Vaccinateli tutti, Dio riconoscerà i suoi
Vaccinateli tutti, Dio riconoscerà i suoi. Potrebbe essere lo slogan del presidente preferito da Salvini. D’altra parte, uno che ha costruito la propria carriera e fortuna politica sulla lotta all’euro chi potrebbe mai sognare come Presidente del Consiglio, se non il sempre coccolato bel presidente Draghi?
Conviene vaccinare tutti. Se è sempre piacevolmente rassicurante sapere di avere medicinali a disposizione quando si sta male, ancor più lo dovrebbe essere con la consapevolezza di potersi curare anche quando si è sani. Peccato che quest’ultima frontiera del mercato farmacologico sia oggi in via di estinzione: pare che siamo tutti o malati o asintomatici. Sul fatto di essere sani, per ora, diciamo che si nutrono sospetti.
Ovunque si sente l’unico e benedetto discorso, l’unica pressante domanda, l’unica urgenza fisiologica dell’uomo postmoderno: il vaccino. Fatto, non fatto, rifatto, scaduto, da rifare. Non parliamo di giornali e tv. Non avendo trovato il modo di farlo virtuale, ti fanno il metadone informativo. Vorrebbero diluire Barbero, sbarbare Cacciari ed eliminare chiunque non la pensi secondo il pensiero dominante, che poi è un bispensiero preconfezionato che non sta in piedi, se non con un qualcosa di rigido forzato al posto giusto.
Insomma, bisogna immunizzare chi non è immunizzato altrimenti infetta chi è già immunizzato. Una volta immunizzati ci si può ben ammalare e contagiare gli altri, ma l’importante è avere il lasciapassare per entrare a fare i porci comodi dove ci pare, non proprio come prima, ma in libertà condizionata dai diritti ceduti e poi ricomprati e via discorrendo.
Intanto Draghi sostiene che se non ti vaccini muori eccetera. Poi lo conferma anche il sempre loquace Mattarella. Bisogna fidarsi. Ancora più in alto, più su, al vertice dei vertici, anzi al di sopra del potere temporale, lo ha detto la guida spirituale, l’autorità morale del mondo postcattolico, Bergoglio: vaccinarsi è un atto d’amore. Tecnicamente, l’atto d’amore coatto sarebbe stupro, ma non facciamo troppo gli scolastici, che è roba vecchia come i Comandamenti, roba in scadenza, come lo yogurt. La diocesi di Roma ormai è il centro di diffusione dell’ideologia liberal anticristiana, la quale, ricoperta di una glassa dolciastra, viene sofisticamente ritenuta spiritualità.
Non vorremmo tornare poi a martellare il cadavere della scuola, ma non si può far finta di niente. Se la gente non comprende più i significati di base del linguaggio e del procedimento logico, è colpa della scuola. Seguire gente che dice che vaccinarsi con un vaccino che non vaccina se non in percentuale diacronicamente autoriducentesi – tacendo pietosamente le altre numerose problematiche – è odio conclamato nei confronti del logos umano. Non è vero che costoro sono ignoranti, sono collusi, sono kapò che fanno del mors tua vita mea uno stile di vita. Se poi a sostenere questa tesi è il supposto papa, allora è un atto di odio conclamato nei confronti del Logos Divino, e il suo dio più che ubiquo è obliquo.
Ma, al di là della canea degli insulti che si leggono sui social, il disprezzo maggiore ricade sui templi della cultura, nei quali, pagata la retta, non è lecito l’accesso senza previa ostensione del GR Code benedetto da Sua Sanità Speranza. Lasciapassare che, a norma di legge, non è assolutamente obbligatorio. Ecco a cosa si sono ridotte le università.
Il contrappunto, insieme patetico e infernale di questo bailamme, lo si trova in quelle mammine che non si chiedono neppure cosa ci sia nel vaccino anticovid, ma continuano a essere terrorizzate dal terribile olio di palma. Ne avrete certo viste correre qua e là a far bucare i figli dai vaccinatori seriali senza nemmeno il tempo di sbirciare il consenso informato, per poi ritrovarle al supermercato intente nello studio matto e disperatissimo delle etichette: non sia mai che i pargoli ingeriscano qualche milligrammo di velenosissimo olio tropicale.
A questo punto rimango con una domanda tanto vertiginosa da rendermi le notti sdrucciolevoli: chi mai saranno queste famosissime persone fragili?
