ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 17 giugno 2011

La nuova Religione in arrivo

ASSISI: APOSTASIA? del sac. dott. Luigi Villa“Chiesa viva” *** Giugno 2011

Assisi 1986. Giovanni Paolo II permise di far porre sullʼaltare della Basilica
di S. Francesco, una statua del Budda, proprio sopra il Tabernacolo che conteneva
Nostro Signore Gesu` Cristo!



Oggi viviamo in un’epoca drammatica, dove ogni battezzato deve avere il coraggio di difendere  a voce alta la propria Fede, sull’esempio dei Santi, senza lasciarci condizionare da altre ragioni umane. E la consapevolezza di essa,senza altre considerazioni,ci imponga, oggi,di respingere la volontà di rinnovare questo eretico nuovo incontro di false religioniad Assisi con quella “preghiera comunitaria” con i rappresentanti di tutte le religioni false, togliendo,così, il Primato della Chiesa Cattolica, Apostolica,Romana, Madre e Maestra di tutte le anime, emettendo in crisi i Missionari nella loro opera di evangelizzazione,i quali non possono più, in pratica, diffondere e difendere la Religione cattolica perché messa alla pari delle altre false religioni, ma, purtroppo, dal Vaticano II riconosciute con gli stessi valori della nostra Fede.
La massima espressione di questi satanici incontri si ebbe la prima volta nell’incontro
di preghiera ad Assisi del 1986, che affermò e aumentò il relativismo,come, infatti, si vide nell’intronizzazione su alcuni altari della Basilica del Santo, i più svariati idoli induisti,
buddisti, animisti, mentre si impedì alla statua della Madonna di Fatima di entrare nella Basilica per non “offendere” le altre false religioni.
Insomma, più che un incontro di preghiera, quel raduno d’Assisi fu una carrellata folclorista di rituali tribali,magici, che si potevano, però, rappresentare in una qualsiasi sala civica e non in una basilica cattolica.
A questo incontro satanico, però, dopo pochi mesi seguì un terremoto che ebbe l’epicentro proprio sotto la Basilica del Santo. Questo fu un certo ammonimento di disapprovazione da parte del Cielo.

In realtà, le false religioni naturali, pur nella loro diversità, fanno riferimento ad un Dio sconosciuto, forgiato dalla ragione umana o dal sentimento religioso, mentre la Fede cristiana è l’incontro di amore col Dio fatto uomo, cioè Gesù Cristo. Quindi, le religioni naturali non salvano, non possono redimere poiché sono religioni naturali create dall’uomo il quale non
può, con le sue sole forze, salvare se stesso.

Il Dio cristiano, invece, è venuto in soccorso dell’uomo, donandogli la“salvezza” con l’amore del Figlio Gesù.

Purtroppo, questa  “salvezza” molti non sanno neppure in cosa consista, confondendola spesso in una salvezza terrena (da malattie, fame , calamità...),mentre, invece, essa consiste nell’aprirci alla Vita   eterna ,col riscatto del Sangue di Cristo Gesù morto in Croce,
senza il quale non c’è salvezza né su questa terra né in cielo.

Il vecchio Simeone, nel Vangelo, con Gesù tra le braccia, esclamò: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti, segno di contraddizione, cioè rovina per chi Lo rifiuta, e salvezza per chi Lo accoglie».
Giovanni Paolo II allʼincontro inter-religioso di Assisi del 1986.

Non c’è un’altra via di salvezza: o Lo si ama oppure no; o Lo si accetta o Lo si rifiuta, con tutte le conseguenze che ne derivano. San Pietro arriverà a dire:
«Non è dato sotto il Cielo un altro Nome per il quale possiamo essere salvati». (Atti, 4, 12).

Quindi, le false religioni non offrono alcuna via di salvezza, e allora come può l’illusione di pervenire ad una “pace tra i popoli”, con questi blasfemi incontri di preghiera, annidarsi in seno alla Chiesa Cattolica che dovrebbe sapere che tale pace Dio non l’ha mai promessa?

Nella cittadella del Santo di Assisi si ebbe la massima espressione di questi incontri interreligiosi dove si posero sull’altare svariati idoli e si
insultò Dio e la Madre di Dio.

Le espressioni di adorazione, di supplica delle religioni false, soggette a errori, superstizioni e credenze fideistiche, venivano poste sullo stesso piano della Religione Cattolica fondata da Dio stesso la cui Fede non ha nulla a che fare con le altre credenze religiose. Inoltre, si provocò la frana della diffusione del relativismo; infatti, dai frutti di Assisi del 1986 , la ggnte rimase
confusa, fino a considerare il cristianesimo una religione tra le altre.

Nasceva, forse , una nuova Chiesa” da cui dovevano derivare  “nuovi preti” che dovevano far perno non più sul “soprannaturale”, ma solo sul “sociale”? non sulla “Fede” ma sulla “ragione” e sull’idea dell’azione morale della religione?

Nasceva, forse, una“nuova economia di salvezza”,che doveva avviarsi su un cammino fraterno di tutte le religioni? Non più conversioni, quindi, ma  “culto interreligioso” e  “dialogo”.

Però, se questa dovrà essere la posizione teologica della Chiesa cattolica di oggi, come si potrà dire che, questa, sia ancora la Chiesa di Cristo?

