Di Mons. Andrea Gemma un breve sonetto
nel quale esprime la devozione autentica e lo sconcerto per il fenomeno che sta
contagiando tanti fedeli e purtroppo tanti ministri della Chiesa:
Difficile è capire, o Madre Amata,
come vi sia verificato un tale
scempio sul nome tuo, della durata
di più decenni e che un disegno empio
tanta gente sinora abbia ingannata.
Veramente del Satana nel tempio
l'astuzia perfida così è entrata.
Dì Madre cara, è l'ora che un esempio
tu doni a tutti d'una tua vittoria
su l'inganno e la perfida boria
del nemico di sempre e la sua testa
schiaccia ancora una volta, onde sia festa
di verità, di fede e d'armonia
fra i tuoi figli che t'amano, o Maria.
II
E' una “Madonna” un poco strana questa
che di sostituirsi si permette
a Papi e Vescovi, anzi li contesta,
loda i disobbedienti, anzi li mette
tra i santi in cielo in aperta protesta
contro decreti vescovili e si frammette…;
di tutto questo l'inferno fa festa
fintanto che il Signore lo permette.
Oh, sorga Iddio e tutti i suoi nemici
si disperdano vinti! Le radici
del male, dallo Spirito estirpate,
offrano il buon terreno alla semente
evangelica, sparsa largamente;
dia frutti sani alle genti affamate,
doni di vita nuova e d'armonia
apporti al mondo il cuore di Maria.
24/05/2013 + a.g.
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