Bugie che non possono che provenire “da Satana”, chiarisce il cardinale già arcivescovo di Saint Louis. “E’ una situazione diabolica che mira a distruggere gli individui, le famiglie e alla fine la nostra nazione”.
E’ il male imperante, dunque, frutto “di una cultura di morte, di una cultura contro la vita e contro la famiglia che esiste da tempo”. E la colpa, la responsabilità massima dello sfacelo “è dei cattolici”, spiega Burke: “Non abbiamo adeguatamente combattuto perché non ci è stata insegnata la nostra fede cattolica, soprattutto nella profondità necessaria per affrontare questi gravi mali del nostro tempo. E’ un fallimento della catechesi, sia di quella dei bambini sia di quella dei giovani che si è realizzata per cinquant’anni. C’è bisogno di un’attenzione molto più radicale, e posso dire ciò perché sono stato vescovo di due diverse diocesi”. Il risultato della catechesi superficiale dell’ultimo cinquantennio, secondo il porporato, “è che molti elettori adulti sostengono i politici con posizioni immorali, perché non conoscono la loro fede cattolica e il suo insegnamento in materia di attrazione per lo stesso sesso e il disordine intrinseco di rapporti sessuali tra due persone dello stesso sesso. Ecco perché – aggiunge – queste persone non sono in grado di difendere la fede cattolica”.
E’ il male imperante, dunque, frutto “di una cultura di morte, di una cultura contro la vita e contro la famiglia che esiste da tempo”. E la colpa, la responsabilità massima dello sfacelo “è dei cattolici”, spiega Burke: “Non abbiamo adeguatamente combattuto perché non ci è stata insegnata la nostra fede cattolica, soprattutto nella profondità necessaria per affrontare questi gravi mali del nostro tempo. E’ un fallimento della catechesi, sia di quella dei bambini sia di quella dei giovani che si è realizzata per cinquant’anni. C’è bisogno di un’attenzione molto più radicale, e posso dire ciò perché sono stato vescovo di due diverse diocesi”. Il risultato della catechesi superficiale dell’ultimo cinquantennio, secondo il porporato, “è che molti elettori adulti sostengono i politici con posizioni immorali, perché non conoscono la loro fede cattolica e il suo insegnamento in materia di attrazione per lo stesso sesso e il disordine intrinseco di rapporti sessuali tra due persone dello stesso sesso. Ecco perché – aggiunge – queste persone non sono in grado di difendere la fede cattolica”.
Fondamentale per il determinarsi della situazione corrente è stata “l’esaltazione della virtù della tolleranza, falsamente concepita come la virtù che sovrintende tutte le altre virtù”, dice Burke. In altre parole, spiega, “noi dovremmo tollerare altre persone nelle loro azioni immorali nella misura anche se ci pare di assecondare la morale sbagliata. La tolleranza è una virtù, ma non è certo la virtù principale, che è la carità. E la carità significa parlare della verità, soprattutto della verità riguardo la vita umana e la sessualità umana. Mentre noi amiamo l’individuo, noi desideriamo solo il meglio per chi soffre di un’inclinazione che lo porta a impegnarsi in rapporti sessuali con una persona dello stesso sesso. Noi dobbiamo biasimare queste azioni, perché sono in contrasto con la natura stessa, come Dio ci ha creati”. Quel che bisogna fare, nota il cardinal prefetto, è dire basta con “il falso senso del dialogo che si è insinuato anche nella chiesa. Non è possibile riconoscere pubblicamente chi sostiene aperte violazioni della legge morale, né rendere loro onori in qualche forma. Questo è uno scandalo, una contraddizione, è sbagliato”.
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