di Hamilton (Canada), Douglas Crosby, che crede negli omosessuali ed espelle i preti che criticano la sua ideologia omosessuale, in una lettera del 20 luglio ottenuta da LifeSiteNews.com.

Crosby spinge i preti a continuare a osservare "il saggio consiglio delle autorità sanitarie." I preti che non si fanno vaccinare contro il Coronavirus "potrebbero non avere il permesso di entrare nelle strutture sanitarie (ospedali e case di riposo) e nelle scuole," predice il vescovo.

Pertanto: "Perché tutto il clero possa svolgere il suo ministero in modo efficace, celebrando Messe e altri Sacramenti, è imperativo che tutti i prelati si facciano vaccinare."

Crosby fa riferimento a Francesco, che "ci ricorda che è un imperativo morale" (l'unico imperativo ultimo di Francesco) "che tutti siano vaccinati." Non esistono studi indipendenti che dimostrino che i vaccini contro il Covid impediscano la diffusione del virus del Covid, relativamente innocuo, o il contagio."

it.news
https://gloria.tv/post/BLxW2d9jo7Gh2hDzzhjVgGGdt

RVC e la Singolare Avversione dei “Pastori” Piemontesi verso la Messa Antica.

27 Luglio 2021 Pubblicato da  2 Commenti

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Romana Vulneratus Curia (RVC) è venuto a conoscenza della pronta immediata e rapida risposta dei vescovi piemontesi al Motu Proprio del Pontefice regnante relativo alla messa in rito antico. Vi consigliamo di leggere l’articolo pubblicato da In Tua Justitia Libera Me Domine per capire a che incredibile livello di avversione, e di insensibilità verso le esigenze dei proprio fedeli,  possano giungere alcuni “Pastori”. Buona lettura.

§§§

Caro Tosatti, allego un interessante articolo che merita considerazione.

Le diocesi piemontesi esultano all’applicazione di Traditionis Custodes.

Vale la pena leggerlo perché il Piemonte sabaudo e massonico ha dimostrato la sua leadership in proposito.

Il Piemonte dei cardinali elettori o sostenitori della elezione di Bergoglio gioisce: Bertone, Calcagno, Sodano, Lajolo, Sardi, Bertello, e il famosissimo Marchisano, che don Luigi Villa considerava capo della massoneria vaticana (deceduto nel 2014).

I nemici storici più accesi già erano stati gli arcivescovi torinesi Pellegrino e Ballestrero. Seguirono l’arcivescovo Severino Poletto, implacabile nemico del Vetus Ordo che dileggiava i fedeli del VO chiamandoli “picchiati (nella testa) del latino”.

Poi son stati e sono nemici i più importanti vescovi delle diocesi piemontesi. Alceste Catelli di Casal Monferrato, Sebastiano Dho di Alba, seguono i vescovi di Cuneo, Biella (costui, Gabriele Mana, nemico acerrimo del card. Burke).

Ma l’articolo qui allegato, alla conclusione fa una domandina che fa riflettere. Tutto questo odio per la messa tridentina è guidato dalla lobby gay? (si domanda l’estensore del pezzo).

La Sacra Sindone conservata nel duomo di Torino, dopo il tentativo di incendiarla, starà ora pensando di migrare da qualche altra parte.

“Chercher le franc-maçon et le gay”?

Che ne dite stilumcuriali?

https://www.marcotosatti.com/2021/07/27/rvc-e-la-singolare-avversione-dei-pastori-piemontesi-verso-la-messa-antica/



1 commento:

  1. Don Pasquale Giordano e mons. Douglas Crosby?

    Altri due che, per qualsivoglia motivo, hanno perso la bussola e la strada...

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