Matteo Donadon
https://www.ricognizioni.it/vaccinateli-tutti-dio-riconoscera-i-suoi/
I discepoli di Ignazio costringono comunità, college a prendere il vax, booster
PORTLAND, Oregon ( ChurchMilitant.com ) - I superiori e i capi delle istituzioni gesuiti stanno creando ghetti "solo vaccinati" escludendo religiosi, docenti, studenti e personale che non hanno preso le controverse iniezioni di COVID-19 e, in alcuni casi, anche il colpi di richiamo.
In un caso estremo di coercizione vaccinale, la Provincia dei Gesuiti Ovest negli Stati Uniti (UWE) ha ordinato che "tutti i gesuiti... siano completamente vaccinati o prevedano di iniziare il processo di vaccinazione nei prossimi tre giorni".
"Una volta che i richiami saranno ampiamente distribuiti, sarà necessaria anche la prova della vaccinazione di richiamo", afferma il mandato di tre pagine dell'UWE, insistendo sul fatto che i gesuiti devono rispettare anche i mandati di richiamo dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.
L'ordine inviato dal socius p. Michael Gilson, SJ a tutte le comunità UWE il 31 agosto, che è stato ottenuto da Church Militant, cita la politica del CDC, che raccomanda i colpi di richiamo "otto mesi dopo aver ricevuto [il] secondo vaccino".
"I gesuiti non vaccinati devono iniziare il processo di vaccinazione... entro tre giorni" e "qualsiasi gesuita (dai novizi ai gesuiti di altre province, nazionali e internazionali) che soggiorna in una comunità della provincia occidentale dei gesuiti deve essere in grado di dimostrare lo stato di vaccinazione".
“Bisogna porsi la domanda: 'Come reagirebbe sant'Ignazio di Loyola a questo mandato?'” ha chiesto il teologo p. Atanasio San Michele.
Parlando a Church Militant, il critico culturale ha affermato che Ignazio "ci inviterà a esercitare il discernimento", che "ci porterebbe a scoprire che non si tratta più di una questione medica, ma di uno spirito di autorità che è diventato esagerato e perverso. ."
Commentando il motto dei gesuiti Ad Majorem Dei Gloriam ("Alla più grande gloria di Dio"), p. Athanasius St. Michel ha affermato che i mandati dittatoriali invece sono stati per la maggior gloria di Big Pharma e dei globalisti che guidano l'agenda del Great Reset.
"Cosa possiamo fare con questo spirito autoritario?" chiese. "Nominalo e rimproveralo! Ma se i leader gesuiti lo invocano contro i loro membri, gli obiettori di coscienza devono resistere o fuggire".
Il mandato cita la recente videochiamata di Papa Francesco che definisce la vaccinazione un "atto d'amore" e la dichiarazione della Conferenza episcopale degli Stati Uniti che interpreta il colpo COVID-19 come un "atto di carità verso gli altri membri della nostra comunità".
Church Militant ha riferito in precedenza di come l'Ad Council, creatore delle più influenti campagne di propaganda pro-LGBTQ+ di tutti i tempi, abbia reclutato Papa Francesco per colpire i paesi dell'America Latina che stanno usando colpi a bassa efficacia dalla Cina comunista.
La dichiarazione dei gesuiti omette ogni riferimento alla sentenza del 2020 della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) che afferma: "La vaccinazione non è, di regola, un obbligo morale e che, pertanto, deve essere volontaria".
Il mandato, inoltre, non lascia spazio a esenzioni da parte degli obiettori di coscienza per motivi religiosi, medici o di giustizia sociale, nonostante la convalida da parte del CDF degli obiettori che "per motivi di coscienza, rifiutano i vaccini prodotti con linee cellulari di feti abortiti".
Le uniche eccezioni alle regole sono per gli ospiti di età inferiore ai 12 anni, ma "una volta che i minori di 12 anni avranno diritto a ricevere le vaccinazioni, saranno tenuti allo stesso livello di chiunque altro visiti una comunità gesuita".
Inoltre, i gesuiti che stanno attraversando il processo di vaccinazione devono entrare in una quarantena obbligatoria immediata, che "consiste nel rifugiarsi nella vostra camera da letto con pasti e altre provviste consegnate nella vostra stanza".
