- CON LA RISCRITTURA DELLO STATUTO DELL’AIF, A CONTRASTARE IL RICICLAGGIO IN VATICANO NON SARÀ PIÙ UN CARDINALE MA UN LAICO
Il presidente sarà nominato dal Papa, insieme ad altri quattro membri del Consiglio direttivo ad quinquennium, e sarà scelto tra personalità di alto profilo come per lo Ior - Alla Ernst&Young, società per cui lavora la “papessa” Chaouqui, è stata affidata una consulenza “sulle attività economiche” del Governatorato…
1 - IL DEBUTTO DI PAROLIN DA SEGRETARIO
Debutto ufficiale per Pietro Parolin come segretario di Stato vaticano. Ieri ha ricevuto il primo ministro delle Bahamas, Perry Gladstone Christie. È il primo impegno ufficiale di Parolin dopo l'insediamento in absentia del 15 ottobre.
IL PAPA CON LA MISERICORDINADebutto ufficiale per Pietro Parolin come segretario di Stato vaticano. Ieri ha ricevuto il primo ministro delle Bahamas, Perry Gladstone Christie. È il primo impegno ufficiale di Parolin dopo l'insediamento in absentia del 15 ottobre.
2 - IL PAPA E LA LOTTA AGLI ILLECITI FINANZIARI UN LAICO CHIAMATO A VIGILARE SULLO IOR
M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
Con un nuovo Motu proprio papa Francesco interviene ancora a mettere ordine in materia economico-finanziaria. Questa volta ha riscritto lo statuto dell'Autorità per l'informazione finanziaria (Aif), rafforzandone ulteriormente l'indipendenza e sottraendola, alle potenziali interferenze e lotte di potere tra gli esponenti più influenti della gerarchia vaticana, che tanto hanno avvelenato gli ultimi anni del pontificato di Benedetto XVI.
La nuova Lettera apostolica (firmata il 15 novembre e che entrerà in vigore dopodomani, giovedì 21 novembre) modifica infatti sostanzialmente quella con cui papa Ratzinger il 30 dicembre 2010 aveva istituito l'Aif. E, diciamo così, ne «laicizza» completamente la struttura. In un immediato futuro il presidente dell'Autorità non sarà più, con ogni probabilità, un cardinale, come l'attuale, Attilio Nicora. L'articolo 4 del vecchio Motu proprio di Ratzinger, prevedeva per la carica solo la nomina papale e quindi di conseguenza ciò implicava il rango cardinalizio.
CLIO E GIORGIO NAPOLITANO CON BERGOGLIO FOTO LAPRESSE
Adesso invece il presidente sarà nominato dal Papa, insieme ad altri quattro membri del Consiglio direttivo ad quinquennium - afferma il Motu proprio - e scelto «tra persone di provata onorabilità, senza conflitti di interessi e con riconosciuta competenza nei campi giuridico, economico, finanziario e negli ambiti oggetto dell'attività dell'Autorità».
L'identikit del nuovo presidente dell'Aif, insomma, è quello di un laico altamente competente sul modello del presidente dello Ior.
L'identikit del nuovo presidente dell'Aif, insomma, è quello di un laico altamente competente sul modello del presidente dello Ior.
Questo salto di qualità avviene, come spiega lo stesso Francesco, nel momento in cui «per rafforzare le iniziative già prese allo scopo di prevenire e combattere sempre meglio eventuali attività illecite nel settore economico-finanziario, come pure per contrastare il finanziamento del terrorismo, ho attribuito nuove funzioni all'Autorità». L'Aif, infatti, in base alla nuova legge antiriciclaggio entrata in vigore l'8 ottobre, deve controllare tutte le attività finanziarie della Santa Sede, oltre allo Ior e l'Apsa, l'Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica.
NAPOLITANO E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FOTO LAPRESSE
Lo Statuto inoltre crea il direttorato, cioè l'ufficio del direttore dell'Aif, che sarà composto dal direttore e dal suo vice, nominati dal segretario di Stato con gli stessi criteri del consiglio direttivo e sempre per cinque anni. Infine, l'Autorità sarà divisa in branche o uffici ben distinti tra loro: uno per la vigilanza e la regolamentazione e l'altro per l'informazione finanziaria.
UN BIMBO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO ALLA GIORNATA PER LA FAMIGLIA
La riscrittura dello Statuto dell'Aif, afferma papa Francesco, è avvenuta «accogliendo anche i suggerimenti della commissione referente dell'Istituto per le opere di religione».
Mentre all'altra commissione referente al Papa,quella sugli enti economici, verrà consegnato il risultato della consulenza, firmata sempre il 15 novembre dal Governatorato, con un'équipe internazionale della società Ernst&Young incaricata di «effettuare un lavoro di verifica e consulenza sulle attività economiche e sui processi di gestione amministrativa dell'ente».
IORMentre all'altra commissione referente al Papa,quella sugli enti economici, verrà consegnato il risultato della consulenza, firmata sempre il 15 novembre dal Governatorato, con un'équipe internazionale della società Ernst&Young incaricata di «effettuare un lavoro di verifica e consulenza sulle attività economiche e sui processi di gestione amministrativa dell'ente».
Anzi, la consulenza è stata affidata a EY «in accordo con la Pontificia commissione referente di studio e di indirizzo per gli affari economici e amministrativi della Santa Sede», si legge nella nota del Governatorato. In questa seconda commissione siede Francesca Chaouqui, giovane pr che lavora proprio per Ernst&Young. Nel comunicato ufficiale, comunque, si specifica che il mandato è stato affidato «a seguito di una procedura di selezione».