Ma questa  “nuova Chiesa” è una novità, oppure non è altro che l’antico piano dei nemici di Dio di trasformare la Chiesa cattolica in una “conchiglia vuota” che si potrà poi infrangere con estrema facilità, e di cancellare il Sacrificio di Cristo sulla Croce che ha tolto il potere assoluto di Lucifero sull’umanità?

Ma anche Lucifero ha la sua “chiesa” e il suo “cristo”, e la  “nuova chiesa” che si vuole creare in
campo cattolico non è altro che la brutta copia di questa “chiesa” di Lucifero e del suo “cristo”.

Ecco, infatti, le idee fisse della “chiesa” di Lucifero, la Massoneria:

«Emancipare l’umanità attraverso lo gnosticismo»;

«La sola Massoneria possiede la vera religione, lo gnosticismo...»;

«L’uomo è Dio, figlio di Dio e non vi è altro Dio che l’uomo»;

«Il più elevato scopo spirituale è l’unificazione delle religioni»;

«Le potenze occulte sono all’opera e sostengono l’azione degli uomini (...).
Esse produrranno una trasformazione delle religioni»;

«Il “Cristo risorto” e non il “Cristo crocifisso” sarà la nota distintiva della “Nuova Religione” ... »;

«Il mio Cristo non è quello del Vaticano (...), Cristo è il puro Adam-Kadmon
dei cabalisti; vale a dire la religione dell’uomo»;

«Per aderire al Cristo, è sufficiente aderire al Principio della giustizia
che s’è incarnato nel Cristo e che è il Cristo in persona»;

«L’idea della Massoneria è di riunire tutte le religioni e creare una religione
universale: religione sulla quale tutti gli uomini si accordano»;

«Scristallizzare tutte le religioni, respingendo decisamente, come fomiti di discordia e di guerra, i dogmi, e cioè gli enunciati con cui si formulano pretese verità…»;

«Il Cristiano, l’Ebreo, il Musulmano, il Buddista, il seguace di Confucio e di Zoroastro possono unirsi come “fratelli” e accomunarsi nella preghiera al solo Dio che è
sopra a tutti gli altri dei»; «.. e a questo punto, non vi sarà più dissociazione
tra l’unica Chiesa Universale, la Sacra Loggia interiore di tutti i veri massoni, e i circoli ristretti delle società esoteriche».


La riunione di tutte le religioni: ecco dunque la soluzione della “chiesa” di Lucifero per raggiungere la “pace tra gli uomini”.
Ma Papa Leone XIII, nella sua “Humanum genus” ci aveva messo in guardia:
«.. (la Massoneria) accredita il grande errore di oggi: (...) mettere sullo
stesso piano tutte le forme religiose»!

«Il genere umano, dopo che per l’invidia di Lucifero si ribellò sventuratamente a Dio creatore (...)si divise come in due campi diversi e nemici tra loro: l’uno dei quali combatte
senza posa per il trionfo della verità e del bene; l’altro, per il trionfo del male e dell’errore. Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo (...) il secondo è
il regno di Satana e sudditi ne sono quanti, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei comuni progenitori, ricusano di obbedire all’eterna e divina legge (...) Ma ai tempi nostri i partigiani(del regno di Satana), ispirati e aiutati da quella società che largamente diffusa e fortemente congegnata piglia il nome di Massoneria, pare che cospirino insieme e tentino le ultime prove (...) I suoi dogmi ripugnano tanto e con tanta evidenza alla
ragione che nulla può esservi di più perverso. Essa vuole distruggere la religione e la Chiesa fondata da Dio stesso, (...) attentare ai principi della ragione e sospingere il genere umano alla più abietta e ignominiosa degradazione. (...). In questo pazzo e feroce proposito pare quasi potersi riconoscere quell’odio implacabile, quella rabbia di
vendetta che, contro Gesù Cristo, arde nel cuore di Satana».

Queste ultime parole di Leone XIII trovano riscontro nei documenti segreti dei “circoli ristretti delle società esoteriche”, che dirigono la Chiesa Universale massonica. Infatti, in una lettera del 1871, scritta dal generale Albert Pike, Patriarca della Massoneria Universale e Capo del satanico Ordine degli Illuminati di Baviera, il cui compito supremo
era quello di riunire tutte le religioni per annichilire la Chiesa cattolica, la tanto decantata “pacetra gli uomini” viene chiamata col suo vero nome:“cataclisma sociale formidabile”, che viene così descritto:

«Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cittadini, obbligati a difendersi contro  riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo, conquistati e schiacciati allo stesso tempo!».

Quindi, la “pace”, che si invoca negli incontri interreligiosi di Assisi, ha il suo vero nome segreto: “la distruzione della Cristianità e la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero”.
Questo sacrilego incontro di Assisi, pertanto, va visto nella sua vera luce: un oltraggio alla SS. Trinità e a Nostro Signore Gesù Cristo!


«ROMAPERDERÀ LA FEDE».
(Madonna della Salette, 19 sett. 1846)

«NON VI È CHE UN SOLO DIO».
(1 Cor. VIII, 4)

«OMNES DII GENTIUM DAEMONIA».
(Salmo 95)


«... VI È UN SOLO SIGNORE,UNA SOLA FEDE,UN SOLO BATTESIMO.
VI È UN SOLO DIOE PADRE DI TUTTI CHE È AL DISOPRA DI TUTTI,
IN MEZZO A TUTTE LE COSE E IN TUTTI NOI».
(San Paolo, Ef. 4, 1-7 . 13-21)




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