ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 21 gennaio 2011

falsi insegnamenti


Questi falsi insegnamenti sono stati specialmente condannati da Papa Pio IX nell’enciclica Quanta Cura dell’8 dicembre 1864:
“E da questa completamente falsa idea di governo dello Stato non temono di promuovere quell’erronea opinione, specialmente dannosa alla Chiesa Cattolica ed alla salvezza delle anime, chiamata ‘deliramento’ dal Nostro Predecessore Gregorio XVI di recente memoria; ovvero che la libertà di coscienza e di culto sia un diritto proprio di ciascuno e debba essere proclamata e stabilita per legge in ogni società correttamente costituita.”
Questo stesso Pontefice reiterò gli insegnamenti della Quanta Cura quando condannò le seguenti proposizioni nel Sillabo degli Errori dell’8 dicembre 1864:
“15. Ogni uomo è libero di abbracciare e professare quella religione che con il lume della sua ragione reputi vera.

“16. Gli uomini possono trovare la via per l’eterna salute, e possono conseguire l’eterna salvezza nel culto di qualsiasi religione.

“77. In questa nostra epoca non è più adatto che la religione cattolica sia l’unica religione dello stato, ad esclusione di qualsiasi altro culto.

“78. Perciò in certe regioni conosciute per cattoliche è stato lodevolmente stabilito per legge esser lecito a tutti gli uomini ivi immigrati il pubblico esercizio del proprio culto, quale che esso sia.

“79. Perché è falso che la libertà civile di ogni culto, e similmente la piena potestà garantiti a tutti di manifestare apertamente e pubblicamente ogni tipo di opinioni e idee, più facilmente conduce alla corruzione della morale e della mente del popolo, e al diffondersi del male dell’indifferentismo.”

Il falso ecumenismo fu esplicitamente condannato da Papa Pio XI nell’enciclica Mortalium Animos del 6 gennaio 1928:

...favorire questa opinione [l’ecumenismo e l’interconfessionalità] ed incoraggiare tali intraprese equivale ad abbandonare la religione rivelata da Dio.”

“Stando così le cose, è chiaro che la Sede Apostolica non può in alcun modo prender parte a queste assemblee, nè è in alcun modo lecito ai cattolici di dare a tali intraprese il loro incoraggiamento o supporto.”

“Pertanto, Venerabili Fratelli, è ora chiaro perchè questa Sede Apostolica non ha mai permesso ai suoi sudditi di prender parte alle assemblee dei non-cattolici.”

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