ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 29 settembre 2012

29 SETTEMBRE DEDICAZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO



Concússum est mare, et contrémuit terra,
ubi Archángelus Michaël descéndit de coelo.

Si scosse il mare e tremò la terra,
quando l'Arcangelo Michele discese dal Cielo
   Sancte Michaël Archángele, defénde nos in praelio,
contra nequítiam et insídias diáboli esto praesídium.
Imperet illi Deus, súpplices deprecámur:
tuque, Princeps milítiae coeléstis,
Sátanam aliosque spíritus malígnos,
qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo,
divína virtúte, in inférnum detrúde.
Amen.

O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta,
sii nostro presidio contro la malizia e le insidie del diavolo.
Che Dio lo soggiochi, noi lo domandiamo supplicando:
e tu Principe delle milizie celesti,
Satana e gli altri spiriti maligni,
che vanno errando a perdizione delle anime,
per la potenza divina, caccia nell'inferno.
Amen.


 In dedicatióne Sancti Michaëlis
 Archángeli

“Signore Iddio onnipotente, abbi pietà per la tua sposa, la Chiesa, scaccia i lupi rovinatori di anime, e risparmia il tuo gregge, Signore mio Dio”.                                           Atanasio di Alessandria e San Michele

         
“Non temere, io sono Michele, inviato da Dio. Sii benedetto, o custode) della  Chiesa, contro cui le porte dell’inferno, non prevarranno! Salve, contadino che lavora nel campo del Signore, per dare buon frutto! Ecco, è venuto il tempo della piena; è questo il tempo della semina, affinché tu semini il seme buono, cioè le parole sante di Dio, con cui tu ammaestrerai gli uomini. Dio mi mandò a te, affinché ti consolassi in queste tribolazioni ed in questo esilio nel quale ti trovi. Io infatti sono il comandante dell’esercito del Signore.
Io sono colui che si prostra ai piedi del Signore (per chiedere misericordia per gli uomini. Ancora pochi giorni passeranno) finché giungano i fratelli chierici che hanno mandato da te per riportarti alla tua città in pace. Occorre infatti che tu vada dal re della terra e lo fortifichi  nella fede di Cristo, e quindi torni alla tua città in pace, e quindi potrai gli uomini che sollevano tempeste contro la Chiesa. Tu vincerai e sarai forte; io sono con te dovunque tu sarai”.

Dopo che ebbe detto queste cose l’arcangelo Michele, che oggi festeggiamo, sparì alla mia vista e cessai di vederlo. E in capo a tre giorni giunsero i fratelli che mi cercavano, secondo le parole dell’arcangelo santo Michele. Avete visto, o miei cari, quanta sia la misericordia di questo grande intercessore presso Dio. Preghiamolo, affinché egli preghi per noi e ci mandi la sua misericordia. Michele infatti è il messaggero dell’Onnipotente, che intercede per noi presso Dio”.
Don Marcello Stanzione


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