ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 24 febbraio 2012

In cerca di miracoli

Preghiera


di Marco Corvaglia

I fautori di Medjugorje vanno talvolta alla ricerca di casi di presunte guarigioni miracolose legate al fenomeno medjugorjano, da presentare nei vari meeting di fedeli o in trasmissioni televisive, in genere acritiche. 

Tale ricerca, in realtà, appare vana per chi aspira a comprendere la verità su queste “apparizioni”.

Quando si parla di guarigioni, gli studiosi più qualificati non ricorrono al sensazionalismo.
Claude Kenesi, professore presso la facoltà di Medicina, a Parigi, e membro del Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), tratta con prudenza e onestà questo problema.
Egli afferma:


Ogni anno, Lourdes accoglie circa cinque milioni di pellegrini, settantamila dei quali sono malati.
[Claude Kenesi, Les guérisons de Lourdes peuvent-elles être expliquées médicalement ? in AA.VV., Les guérisons inexpliquées sont-elles miraculeuses ?, Les Éditions de l'Atelier, 2009, p. 99]

Quando un malato ritiene di essere guarito a Lourdes, di norma, presenta una dichiarazione al Bureau médical, che esegue degli esami:
Da trenta a quaranta dichiarazioni vengono così rese ogni anno.
[Ivi, p. 101]

Il Comitato, organismo del tutto indipendente dal Bureau, si occupa poi della raccolta e dell’analisi della documentazione medica:
Essa [la documentazione] è curata dal Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), che comprende ventiquattro membri attivi. […] L’appartenenza alla religione cristiana non è obbligatoria. Ma, di fatto, i membri del Comitato si trovano attualmente ad essere tutti cattolici praticanti.
Soprattutto, questo comitato rappresenta un ventaglio della quasi totalità delle specializzazioni medico-chirurgiche. […]
Il CMIL si riunisce ogni anno a novembre. […] Viene fatta una prima cernita. Vengono trattenuti una decina di dossier. Gli altri vengono scartati.
[Ivi, pp. 101-102]

Come si vede, a questo punto sono stati già scartati circa i tre quarti delle guarigioni. E la procedura va avanti.
Questa fase della “documentazione” è complessa e molto lunga. Può durare diversi anni. […] Quando il dossier è completo, viene presentato per l’ultima volta al CMIL. […]
Per affermare il carattere eccezionale, sulla base delle nostre conoscenze attuali, della guarigione, è necessario un voto a scrutinio segreto (con una maggioranza dei due terzi).
[Ivi, pp. 103-104]

E' bene precisare che nessuna guarigione di Medjugorje è mai giunta ad un livello di approfondimento paragonabile a questo.
Comunque il professor Kenesi continua:

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http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/in-cerca-di-miracoli.html

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