ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 15 gennaio 2014

QUI COMANDO IOR

COME ANTICIPATO, BERGOGLIO RIMESCOLA LE PORPORE NELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA IOR: VIA BERTONE E CALCAGNO, CONFERMATO TAURAN - IL NEO-CARDINALE GUALTIERO BASSETTI NUOVO CAPO DELLA CEI?

Il rinnovo per i prossimi cinque anni - Tra i nuovi nominati il Segretario di Stato Pietro Parolin, Santos Abril y Castello, Christoph Schonborn e l’arcivescovo di Toronto Thomas Collins - Confermato Jean Luis Tauran - Per la prima volta dopo 20 anni non sarà il segretario di Stato a presiedere la Commissione…

M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
Il Papa ha rinnovato «per il prossimo quinquennio» la commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior, da oggi composta dall'arcivescovo di Vienna Christoph Schonborn , l'arcivescovo di Toronto Thomas Collins, il cardinale Santos Abril y Castello (arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore) e il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, che riceverà la berretta cardinalizia il prossimo 22 febbraio. Papa Francesco confermato nell'organismo il cardinale Jean Luis Tauran (che fa parte anche della Commissione referente sulla cosiddetta banca vaticana).
papa BERGOGLIOPAPA BERGOGLIO
Escono dalla Commissione, il cardinale Tarcisio Bertone (ex segretario di Stato), il cardinale Domenico Calcagno (presidente dell'Apsa, dove lavorava monsignor Nunzio Scarano, arrestato a giugno), i cardinali Odilo Pedro Scherer, brasiliano, arcivescovo di San Paolo; Telesphore Placidus Toppo, indiano, arcivescovo di Ranchi;. E questo nonostante l'intera Commissione fosse stata rinnovata per cinque anni il 18 febbraio del 2013, dopo le dimissioni di Benedetto XVI.
SCELTA DEL PRESIDENTE - Il presidente sarà scelto dalla Commissione e con ogni probabilità sarà il cardinale spagnolo Santos, che è stato nunzio apostolico per moltissimi anni (tre anni anche a Buenos Aires con Bergoglio cardinale), ed è uno dei porporati più vicini a papa Francesco. La nuova Commissione cardinalizia - il cui rinnovo era stato annunciato dal Corriere della Sera - potrà così accompagnare l'Istituto verso il nuovo modello che papa Francesco giudicherà opportuno per le necessità della Chiesa.
PAPA BERGOGLIOPAPA BERGOGLIO
Al momento di lasciare la segreteria di Stato (l'annuncio ufficiale è stato dato il 31 agosto 2013, con scambio delle consegne il 15 ottobre) Bertone aveva chiesto di poter rimane al vertice della Commissione Ior fino all'Assemblea plenaria di Moneyval che si è svolta dal 9 all'11 dicembre scorso a Strasburgo e che ha visto approvato il Report in progress della Santa Sede, dopo il primo esame superato nel luglio 2012. «Una vasta gamma di misure sono state prese in breve tempo», ha affermato Moneyval dando atto che il Vaticano non è «un sorvegliato speciale».
NUOVO IOR - La nuova commissione cardinalizia avrà l'incarico di disegnare il nuovo Ior insieme alla Commissione referente appositamente insediata a giugno, pochi giorni prima dell'arresto di monsignor Nunzio Scarano e della repentina uscita di scena del direttore generale Paolo Cipriani e del suo vice Massimo Tulli (indagatiper riciclaggio anche dal Promotore di giustizia vaticano).
Pietro ParolinPIETRO PAROLIN
Ma sarà anche significativo se per la prima volta dopo 20 anni non sarà il segretario di Stato a presiederla, dopo i lunghi anni di Angelo Sodano e dello stesso Bertone. Non che questo sia un requisito previsto dallo Statuto dello Ior, riformato (dopo lo scandalo del vecchio Banco Ambrosiano di Roberto Calvi) nel 1990, con chirografo di Giovanni Paolo II. La Commissione cardinalizia, che riferisce direttamente al Papa, ha il potere di nominare i membri del Consiglio di sovrintendenza, cioè il consiglio d'amministrazione, il board laico dello Ior e il suo presidente.
BERTONE-BERGOGLIOBERTONE-BERGOGLIO
PRIMO APPUNTAMENTO - Significativa permanenza anche nel nuovo organismo del cardinale Jean-Louis Tauran, come uomo di raccordo con la Commissione referente, presieduta dal cardinale salesiano Raffaele Farina. Sono tuttavia le caratteristiche di Santo Avril, che più di ogni altra cosa fanno capire come intende muoversi nei prossimi mesi sullo Ior papa Francesco: è stato a lungo nunzio in Africa (Camerun , Gabon , Guinea), in Sud America e Slovenia. Sa quindi quali sono le necessità della Chiesa nel mondo per le opere religiose. I tempi ormai stringono perché il prossimo G8 dei cardinali «consiglieri» di Francesco si riunirà dopo la metà di febbraio, poco prima del Concistoro in cui il 22 del mese prossimo verranno nominate le prime «berrette» di Papa Francesco.


