Brescia, si spezza la croce del Cristo dedicato a Wojtyla: muore un ragazzo di 21 anni
L'aveva realizzata lo
scultore Enrico Job nel 1998 in occasione della visita a Brescia di
Giovanni Paolo II. La trave curva che sosteneva l'opera, alta trenta
metri, si è spezzata. Sotto c'era un gruppo di ragazzi in gita con
l'oratorio. Illesi tutti gli altri
La trave curva che sostiene la statua del Cristo ha ceduto di schianto ed è finita sul 21enne che si trovava proprio sotto il braccio di legno ricurvo. Stando alle prime ricostruzioni, dopo alcuni scricchiolii, la croce in legno si è spezzata, travolgendo il giovane che non è riuscito ad allontanarsi in tempo.
La vittima era in gita a Cevo insieme a un gruppo di giovani di un oratorio bergamasco. Nessun altro è rimasto ferito. La scultura era stata realizzata nel 1998 in occasione della visita a Brescia del papa Giovanni Paolo II nel centenario della nascita di Paolo VI. Il Cristo Redentore era stato trasportato in Valcamonica nel 2005.
Saranno annullati a Cevo gli eventi previsti per domenica, giornata di canonizzazione di papa Roncalli e di Giovanni Paolo II. Lo ha detto il sindaco del comune, Silvio Citroni, che si è subito recato sul posto. A Cevo per domenica era stato organizzato un maxischermo e altre celebrazioni coinvolgendo parrocchie e oratori. Secondo quanto riferito dal sindaco la crollata veniva regolarmente controllata e l'ultima manutenzione era stata eseguita nel luglio scorso. "Una tragedia inspiegabile - ha aggiunto Citroni senza nascondere la sua grande commozione - una giovane vita, tante speranze distrutte così".
La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Katy Bressanelli, bresciana proprio della Vallecamonica per chiarire esattamente le cause della tragedia.
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In visita alla croce che regge una gigantesca statua di Cristo c’era un folto gruppo di ragazzini di un oratorio. All’improvviso si sono spezzate le giunture dell’opera ed un pesante pezzo del legno è piombato addosso a due escursionisti. Il più giovane è morto sul colpo - Alta 30 metri, fu creata nel 1998 dall’artista Enrico Job…
IL CROLLO DELLA CROCE DEL CRISTO REDENTORE A CEVO BRESCIA
Marco Gusmini, 21enne di Lovere (Bg) è morto sul colpo a Cevo (Bs) travolto dalla croce del Cristo Redentore, scultura creata da Enrico Job in occasione della visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II (settembre 1998) nel centenario della nascita di Paolo VI. Il dramma poco dopo le 14: in visita alla croce che regge una gigantesca statua di Cristo c'era un folto gruppetto di ragazzini dell'oratorio di Lovere (Bg).
I più giovani erano nel piazzale antistante, mentre Marco si trovava proprio sotto la croce insieme ad un 31enne, quando all'improvviso si sono spezzate le giunture dell'opera ed un pesante pezzo del legno è piombato addosso ai due escursionisti. Il più giovane dei due è morto sul colpo. Inutile l'arrivo sul posto dell'eliambulanza del 118 di Brescia.
LA CROCE A CEVO DAL 2005
La croce alta 30 metri, installata nel 1998 allo stadio di Brescia in occasione della visita di papa Wojtyla, fu poi smontata e conservata per diversi anni nel seminario cittadino. Nel 2005 è stata poi portata a Cevo su espressa volontà di Vigilio Mario Olmi, emerito vescovo ausiliare di Brescia, a suo tempo presidente del Comitato per la visita del Papa a Brescia. Decisero di portarla in montagna per ricordare, dissero, le cicatrici e le ferite della Seconda Guerra Mondiale. E anche perché papa Giovanni Paolo II, alpinista appassionato, era stato in visita al vicino massiccio dell'Adamello.
La croce alta 30 metri, installata nel 1998 allo stadio di Brescia in occasione della visita di papa Wojtyla, fu poi smontata e conservata per diversi anni nel seminario cittadino. Nel 2005 è stata poi portata a Cevo su espressa volontà di Vigilio Mario Olmi, emerito vescovo ausiliare di Brescia, a suo tempo presidente del Comitato per la visita del Papa a Brescia. Decisero di portarla in montagna per ricordare, dissero, le cicatrici e le ferite della Seconda Guerra Mondiale. E anche perché papa Giovanni Paolo II, alpinista appassionato, era stato in visita al vicino massiccio dell'Adamello.
ENRICO JOB
CRISTO REDENTORE CEVO BRESCIA
CHI ERA JOB, L'AUTORE DELLA CROCE
Enrico Job, era nato nel 1934 a Napoli. Da ragazzo si era trasferito a Milano, dove aveva iniziato a copiare i maestri dalle cartoline. Volevano diventasse un geometra ma si iscrisse a Brera. L'addio ai pennelli nel 1961, seguirono anni di infelicità e depressione. Non sapeva far altro che disegnare: preparò bozzetti per la Scala e per il Piccolo, per Ronconi, Strehler e Margherita Wallmann. È morto nel 2008. È stato il marito della regista Lina Wertmuller.
Enrico Job, era nato nel 1934 a Napoli. Da ragazzo si era trasferito a Milano, dove aveva iniziato a copiare i maestri dalle cartoline. Volevano diventasse un geometra ma si iscrisse a Brera. L'addio ai pennelli nel 1961, seguirono anni di infelicità e depressione. Non sapeva far altro che disegnare: preparò bozzetti per la Scala e per il Piccolo, per Ronconi, Strehler e Margherita Wallmann. È morto nel 2008. È stato il marito della regista Lina Wertmuller.
IL CROLLO DELLA CROCE DEL CRISTO REDENTORE A CEVO BRESCIAhttp://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/wojtyla-tua-croce-ragazzo-muore-travolto-croce-cristo-76063.htm
Per me è un presagio che queste canonizzazioni non sono gradite al cielo, visto che la sciagura è inspiegabilie agli uomini ed in tutti questi anni non ci sono stati problemi con l'impianto che era controllato periodicamente...
RispondiEliminaE' un segno impressionante per i fedeli. In altri tempi si sarebbe fermato tutto , oggi non è possibile poichè per essere moderni si è bandita la metafisica dall'orizzonte cattolico.
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