"Se hai bisogno di lasciare la tua stanza per fare esercizio o per essere vaccinato, ad esempio, puoi farlo solo se indossi una maschera, pratichi il distanziamento sociale e ti astieni dall'interagire con chiunque altro in casa", afferma il mandato.
Ai gesuiti viene ordinato di fare un test COVID dopo aver mantenuto "almeno sette giorni di quarantena e tre giorni consecutivi senza sintomi simili al COVID".
I membri devono indossare maschere anche al di fuori della comunità "il più spesso possibile", soprattutto se il gesuita trascorre del tempo con qualcuno che non fa parte della comunità.
Il mandato sottolinea che i jab sono "potentemente efficaci nel prevenire malattie gravi e morte" e che le infezioni sono "sostanzialmente inferiori" nelle persone vaccinate, i cui sintomi e la durata della malattia sono meno gravi di quelle vaccinate.
Definisce anche la variante Delta come "due volte più contagiosa [del ceppo originale]", afferma che "il rischio maggiore di trasmissione è tra le persone non vaccinate" e osserva che "varianti sempre più pericolose potrebbero svilupparsi se si lascia che il virus continui. mutare tra i non vaccinati."
L'etico medico Dr. Niall McCrae ha detto a Church Militant che "la conoscenza della scienza dei superiori gesuiti è carente quanto il loro impegno per i veri insegnamenti di Gesù Cristo".
Il dottor McCrae ha elaborato:
I vaccini non funzionano: perché abbiamo 12 volte più morti ora rispetto all'anno scorso, quando non c'era il vaccino? Perché le persone indossano ancora le mascherine? Perché stiamo andando verso un altro blocco? E perché vengono somministrati il terzo e il quarto colpo?
I gesuiti, come i quaccheri, i massoni e il riarmo morale, sono diventati veicoli per l'élite globalista progressista. Stanno trattando i membri che non vogliono un vaccino pericoloso peggio di come sono stati trattati i lebbrosi in passato. Almeno quest'ultimo aveva una malattia mortale; gli obiettivi ora sono persone sane. Questo è malato.
Fonti hanno riferito a Church Militant che le province, inclusa la provincia del Midwest, stavano applicando mandati simili; mentre, in altre province, i superiori scambiavano "parola tranquilla" con gesuiti non vaccinati, facendo pressioni affinché venissero picchiati "per il bene della comunità".
Nel frattempo, le università e le scuole dei gesuiti stanno applicando politiche di vaccinazione incoerenti, causando confusione e rabbia tra il personale cattolico, studenti e genitori.
"Sono disgustata. Ti è permesso usare la tua coscienza come cattolica", ha detto Stephanie Grimes, un'infermiera registrata di New York, al Boston Herald dopo che la richiesta di esenzione della figlia è stata respinta. "Su così tanti livelli, il Boston College si sbaglia. Devono fare marcia indietro".
Ad agosto, 11 studenti della Loyola University di Chicago hanno ottenuto una vittoria legale sul mandato del vaccino dopo aver rifiutato di prendere il vaccino per motivi di obiezione di coscienza all'aborto.
Secondo l' elenco aggiornato dell'Association of Jesuit Colleges and Universities (AJCU), 17 delle 21 istituzioni elencate (tra cui Boston College, Fordham University, Le Moyne College e Regis University) richiedono vaccinazioni obbligatorie per tutti gli studenti, i docenti e il personale.
La Xavier University di Greater Cincinnati impone vaccinazioni obbligatorie per gli studenti, ma docenti e personale non sono obbligati a vaccinarsi, come nel caso delle università di Creighton, Georgetown, Loyola (New Orleans), Marquette, Rockhurst e Scranton.
L'Università di San Francisco, gestita dai gesuiti, consente esenzioni religiose e mediche, mentre la St. Peter's University (New Jersey) consente esenzioni "in conformità con la legge e la ragionevole sistemazione dell'università". Allo stesso modo, l'Università di Santa Clara consente "esenzioni limitate".
In conformità con la legge texana che vieta i jab obbligatori, la Jesuit Preparatory School di Dallas raccomanda ma non richiede il jab per gli studenti, mentre l'Università di Detroit Mercy consente "esenzioni limitate" per "motivi medici, religiosi o filosofici".
https://www.churchmilitant.com/news/article/society-of-jesus-shuts-out-unvaxxed-jesuits
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