Gualtiero-Bassetti_GUALTIERO-BASSETTI_http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/qui-comando-ior-come-anticipato-bergoglio-rimescola-le-porpore-nella-commissione-di-vigilanza-ior-70010.htm


CARDINALE DOMENICO CALCAGNOCARDINALE DOMENICO CALCAGNOIl torrione Niccolò V, sede dello Ior  niccolovIL TORRIONE NICCOLÒ V, SEDE DELLO IOR NICCOLOV


Ior, 

Francesco rimuove Bertone e rivoluziona la commissione di vigilanza

Undici mesi fa, cinque giorni dopo l'annuncio della rinuncia al Soglio pontificio di Benedetto XVI, veniva rinnovata "per un quinquennio" la commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior. Con quel documento, il Papa confermava presidente dell'organismo il cardinale Bertone, estrometteva il cardinale Attilio Nicora (nemico giurato dell'allora segretario di stato) e al posto di quest'ultimo designava il cardinale bertoniano Domenico Calcagno, presidente dell'Apsa. Una decisione che già allora creò accese polemiche in curia, al punto che il provvedimento (insieme alla nomina del nuovo presidente dell’Istituto, giunta a poche ore dalla chiusura annunciata del pontificato) fu a lungo dibattuto durante le congregazioni generali cardinalizie che hanno preceduto il Conclave. Indiscrezioni riportate nei giorni della sede vacante riportarono che sul banco degli imputati finirono Bertone e il cardinale brasiliano, arcivescovo di San Paolo, Odilo Pedro Scherer, membro della commissione. Ma anziché per un quinquennio, questo assetto è durato meno di un anno. Francesco ha infatti deciso di cambiare quattro membri su cinque della commissione. Il solo a essere confermato è il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e protodiacono di Santa romana chiesa. Escono di scena i cardinali Tarcisio Bertone (che rimane camerlengo), Domenico Calcagno, Odilo Scherer e l’indiano Telesphore Placidus Toppo. Tra i nuovi ingressi, c’è quello del neosegretario di stato, monsignor Pietro Parolin. Con lui, entrano in commissione l'arcivescovo di Vienna, cardinale Christoph Schönborn, l'arciprete di Santa Maria Maggiore, cardinale Santos Abril y Castelló, l'arcivescovo di Toronto, il cardinale canadese Christopher Collins.
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CONCISTORO 2014. PER CARDINALE UN PROTETTORE DI PRETI PEDOFILI, INGHILTERRA, L’ARCIVESCOVO VINCENT NICHOLS ACCUSA LA STAMPA DI CONGIURA ANTICATTOLICA


