Si fa dire al Cardinale una cosa in italiano e tutto il contrario in inglese e spagnolo...
[Il Cardinale] Ha poi rimarcato che il Concilio ha specificamente parlato della Messa rivolta verso il popolo e dell'importanza di Cristo sull'altare [forse intende il crocifisso?], in modo da non escludere i fedeli presenti, in particolare dalla parola di Dio. Ha anche sottolineato la necessità della nozione del “mistero” e di alcuni particolari interessanti prima molto più rispettati, come “l'altare a est” o la coscienza del “significato sacrificale dell'Eucaristia”.
E mi chiedo: ma in quale punto della Sacrosanctum Concilium si
parla del prete che celebra la messa "verso il popolo"? Possibile che
non me ne sia mai accorto? Ne hanno discusso i padri in commissione, ma
poi non se ne è fatta menzione nel testo della Costituzione. C'è nei Principi e Norme
del Messale Romano, a proposito dell'altare staccato dalla parete
perché ci si possa girare intorno ed eventualmente celebrare verso il
popolo. Ma non mi pareva che si menzionasse la questione nei documenti
stessi del Concilio. Così, per curiosità, sono andato a controllare le
altre lingue in cui ZENIT si esprime. Sorpresa delle sorprese: in
Inglese e Spagnolo il senso della frase è esattamente l'opposto e ci
sono ben altri particolari espunti dalla versione italiana (il
riferimento al modo di celebrare in cappella Sistina di Benedetto XVI).
Proprio questi particolari mi fanno dubitare che sia stata preparata una
versione "adattata al gusto mainstream italiano" e sia stata invece
lasciato l'originale delle affermazioni del Prefetto nelle altre
lingue... Anche i titoli della notizia sono molto diversi: in Inglese si
insiste sul fatto che il Vaticano sta preparando un sussidio per
aiutare i preti a celebrare correttamente la Messa, in Italiano, invece,
si cerca di sintetizzare il messaggio del Cardinale così: "La liturgia non "spettacolo" ma comunicazione diretta con Dio".
He added that the Council did not speak of the priest celebrating Mass facing the people, that it stressed the importance of Christ on the altar, reflected in Benedict XVI's celebration of the Mass in the Sistine Chapel facing the altar. This does not exclude the priest facing the people, in particular during the reading of the word of God. He stressed the need of the notion of mystery, and particulars such as the altar facing East and the fact that the sacrificial sense of the Eucharist must not be lost.
Versione spagnola (originale, perché è la lingua in cui il Cardinale parlava):
Añadió que en concreto el Concilio no habló de la misa cara al pueblo, de la importancia de Cristo en el altar [qui si capisce che si parla di Cristo rappresentato dall'altare], lo que le permitió a Benedicto XVI celebrar la misa en la Capilla Sixtina hacia el altar, lo que no excluye la cara al pueblo, en particular durante la palabra de Dios. Subrayó la necesidad de la noción del misterio, y de algunos particulares interesantes que se respetaban como el altar hacia el oriente, y que no se pierda el sentido sacrifical de la eucaristía.
Anche RomeReports ha un pezzo sulla conferenza di oggi tenutasi all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede sul tema: "La Liturgia cattolica a partire dal Vaticano II: continuità ed evoluzione". Il sommario del video dice: "Cardinal Canizares: Il futuro della Chiesa dipende dalla sua formazione liturgica".
http://www.cantualeantonianum.com
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