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mercoledì 1 maggio 2013

Collegialità politica

Il servo del Vaticano Enrico Letta vuole Più Dittatura Europea

Il nuovo premier Enrico Letta, portavoce di Vaticano-Comunione e Liberazione-Gesuiti-Bilderberg-Trilaterale-Aspen, dietro le solite promesse fanfaluche sulla "crescita" e sul lavoro per rassicurare noi buoi che il suo governo è dalla nostra parte, si è affrettato a dichiarare che c'è bisogno di PIU' EUROPA e si è impegnato a contrastare l'ANTIEUROPEISMO dei cittadini ridotti in mutande a causa della gesuitica dittatura continentale del MES, del Fiscal Compact e della BCE dell'istruito dai gesuiti Mario Draghi. Da Repubblica leggiamo:



'Più Europa. Per il premier italiano bisogna fare più Europa. Nel mondo globalizzato o facciamo insieme più Europa oppure non ce la faremo. In serata avremo una cena, avrò altri incontri. Ne approfitterò per chiedere alla cancelliera Merkel una consulenza su come si guida una grande coalizione". "Lo stesso ragionamento che ho fatto con la cancelliera Merkel oggi, lo farò domani a Parigi e poi a Bruxelles e a Madrid:vogliamo le istituzioni europee protagoniste della crescita".'



Da un articolo del Secolo XIX leggiamo altre considerazioni di Letta:



“Ma il governo, aggiunge, si è anche impegnato a ridare fiducia a chi ha perso il lavoro e chi è in difficoltà. Perciò ha intenzione di usare «tutta la forza politica» datagli dal Parlamento per far sì che l’Europa, finalmente, dia quelle risposte che finora non è stata in grado di dare. A suo avviso infatti «non c’è stata abbastanza Europa» ed ora l’obiettivo è rendere quanto prima possibile operativa l’Unione bancaria, l’unione economica, quella di bilancio e l’unione politica."



E' la solita tecnica del problema-reazione-soluzione che abbiamo già analizzato in passato; le catastrofi sociali, di cui l'Europa gesuitica è l'unica responsabile, sono avvenute però, secondo il nostro Letta fedele al Papa, perché non vi è stata abbastanza Europa. Quindi la soluzione è: Più Europa, quindi, più Nuovo Ordine Mondiale.

Caro portavoce dei gesuiti e del Vaticano Enrico Letta: della vostra Europa gesuitica dissanguatrice dei popoli “Ad Maiorem Dei Gloriam” ne abbiamo già avuto abbastanza; la vostra è solo pura propaganda; nei vostri discorsi sembra di ascoltare un disco incantato; dai tempi del cattolico Romano Prodi sembrate solo degli automi che non fanno altro che ripetere “Europa...Europa...Europa...” per risolvere qualsiasi problema dell'universo conosciuto. E lo sapete benissimo il perché: perché il Vaticano e i Gesuiti vogliono dominare questa “benedetta” Europa!

L'articolo del Secolo XIX continua:



“«Noi non vogliamo un’Europa che consenta di fare debiti», chiarisce Letta, confermando in pieno la linea di Monti nel vertice di giugno. Per questo il governo non intende chiedere modifiche del Fiscal Compact.Ma pretende che l’Europa, con la stessa determinazione con cui ha imposto il rigore, si adoperi sul fronte della crescita."

[...]

"l’antieuropeismo. Le politiche per la crescita, dice, sono necessarie affinché i cittadini non vedano l’Europa come qualcosa di negativo. Altrimenti, «come è successo in Italia e altrove, nasceranno dei movimenti politici contro l’Europa»."


Caro Letta, sai benissimo che se non si risolve il problema della sovranità monetaria e non si abolisce il Fiscal Compact, tutti i discorsi sulla crescita sono delle fanfaluche vere e proprie per intortare i "buoi" che dovete governare. Caro Letta, sai benissimo che se non si abolisce la dittatura BCE dell'istruito dai gesuiti Mario Draghi, la tua crescita sarà solo riguardo alle menzogne che affermi.


A meno che tu non intenda per "crescita" un po di elemosina per tenerci buoni e far sì che da "euroscettici" ci trasformiamo in "euroentusiasti" di un'Europa che ci elargisce con la mano sinistra un centesimo di quello che ci ha tolto con la mano destra.


Per approfondire l'Europa Gesuitica potete leggere questi articoli:










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