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sabato 11 febbraio 2012

L’ospedale di Padre Pio valutato tra i migliori 360 al mondo 10 febbraio, 2012

La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (provincia di Foggia), struttura sanitaria creata ed inaugurata da Padre Pio il 5 maggio 1956, è un’opera che rispecchia fedelmente il pensiero del fondatore, il quale -come avevamo già avuto modo di sottolineare-aveva infatti intuito, già 50 anni fa, che la ricerca deve costituire parte integrante dell’impegno professionale dei medici in genere, in particolare di quelli della “Casa”, e parte attiva del progresso scientifico.
E’ stato in questi giorni valutato dal Sir world report tra i primi 365 centri al mondo per qualità della ricerca scientifica e per la copiosità delle sue pubblicazioni ritenute di qualità.  
A dirigere questa struttura (150 ricercatori all’opera), il professor Angelo Luigi Vescovi, che dal gennaio del 2010 è direttore scientifico dell’ospedale e molto conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro sulle cellule staminali adulte. Le attività dei laboratori dell’Irccs “Casa Sollievo della Sofferenza” si concretizzano nella pubblicazione dei risultati delle ricerche sulle più prestigiose riviste internazionali e a livello mondiale si colloca al 145.mo posto per la qualità della ricerca in campo biomedico. Nono posto a livello nazionale, primo a livello regionale e così come in tutto il Mezzogiorno.
Padre Pio disse il giorno dell’inaugurazione (così tanto voluta da lui!): «Una città ospedaliera tecnicamente adeguata alle più ardite esigenze cliniche e un centro di studi intercontinentale che possa stimolare i sanitari a perfezionare la loro cultura professionale e la loro formazione cristiana. Dobbiamo completare la formazione di quest’opera perché essa diventi tempio di preghiera e di scienza»Una vera profezia, a quanto pare. Il commento del dott. Vescovi«Stiamo cercando di allargare la nostra ricerca, ma stiamo ancora a metà del guado. Noi non ci sentiamo né migliori né peggiori di altri. Tutto è sulla falsariga della missione di Padre Pio».

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