MEDAGLIA MIRACOLOSA: è un segno della presenza di Maria, non è un amuleto!
Questa medaglia è un ornamento sacramentale.
La Chiesa ci insegna che i sacramentali sono gli oggetti benedetti, come le medaglie, le candele, gli scapolari, ecc. Il più conosciuto è l’acqua benedetta, che ci ricorda il Battesimo, e ci protegge contro l’influenza maligna.
La Medaglia NON è quindi un amuleto.
Anzi, è un segno della presenza di Maria che non dispensa dell’impegno di condurre una vita conforme al Vangelo, come ci ricorda opportunamente il Direttorio sulla Pietà Popolare della Congregazione vaticana per il Culto Divino.
La Chiesa ci insegna che i sacramentali sono gli oggetti benedetti, come le medaglie, le candele, gli scapolari, ecc. Il più conosciuto è l’acqua benedetta, che ci ricorda il Battesimo, e ci protegge contro l’influenza maligna.
La Medaglia NON è quindi un amuleto.
Anzi, è un segno della presenza di Maria che non dispensa dell’impegno di condurre una vita conforme al Vangelo, come ci ricorda opportunamente il Direttorio sulla Pietà Popolare della Congregazione vaticana per il Culto Divino.
(clicca qui per ricevere la Medaglia)
MEDAGLIA MIRACOLOSA: la sera dell’apparizione mariana a Santa Caterina Labouré
Il 27 novembre, nel tardo pomeriggio,
mentre Suor Caterina prega nella cappella, sente nel cuore un grande
desiderio di rivedere la Madonna in tutto il suo splendore.
In quell’assoluto silenzio, improvvisamente riconosce il fruscio di un abito di seta che si avvicina, alza la testa e vede la Vergine in piedi, a lato di un quadro di San Giuseppe che allora si trovava alla destra dell’altare.
Con i suoi piedi appoggiati su una mezza sfera, schiaccia con il tallone la testa di un serpente.
Caterina, stupita dalla bellezza della Santa Vergine, esclamerà più tardi: «Era cosi bella che mi sarà impossibile descrivere la sua bellezza. Aveva un abito di seta bianco aurora».
Nelle sue mani tiene un altro globo più piccolo che rappresenta l`universo. Anelli con pietre preziose ornano le sue dita e mandano raggi di luce che si riflettono intorno.
Allora una voce dice a Caterina: «Questo globo che tu vedi rappresenta il mondo intero ed in particolare la Francia ed ogni singola persona» La Madonna poi aggiunge: «Questi raggi sono il simbolo delle grazie che io diffondo sulle persone che me le chiedono. Queste pietre, da dove escono i raggi, sono le grazie che gli uomini si dimenticano di chiedermi».
La Madonna fa capire a Suor Caterina quanto sia importante pregarLa perché Lei, grazie a Gesù, ha già pronti i doni da dare a chi chiede con cuore puro. Come una vera Mamma prova gioia nel concedere quanto le viene richiesto.
Ad un certo punto intorno alla Madonna si forma una cornice ovale, dove sono scritte in lettere dorate le seguenti parole: «O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te».
Allora una voce dice: «Fai coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno al collo riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fede».
Poi l’immagine si volta per mostrare il rovescio della medaglia e Caterina vede una grande “M”, iniziale di Maria, sormontata da una croce, e i due Cuori di Gesù e di Maria; il primo circondato di spine e il secondo attraversato da una spada.
Dodici stelle, infine, circondano il tutto.
Ad un tratto l’apparizione sfuma e sparisce, lasciando a Suor Caterina il cuore pieno di buoni sentimenti, di gioia e di consolazione.
[…]
Tratto da: “La Medaglia Miracolosa, un aiuto venuto dal Cielo” – Luci sull’Est 2009 – pag. 12-15.
In quell’assoluto silenzio, improvvisamente riconosce il fruscio di un abito di seta che si avvicina, alza la testa e vede la Vergine in piedi, a lato di un quadro di San Giuseppe che allora si trovava alla destra dell’altare.
Con i suoi piedi appoggiati su una mezza sfera, schiaccia con il tallone la testa di un serpente.
Caterina, stupita dalla bellezza della Santa Vergine, esclamerà più tardi: «Era cosi bella che mi sarà impossibile descrivere la sua bellezza. Aveva un abito di seta bianco aurora».
Nelle sue mani tiene un altro globo più piccolo che rappresenta l`universo. Anelli con pietre preziose ornano le sue dita e mandano raggi di luce che si riflettono intorno.
Allora una voce dice a Caterina: «Questo globo che tu vedi rappresenta il mondo intero ed in particolare la Francia ed ogni singola persona» La Madonna poi aggiunge: «Questi raggi sono il simbolo delle grazie che io diffondo sulle persone che me le chiedono. Queste pietre, da dove escono i raggi, sono le grazie che gli uomini si dimenticano di chiedermi».
La Madonna fa capire a Suor Caterina quanto sia importante pregarLa perché Lei, grazie a Gesù, ha già pronti i doni da dare a chi chiede con cuore puro. Come una vera Mamma prova gioia nel concedere quanto le viene richiesto.
Ad un certo punto intorno alla Madonna si forma una cornice ovale, dove sono scritte in lettere dorate le seguenti parole: «O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te».
Allora una voce dice: «Fai coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno al collo riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fede».
Poi l’immagine si volta per mostrare il rovescio della medaglia e Caterina vede una grande “M”, iniziale di Maria, sormontata da una croce, e i due Cuori di Gesù e di Maria; il primo circondato di spine e il secondo attraversato da una spada.
Dodici stelle, infine, circondano il tutto.
Ad un tratto l’apparizione sfuma e sparisce, lasciando a Suor Caterina il cuore pieno di buoni sentimenti, di gioia e di consolazione.
[…]
Tratto da: “La Medaglia Miracolosa, un aiuto venuto dal Cielo” – Luci sull’Est 2009 – pag. 12-15.
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