BRITAIN-RELIGION-ARCHISHOP-WESTMINSTER BBC accusato di pregiudizio anti-cattolico
Arcivescovo cattolico di Birmingham Vincent Nichols
Mr Nichols ha parlato a nome dei cattolici in Inghilterra e Galles
L’arcivescovo cattolico di Birmingham ha criticato sezioni della BBC, accusandoli di pregiudizio anti-cattolico.
SER Mons. Vincent Nichols ha detto parti della notizie e attualità reparto della società è apparso per visualizzare la Chiesa cattolica “ostilità”.
Le sue osservazioni sono state fatte prima di tre programmi che ha detto criticato la Chiesa cattolica.
In una dichiarazione rilasciata a Londra il Lunedi, ha detto un programma in particolare, era “offensivo per tutti i cattolici in questo paese”.
Papa caricaturale
I tre programmi dovute ad essere trasmesso sono Kenyon Confronts, che indaga accuse di pedofilia nella chiesa, un programma documentario Panorama chiamato Sex and the Holy City e una serie animata BBC Three Popetown, in cui il Papa è caricaturale.
L’arcivescovo ha individuato Kenyon Confronts per particolari critiche e nella sua dichiarazione ha detto che il programma è stato incentrato sulla “vecchie” le denunce di abusi che erano stati adeguatamente studiati.
Egli ha anche affermato i ricercatori per il programma erano avvicinati sacerdoti dell’arcidiocesi di Birmingham in modo aggressivo, tra cui una presunta chiamata a uno nelle prime ore del mattino.
Un 79-anno-vecchio prete è stato telefonò da un giornalista che agisce per la società il giorno il sacerdote aveva lasciato l’ospedale dopo l’intervento chirurgico, ha detto.
E ‘offensivo per tutti i cattolici in questo paese
SER Mons. Vincent Nichols su Kenyon Confronts
Egli ha affermato un altro anziano sacerdote era stato “conquistato” da un giornalista in una casa di cura.
Nella dichiarazione, l’arcivescovo ha detto: “La BBC è una grande società e le mie obiezioni non sono diffusi in tutta la BBC o di fare con la BBC come istituzione.
«Ma ci sono chiaramente elementi o individui, soprattutto – per quanto posso dire – nei notizie e attualità, che sembrano avvicinarsi alla Chiesa cattolica con grande ostilità.
“Certamente la comunità cattolica è stufo di vedere un servizio pubblico con il canone da pagare giornalisti senza scrupoli che cercano di ri-diffondere notizie vecchie e di trasmettere programmi che sono così fazioso e ostile. Troppo è troppo.”
‘Falso’
Ha anche detto che i piani per la BBC per segnare il Giubileo d’argento di Papa Giovanni Paolo II e la beatificazione di Madre Teresa di Calcutta con la proiezione del programma Panorama Sex and the Holy City non ha riconosciuto il “significato emotivo e storico di questi momenti” .
Una dichiarazione BBC ha detto Kenyon Confronts stava esaminando come la chiesa cattolica trattare le vittime di abusi sui minori passato.
La dichiarazione ha detto: “Si dà voce a coloro che si sentono i loro casi dovrebbero essere sentite.
“Riconosciamo l’arcivescovo ha preoccupazioni per il programma. Crediamo che sia una questione di grave interesse pubblico che saranno abbastanza esaminato e segnalato.
“Prendiamo la grande cura per rispecchiare tutte le fedi nel Regno Unito e in programma per celebrare il Giubileo d’argento di Papa Giovanni Paolo II attraverso la radio, la televisione e online. Avremo anche segnare la beatificazione di Madre Teresa per il nostro pubblico in patria e all’estero.”
La critica dell’arcivescovo arriva dopo i tentativi da parte dell’arcivescovo di Westminster, il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, per disegnare una linea sotto il sesso del bambino scandali di abusi nella Chiesa cattolica.
Il Cardinale Murphy-O’Connor ha chiesto scusa per il suo “errore” nella nomina Padre Michael Hill come cappellano in aeroporto di Gatwick nel 1985.
Il sacerdote è stato arrestato l’anno scorso dopo essersi dichiarato colpevole di sei reati di offesa al pudore contro tre ragazzi.
Thursday, 16 October, 2003, 09:54 GMT 10:54 UK
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Church sex files ‘should stay closed’
Archbishop of Birmingham, the Most Reverend Vincent Nichols
Archbishop Nichols believes sections of the BBC are “hostile”
A Roman Catholic Archbishop has said there is no reason to reopen the Church’s files on sexual abuse for independent investigation.
The Archbishop of Birmingham, the Most Reverend Vincent Nichols, was responding to calls made in the Kenyon Confronts programme, broadcast on BBC One on Wednesday night.
He said he was “profoundly sorry” for the damage done by the Church, but said its files should remain private.
Archbishop Nichols, who recently criticised sections of the BBC as “hostile” towards the Roman Catholic Church, said the programme should not have been shown on the eve of the silver jubilee of Pope John Paul II.
New cases
He said: “I appreciate the damage that is done by childhood abuse and the hurt that remains long after those events.
“I have personally met all but one of those mentioned in this programme. I am profoundly sorry for the injuries caused by Catholic priests.”
But he added: “This programme also called for the Catholic Church’s files on child sexual abuse to be opened to independent scrutiny.
“The programme implied that this would reveal significant numbers of new cases and new victims of child abuse.
“There is no evidence to support this opinion.
Police request
“The facts are that the files of the Archdiocese of Birmingham back to the 1950s were thoroughly inspected three years ago in order to make sure that there are no hidden cases.
“Files have been opened to the police on request.”
The programme found more than half of Catholic priests surveyed said they thought the Church had dealt inadequately with alleged abuse by priests.
An ICM poll also found three-quarters of priests surveyed said their training had not prepared them for dealing with allegations of child sex abuse.
