Sab Giu 9, 2012 21:47
Siria
Ultimatum ai cristiani: “Via da Qusayr”
Fides
Ultimatum ai cristiani: “Via da Qusayr”
Fides
Esodo
dei cristiani nell'Ovest della Siria: la popolazione cristiana che era
rimasta nella cittadina di Qusayr, nei pressi di Homs, è fuggita in
seguito a un ultimatum lanciato dal capo militare dell’opposizione
armata, Abdel Salam Harba. E’ quanto riferiscono fonti locali di Fides (...)
Iran chiude chiesa A Teheran i Pasdaran ordinano la chiusura di una chiesa VATICANISTA DE LA STAMPA
Una
delle chiese cristiane di Teheran è stata chiusa su ordine
dell'intelligence dei Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran. Si tratta
della chiesa di Jannat Abad, situata nella zona ovest della capitale
iraniana, riferisce il sito d'informazione dei cristiani iraniani,
"Mohabbatnews", spiegando che da alcuni mesi il controllo delle chiese è
passato dal ministero della Cultura all'intelligence dei Pasdaran, i
quali stanno aumentando le pressioni sui cristiani, chiudendo numerose
chiese e dando la caccia ai convertiti.
Stando al sito, i responsabili
dell'intelligence avrebbero intimato alcuni giorni fa ai responsabili
della chiesa di provvedere chiuderla, evitando così un loro intervento
coercitivo. La chiesa Jannat Abad da alcuni anni aveva iniziato a
celebrare la messa in lingua farsi, ospitando spesso i cosiddetti nuovi
cristiani. Lo scorso anno, su ordine del ministero dell'Intelligence,
era scattato il divieto per diverse chiese situate a Teheran di
celebrare la messa in farsi. Per "Mohabbatnews" le restrizioni
governative nei confronti delle chiese hanno provocato il proliferare di
chiese clandestine. Negli ultimi anni sono aumentate in modo
considerevole le conversioni, soprattutto tra i giovani, dall'Islam ad
altre religioni come cristianesimo, zoroastrismo e fede bahài. Stando ai
siti d'opposizione, negli ultimi tre anni oltre trecento iraniani
convertiti al cristianesimo sarebbero stati arrestati. La sharia
islamica, che pure tollera i cristiani di nascita, non consente la
conversione dall'Islam, punibile anche con la pena capitale. Pertanto
molte conversioni avvengono in segreto. Secondo le stime ufficiali, i
cristiani in Iran sono circa 150mila e vivono principalmente a Teheran,
Isfahan e Shiraz. Inoltre cinque uomini appartenenti alla confraternita
sufi sono stati arrestati nella città iraniana di Gherash, nella regione
Fars. Lo riferisce il sito attivo nell'ambito dei diritti umani
'Heranà, spiegando che Ahmad Esmaili, Ezat Rahimi, Farhad Esmaili,
Qazanfar Alivand e Omid Rahimi sono stati arrestati dall'intelligence
iraniana e si trovano nel carcere di Gherash. L'imam del venerdì della
città di Gherash ha minacciato ieri i membri della confraternita,
definendoli «miscredenti che dovrebbero essere puniti in base alla
sharia islamica».Stando al sito, su ordine dell'imam sarebbero scesi in
piazza diversi iraniani sciiti inneggiando controle confraternite, creando così un clima di tensione. Con la rivoluzione islamica del 1979, le correnti mistiche dell'Islam, tra cui quella sufi, sono state marginalizzate dal clero sciita dominante. Negli ultimi mesi le condizioni di questa minoranza si sono aggravate con l'arresto di decine di seguaci, come riferisce il sito 'Majzubane Nur'. Il rapporto tra il clero sciita e i mistici persiani è stato sempre conflittuale. Il clero sciita non condivide la linea interpretativa dell'Islam dei sufi, accusandoli di 'miscredenzà. Il misticismo ha origini antiche in Iran ed è stato sempre una corrente critica dell'ortodossia religiosa e per questo motivo perseguitato.
Se questo è un pastore
L'effigie
di Barack Obama alla forca davanti a una chiesa in Florida: è l'ultimo
atto eclatante del pastore ultraconservatore Terry Jones, tornato alla
carica dopo aver annunciato nel 2010 le sue intenzioni di bruciare 200
copie del Corano in occasione del nono anniversario dell'11 settembre, e
dopo aver dato davvero alle fiamme il libro sacro dei Mussulmani lo
scorso aprile in segno di protesta per la liberazione di Youcef
Nadarkhani, il pastore cristiano di origini iraniane detenuto a Teheran
dal 2009. Questa volta nelle mire di Jones è finito il presidente degli
Stati Uniti, «colpevole», secondo il pastore, di aver manifestato
pubblicamente il suo sostegno ai matrimoni tra omosessuali come anche la
sua posizione sull'aborto. L'effigie è sospesa ad una forca
improvvisata nel cortile del Dove World Outreach Center di Gainesville,
dove esercita Jones, con un cappio di colore giallo. Nella mano sinistra
c'è una bambola mentre nella destra c'è una bandiera con i colori del
Gay Pride. In un'intervista telefonica all'Huffington Post, il pastore
ha detto che la bandiera è per richiamare attenzione sulla posizione di
Obama nei confronti dei matrimoni dello stesso sesso mentre la bambola
sta ad indicare che il presidente è a favore dell'aborto. Alla base
della forca vi è anche un manichino che rappresenta «Uncle Sam» (lo zio
Sam, lo Stato americano) e sullo sfondo una roulotte con la scritta
«Obama is Killing America» (Obama sta uccidendo l'America)
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_articolo=5932&ID_blog=242&ID_sezione=524
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