ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 1 giugno 2012

La Babele attuale


Qualcuno dopo la lettura di questo post dirà che forse sono troppo pessimista. Che dire? Spero proprio che abbia ragione…

Ma nessuno può negare che da tempo ormai sembra dilagare un crescente degrado di tipo spirituale e morale, ma anche economico e sociale,   che coinvolge singoli e gruppi, popoli e stati...

Cresce il degrado spirituale.

Nel passato essere atei era una eccezione di poche persone, mentre il popolo per la maggior parte credeva in Dio. Adesso l’ateismo  dilaga, si è infiltrato in tutti i settori della società, colpa anche di una troppo ottimistica visione della Scienza che è stata imposta negli ultimi due secoli  da forze  atee e materialiste soprattutto massoniche.
Molti, visto che l'essere umano in quanto tale è un essere essenzialmente 'spirituale', si sono dedicati al 'credo' scientifico come se la Scienza fosse la nuova e vera religione ma, rimasti delusi da essa perchè non può rispondere a tutte le domande, soprattutto a quelle di senso, si sono successivamente creati una religione tutta loro, chi quella del piacere o del denaro, chi quella delle nuove religioni (tipo la NewAge). Le Religioni ufficiali e codificate, soprattutto quella Cristiana cattolica, invece vengono  disprezzate perché male si conciliano con il desiderio di libertà e di anarchia imperanti e del principio ‘è giusto fare ciò che voglio’. E spesso il  rifiuto non viene giustificato con questi motivi, ma con spiegazioni pseudo-storiche di comodo. Insomma tanti  si sono costruiti un dio a proprio gusto e piacimento, ottenendo però ben poco, in quanto il loro dio, essendo falso è ovviamente anche muto e la loro anima non lo riconosce e quindi non ha pace. 
Ma gli stessi credenti  mostrano molte distrazioni, invece di essere più fervidi in questi tempi difficili, appaiono poco coerenti con i doveri della loro vita spirituale, per buona parte infatti pregano poco, sono tiepidi, dimenticano di rendere a Dio il culto che Gli è dovuto.
E questa crisi spirituale genera quella nei comportamenti...

Si amplia infatti il degrado morale dei singoli e della società.

Le famiglie si sfasciano e i giovani appaiono sempre più allo sbando. Io lo noto nel mio piccolo a scuola: i ragazzi, o almeno molti di essi, si allontanano dallo studio, mostrano un crescente disinteresse per la cultura, diventano sempre più sfaticati e indolenti. Preparano con noncuranza il loro futuro di  bamboccioni e disoccupati. E molti adulti per non avere noie rispondono in maniera debole illudendoli sempre più, per esempio abbassando la soglia della sufficienza o demonizzando la disciplina. Col risultato di ottenere degli impuniti sempre più caciaroni, ignoranti  e perdigiorno, sovente dediti ai divertimenti più disordinati, che per giunta non danno loro quasi nessuna soddisfazione.
E intanto aumentano i divorzi, che si cerca anche di facilitare, e gli aborti, vero genocidio del nostro tempo di cui tutti, per un motivo o un altro (accondiscendenza o indifferenza..) dovremo rendere conto a Dio un giorno!
E inoltre si nota un crescere dell’aggressività   in ogni ambito e luogo: forse come reazione alla frustrazione e alla insoddisfazione spirituale che ingrandiscono sempre più. Questa aggressività alle volte si tramuta in violenza verbale, se non addirittura  fisica, verso il prossimo. Sembra essere in una situazione di tutti l'un contro l'altro armati. In certi ambiti è come in una guerra in cui ognuno cerca di fare le scarpe all'altro.
Questo comportamento egoistico, poco o niente rispettoso verso il prossimo, genera anche le crisi sottostanti, quelle  materiali, fra cui quella economica-finanziaria.

Aumenta il degrado economico.