Just over half those questioned said they trusted the Church to take care of problems with its own clergy.
The Archbishop, who is chairman of the Catholic Office for the Protection of Children and Vulnerable Adults, recently said the Church still has “a lot to learn” about dealing with child sex abuse allegations.
Roma 02/10/2006 09:50
CHIESA CATTOLICA CRITICA BBC PER PROGRAMMA SU PRETI PEDOFILI
Roma, 2 ott. (Apcom) – La Chiesa cattolica ha criticato la Bbc per aver mandato in onda un documentario in cui si accusa la sistematica copertura garantita da Papa Ratzinger, quando era ancora cardinale, a casi di abusi sessuali su minori commessi da preti. Come riferisce il sito della Bbc, l’arvicescovo di Birmingham Vincent Nichols ha definito “totalmente fuorviante” il documentario. Nel programma si è parlato di un documento del Vaticano – il ’Crimen Sollicitationis’ – scritto nel 1962, che apparentemente fornirebbe indicazioni ai vescovi su come gestire i casi di abusi su minori. Gli autori del documentario hanno intervistato padre Tom Doyle, un ex avvocato dalla Chiesa, licenziato dal Vaticano per le sue critiche ai casi di abusi, chiedendogli di interpretare il documento. Secondo Doyle, si tratterebbe di un testo che fornisce le direttive per coprire i casi di abusi sessuali. La Chiesa cattolica afferma invece che il documento non ha nulla a che vedere con questa questione, e riguarderebbe invece l’uso improprio delle confessioni. L’arcivescovo Nichols, che ha parlato a nome dei vescovi cattolici in Inghilterra e in Galles, ha detto che “il documentario fornisce una interpretazione errata di due documenti del Vaticano, per collegare la figura del Papa all’orrore degli abusi sessuali”.
Vescovi Gb: False accuse a Papa di aver insabbiato abusi bimbi
lunedì, 2 ottobre 2006 11.00
di Deborah Haynes
LONDRA (Reuters) – I vescovi cattolici d’Inghilterra e Galles hanno bollato come “falso e interamente ingannevole” un documentario della Bbc sul presunto insabbiamento di abusi sessuali su minori in base a un sistema messo in opera da da Benedetto XVI prima di diventare Papa.
Il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, primate di Inghilterra e Galles, vuole scrivere questa settimana a Mark Thompson, direttore generale della British Broadcasting Corporation (Bbc), per protestare contro il programma, trasmesso ieri.
Il documentario di “Panorama”, programma di attualità di punta della Bbc, prendeva in esame quello che è stato descritto come un documento segreto scritto nel 1962 che fissa una procedura riguardo agli abusi su bambini all’interno della Chiesa.
Il documento impone un giuramento di segretezza su vittima, sacerdote coinvolto ed eventuali testimoni. La rottura del giuramento comporterebbe la scomunica, dice la Bbc.
“La procedura mirava a proteggere la reputazione del sacerdote finché la Chiesa avesse indagato, ma in pratica può offrire un modello per l’insabbiamento”, dice il documentario della Bbc.
“L’uomo incaricato di attuarlo per 20 anni fu il cardinale Joseph Ratzinger”, ha detto nel programma “Reati sessuali e Vaticano” il giornalista Colm O’Gorman.
Ratzinger è stato a capo della Congregazione per la dottrina della fede, responsabile dell’attuazione della dottrina, dal 1981 fino alla sua elezione nell’aprile 2005.
Il Vaticano oggi ha detto che sta esaminando la trascrizione del programma, ma per il momento non ha rilasciato commenti.
In risposta al documentario, l’arcivescovo Vincent Nichols di Birmingham, nell’Inghilterra centrale, ha detto che la Bbc dovrebbe “vergognarsi dello standard del giornalismo usato per mettere in piedi questo infondato attacco a Papa Benedetto XVI”.
L’arcivescovo dice che ci sono due filoni nel documentario, uno che mette in luce casi di abusi su bambini da parte di preti – un reato che la Chiesa cattolica ha trattato con serietà, attenzione e trasparenza – e l’altro che costituisce un attacco il Vaticano.
“Questo aspetto del programma è falso e interamente ingannevole”, ha detto Nichols in un comunicato sottoscritto dai vescovi di Inghilterra e Galles.
“E’ falso perché travisa due documenti del Vaticano e li usa in modo ingannevole per collegare gli orrori degli abusi sui bambini alla persona del Papa”. Il secondo documento citato dalla Bbc è un aggiornamento del 2001 al testo originale.
La Bbc difende il proprio documentario. “La protezione dei bambini è chiaramente una questione assolutamente di interesse pubblico”, ha detto in un comunicato in risposta alle critiche del vescovi.
“La Bbc sostiene il programma di stanotte ’Panorama’, e invita gli spettatori a farsi una loro opinione una volta che l’abbiano visto”.
Fonte: www.corriere.it/
02 ott 09:53 Gran Bretagna: pedofilia, chiesa cattolica critica Bbc
ROMA – La chiesa cattolica accusa un documentario mandato in onda dalla Bbc in cui si descrive la sistematica copertura garantita da Papa Ratzinger, quando era ancora cardinale, a casi di abusi sessuali su minori commessi da preti. Come riferisce il sito della Bbc, l’arcivescovo di Birmingham Vincent Nichols ha definito “totalmente fuorviante” il documentario. Il programma ha citato un documento del Vaticano – il ’Crimen Sollicitationis’ – del 1962, che fornirebbe indicazioni ai vescovi su come gestire i casi di abusi su minori. Gli autori del documentario hanno intervistato padre Tom Doyle, un ex avvocato dalla chiesa, licenziato dal Vaticano per le sue critiche ai casi di abusi, chiedendogli di interpretare il documento. Secondo Doyle, si tratterebbe di un testo che fornisce le direttive per coprire i casi di abusi sessuali. (Agr)
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Papa Francesco, continua la rivoluzione nello Ior: sostituiti i cardinali della vigilanza, resta solo Tauran