Le due decisioni rese note ieri sembrano costituire un punto di svolta rispetto a Vatileaks che, com'è noto, è iniziato con la pubblicazione di lettere di denuncia su presunte irregolarità negli appalti del Governatorato da parte di monsignor Carlo Maria Viganò. Mentre il documento più importante trafugato dal Corvo , e ritrovato in copia a casa di Paolo Gabriele, era un appunto riguardante i rapporti tra lo Ior e l'Aif. Altri cambiamenti potrebbero avvenire oggi, questa volta nella Cei, con il possibile avvicendamento del segretario generale, Mariano Crociata.
SEDE DELLO IOR - ISTITUTO OPERE DI RELIGIONEhttp://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ora-ci-penso-ior-con-la-riscrittura-dello-statuto-dellaif-a-contrastare-il-riciclaggio-66815.htmAPSA & DOWN - S’È SCATENATO IL TERREMOTO BERGOGLIO SULLA FINANZA VATICANA: IOR DEPOTENZIATO, APSA TRASFORMATA, NUOVO STATUTO PER L’AUTORITÀ DI INFORMAZIONE FINANZIARIA (AIF)
Il Governatorato sarà “commissariato”, con un controllo esterno sui conti - L’Apsa potrebbe trasformarsi del tutto, contemplando addirittura la chiusura e la sua sostituzione con un ente dal nome diverso, e una sezione dedicata agli investimenti dalla quale sparirebbe la gestione degli immobili affidata a un altro ente…
Marco Ansaldo per "la Repubblica"
Uno Ior diverso. Un'Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica) verso la possibile chiusura e trasformazione. Un nuovo statuto per l'Autorità di informazione finanziaria (Aif). E il Governatorato sottoposto al controllo di una società internazionale di revisione contabile.
VINICIO RIVA LUOMO ABBRACCIATO DA BERGOGLIO
L'arrivo di Papa Francesco in Vaticano non incide solo su gesti e parole, ma contempla il completo rimodellamento delle strutture finanziarie nella Santa Sede. E apre una pagina nuova dopo gli anni controversi del cardinale Tarcisio Bertone alla testa della Segreteria di Stato.
Ieri è stato il primo giorno di lavoro del suo successore, monsignor Pietro Parolin, apparso in forma dopo il recente intervento chirurgico che ne aveva ritardato l'arrivo. E forse non è stato un caso che nello stesso giorno un comunicato ufficiale abbia dato notizia dell'affidamento alla Ernst & Young della "verifica e consulenza sulle attività economiche" del Governatorato.
Quella stessa struttura in passato al centro delle polemiche sugli appalti che portarono l'allora segretario generale, monsignor Carlo Maria Viganò, a denunciare casi di corruzione in una lettera a Bertone, che, finita sui giornali, diede il via al caso Vatileaks, la fuga di documenti riservati della Santa Sede.
La decisione, si legge, avviene «in accordo con la Pontificia commissione referente di studio e di indirizzo per gli Affari economici e amministrativi della Santa Sede» composta da 8 consulenti il cui unico esponente non laico è il segretario generale, Lucio Angel Vallejo Balda. Il monsignore spagnolo, economo per lunghi anni, oggi anche numero due della Prefettura degli Affari economici, sta così assumendo un ruolo centrale.
IL PAPA CON LA MISERICORDINA
Sempre ieri è stata pubblicata la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del 15 novembre con cui il Papa ha approvato il nuovo statuto dell'Aif. L'obiettivo, per l'Autorità di informazione finanziaria, è di rafforzare le norme in materia di trasparenza e vigilanza.
«Il nuovo Statuto - si legge in una nota vaticana - distingue i ruoli e le responsabilità del presidente, del consiglio direttivo e della direzione, per assicurare che l'Aif possa svolgere più efficacemente le proprie funzioni, con piena autonomia e indipendenza».
IOR
Tocca adesso a Ior e Apsa, con scenari nuovi. Nel progetto allo studio l'Istituto per le Opere di Religione rimarrebbe in essere, ma con modifiche sostanziali. Una delle ipotesi è ad esempio quella di demandare la sua attività amministrativa ordinaria (bonifici, conti correnti, ecc.) appoggiandosi a una banca di diritto italiano che possa fornire tutti i servizi. E poi gestire la parte di raccolta e di investimenti attraverso enti finanziari esteri.
SEDE DELLO IOR - ISTITUTO OPERE DI RELIGIONE
Il piano di ristrutturazione più corposo spetterebbe però all'Apsa che potrebbe trasformarsi del tutto, contemplando addirittura la chiusura e la sua sostituzione con un ente dal nome diverso, e una sezione dedicata agli investimenti dalla quale sparirebbe la gestione degli immobili affidata a un ente di nuova istituzione. A occuparsi dei piani di riforma in atto saranno anche gli 8 cardinali consulenti di Francesco, la cui seconda riunione è prevista il 3-5 dicembre prossimo.
IOR ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONEhttp://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/apsa-down-s-scatenato-il-terremoto-bergoglio-sulla-finanza-vaticana-ior-depotenziato-apsa-trasformata-66809.htm
Uno Ior diverso. Un'Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica) verso la possibile chiusura e trasformazione. Un nuovo statuto per l'Autorità di informazione finanziaria (Aif). E il Governatorato sottoposto al controllo di una società internazionale di revisione contabile.
«Il nuovo Statuto - si legge in una nota vaticana - distingue i ruoli e le responsabilità del presidente, del consiglio direttivo e della direzione, per assicurare che l'Aif possa svolgere più efficacemente le proprie funzioni, con piena autonomia e indipendenza».
IOR ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONE
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