La Crisi economica e finanziaria che ci attanaglia è sotto gli occhi di tutti. Essa è iniziata alcuni anni fa, per la rapacità della finanza e della speculazione bancaria internazionale e le gestioni dissennate delle economie degli Stati,  soprattutto in quelle dell’occidente opulento, crisi che ci sta portando ad un impoverimento generale. Ci sono quelli che pensano che essa sia stata architettata a tavolino dalle forze della speculazione che vogliono guadagnare anche sulle difficoltà degli Stati, altri che pensano che sia in realtà  dovuta al comportamento impazzito del giocattolo liberista sfuggito di mano.
Le soluzioni a questa crisi che vengono proposte sono opposte: c'è chi propugna la costituzione di un Governo Unico mondiale e  chi invece richiede  una ripresa delle sovranità nazionali nella gestione economica e monetaria (e questo soprattutto nella nostra Europa, dove sono state quasi eliminate del tutto).
Una cosa  però è certa: i politici attuali a livello globale appaiono inadeguati. Fanno riunioni  e incontri ma non  non riescono a dipanare i problemi, sembrano incapaci e impotenti. Questo fatto non depone bene per un Governo Unico mondiale di tipo 'democratico', perché non riuscendo questi a mettersi d’accordo per guarire i malanni delle proprie singole nazioni o delle unioni ‘limitate’ di paesi (esempio Stati Uniti d’America o Stati Europei) come si può pensare che riescano ad agire concordemente per  risolvere le questioni enormemente più complesse che attanagliano l’intero globo?  Ecco perché se ‘Governo Unico mondiale’ sarà,  questi non potrà essere ‘democratico’ bensì autoritario. (D’altronde una specie di dittatura la stiamo vedendo in opera già nella nostra Europa, dove la maggior parte dei funzionari della Commissione Europea non è stata eletta da nessuno: sono solo tecnocrati quelli che decidono i nostri destini. E  lo si può notare attualmente anche in Italia, con il cosiddetto governo dei tecnici.)

Segni di degrado nella natura

E la natura stessa da un po' di tempo pare che a livello globale dia segni  di insofferenza, sembra che venga coinvolta anch’essa in questo caos, anche se non sappiamo come.
E qui mi arrischio a  fare qualche congettura...
Quando ho parlato delle componenti 'nascoste' dello spazio-tempo a 8 dimensioni (vedi in questo post), ho ipotizzato che le 4 componenti nascoste abbiano a che fare in qualche modo con la dimensione 'spirituale'. E allora, considerato che tutte le cose nell'Universo sono collegate, anche tramite 'percorsi' che si sviluppano in questa dimensione invisibile, forse la malattia 'spirituale' che attanaglia gli esseri umani in qualche modo riesce a trasmettersi al mondo materiale, a contaminarlo, generando così disordine nella natura, caos che si manifesta con un aumento dei disastri naturali (nella terra con i terremoti e  nell'aria con gli uragani).
Mi viene in mente una frase di San Paolo: "la natura soffre e geme come nelle doglie del parto...".

I Tempi Ultimi

Visto il crescere di tutte queste crisi che ci attanagliano, cosa si può concludere?
Si deve pensare che si stiano avverando le Scritture e le profezie sugli Ultimi Tempi?
Che dire...

Forse il regno dell’Anticristo si sta formando o addirittura è già realtà. Manca solo che egli si manifesti in carne e ossa, accolto come il Messia che toglierà le castagne dal fuoco all’umanità sofferente. Non vedete infatti quanti adepti  ci sonoche inconsciamente e ardentemente attendono e preparano la sua venuta? Ma se la sua manifestazione diventerà realtà, invece di risolvere i problemi egli li aggraverà, in quanto porterà la distruzione dei pochi valori rimasti, generando la completa apostasia, cioè il rifiuto totale verso il vero Dio, causando così la completa rovina spirituale, morale e materiale dell’Umanità…

Ma i cristiani  sanno dalle Scritture come finirà: l’impostore, se verrà, quando sembrerà all’apice della sua potenza, cadrà, ma purtroppo quanta distruzione materiale, morale e spirituale dovrà avvenire prima!
E forse solo dopo ciò  il vero Messia, Gesù Cristo, entrerà nel posto che gli spetta da sempre, nel cuore di ogni uomo, finalmente riconosciuto dall’Umanità come suo unico e vero Signore e Re!

http://mi-chael.blogspot.com/2012/05/la-babele-attuale.html

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