ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 3 gennaio 2013

Nelle mani di Dio

Siamo nelle mani di DIO?
Come se niente fosse ci ritroviamo proiettati nel 2013, lasciamo alle nostre spalle quel 2012 che doveva portarci al risveglio di massa. Domanda, quanti di noi sentono dentro di sé un cambiamento, un  risveglio? La nostra coscienza ha bussato e noi abbiamo aperto per far spazio alle grandi rivelazioni? Una cosa è certa, e che ci lasciamo ancora convincere dai salotti delle caste, preferiamo un iPAD che un buon libro...ci nascondiamo dietro ai "veli di Maya", ad un sacco di palle appunto come quelle della fine del mondo.
Esiste un sito che si chiama L'EX pianeta di Dio, che fra l'altro mi ha linkato fra i siti "sgradevoli", ma fa lo stesso...è siccome ognuno di noi deve sforzarsi secondo me quantomeno a ricercare la verità, di una cosa sono certo, che DIO su questo pianeta se ne andato da molto tempo. 
Quindi se qualcuno ha trovato DIO, lo ha visto, ci ha parlato, ci ha fatto colazione con una sfogliatella, se fosse così gentile da indicarcelo...come dono alla collettività, non sarebbe male per questo 2013.

Allora mentre rimango nel sè, nel ma, nel dubbio assoluto vi indico l'ex pianeta di DIO.
http://expianetadidio.blogspot.it/

http://ilsole24h.blogspot.it/2013/01/siamo-nelle-mani-di-dio.htmlCieli assurdi
Supponiamo che sia normale che sopra una città, in un giorno con un cielo limpido, compaia una scia persistente come questa.
Dico persistente perchè, alle 14.37 si presentava cosi'.



Passa mezzora, alle 15.07 il cielo si presenta cosi':


Passa ancora mezzora, alle 15.35 la scia è ancora li', si è solo un pò allargata:


Bene, a questo punto, secondo la spiegazione ufficiale dei fatti, calata dall'alto dalle massime autorità della metereologia, professori che noi non possiamo certo contestare visto che mica siamo degli esperti come loro, dicevo, questa è una semplice e normalissima scia di condensazione.
Il vapore acqueo emesso dagli scarichi dell'aereo si è condensato e mica è colpa lui se le condizioni del cielo erano tali da impedirgli, per un'ora intera, di evaporare!

Ma è davvero cosi'?
Siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, succede che, mentre la scia gigante è presente, vari aerei passano e mostrano quello che la gente capirebbe al volo se non fosse imbevuta di timore reverenziale ogni volta che vede Piero Angela in TV.

Sto parlando della sindrome del "Chi sono io per", una variante del gatekeeper interiore.

Perchè lo capirebbe anche un bambino che se le condizioni meteo sono tali da impedire a una scia di dissolversi per un'ora, è impossibile che contemporaneamente siano tali da dissolvere una scia in pochi secondi.

E soprattutto: non servono strane teorie.
Non c'è bisogno di teorie e non c'è bisogno di nessuna ipotesi sulle condizioni termoidrometriche del cielo in quel momento.
Il laboratorio di analisi è nel cielo, e ci mostra che le condizioni del cielo sono tali da dissolvere una scia in pochi secondi.
Questo è un fatto e non una teoria.

Adesso te lo faccio vedere.


Questa foto (clicca per ingrandire), oltre a mostrare altri aerei che passavano in quel momento, con la loro scia subito evaporata, mostra una nuvola con evidenti iridiscenze. 


Ma siccome l'esperto di turno ci dirà che non è cosi', la nostra logica, messa di fronte a un'autorità, fletterà il capo.
Viene in mente il noto aforisma di Nietzsche: <>
Bene in un certo senso lo si potrebbe riscrivere cosi': "Questo è vero, disse la logica. Questo non è vero, disse l'autorità. Allora la logica si arrese."

fonte: risveglio globale

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