PER APPROFONDIRE tagPapa FrancescoIorcardinalivigilanzaTauran

Il Papa ha rinnovato radicalmente la Commissione di cardinali che vigilano sullo Ior, mantenendo dei precedenti membri soltanto il cardinale Jean-Louis Tauran.
Accanto al porporato francese vigileranno sulla banca vaticana l'arcivescovo di Vienna Christoph Schoenborn e quello di Toronto Thomas Collins, con l'arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore Santos Abril y Castello e il segretario di Stato, Pietro Parolin, che il 22 febbraio sarà creato cardinale. La nomina è per un quinquennio e non è per il momento indicato chi presiederà la Commissione. Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e diplomatico di razza, farà da trait d'union per la nuova commissione rispetto alla precedente. Questa, presieduta dall'allora segretario di Stato Tarcisio Bertone era stata rinnovata, perchè in scadenza, dopo l'annuncio delle «dimissioni» di Benedetto XVI e poco prima dell'inizio della Sede vacante. Con Bertone e Tauran ne facevano parte il brasiliano Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo, l'indiano Telesphore Toppo, arcivescovo di Ranchi, e il card. Domenico Calcagno, presidente dell'Apsa (Amministrazione del Patrimonio della sede apostolica).

Il mandato di Bertone e degli altri alla vigilanza dello Ior in teoria sarebbe stato quinquennale, ma la durata fisiologica è diventata «politicamente» insostenibile con un nuovo Papa: è chiaro che il papa latinoamericano ha voluto scegliere personalmente secondo al propria sensibilità e i propri obiettivi di governo i cardinali da collocare in un incarico di tale importanza. I cardinali che vigilano sulla banca vaticana hanno una funzione di rilievo per la politica di trasparenza finanziaria che Bergoglio ha ereditato da Ratzinger e che intende perseguire con determinazione, come dimostra tra l'altro l'istituzione, lo scorso giugno, di una Commissione che studi riforma e rinnovamento dello Ior. Questo organismo cruciale è presieduto dal card. Raffaele Farina, salesiano con doti di riformatore, e ne fa parte ancora una volta Tauran.

In luglio inoltre papa Francesco ha istituito anche una Commissione d'inchiesta sugli assetti finanziari dello Ior, per migliorarne le strategie, evitare sprechi di risorse e soprattutto garantirne la trasparenza. Questo board è composto da laici, esperti di materie giuridiche, economiche, finanziarie e organizzative, già consulenti o revisori di istituzioni economiche vaticane o ecclesiastiche. Solo il segre

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