Quale soluzione per la questione dei Frati dell'Immacolata?
Per diversi motivi avevo deciso di cercare di evitare di parlare ancora
della questione del commissariamento dei Francescani dell'Immacolata.
Però, ieri mi ha scritto un lettore del blog, che ha chiesto
espressamente l'anonimato, il quale propone una “soluzione alla
cecoslovacca”, cioè una separazione consensuale tra i due gruppi con
sensibilità diverse, presenti tra i frati della suddetta congregazione.
A dir la verità, prima che iniziasse la Visita Apostolica, già
circolavano voci secondo cui il gruppo dei dissidenti alla “linea
Manelli”, avrebbe potuto fondare una nuova congregazione francescana.
Che dire in proposito? Se da un lato una “separazione consensuale alla
cecoslovacca” potrebbe sembrare una scelta estrema, dall'altro potrebbe
davvero mettere la parola fine alle divergenze interne. Del resto la
storia della Chiesa è ricca di esempi del genere, infatti sono tanti gli
istituti religiosi che sono nati mediante una sorta di scissione da
altri istituti, penso ad esempio a: Cappuccini, Camaldolesi, Eremiti
Camaldolesi Montecoronesi, Cistercensi, Cistercensi della Stretta
Osservanza, Benedettini Olivetani, Carmelitane Scalze, Frati Minori
Rinnovati, ecc. Gli stessi Francescani dell'Immacolata nacquero da una
“scissione” dai Frati Minori Conventuali, quindi non possiamo escludere
che in futuro possa nascere qualche nuovo istituto. Staremo a vedere
quel che accadrà, spero solo che questa crisi possa essere risolta al
più presto, per il bene di tutti.
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