Padre Gabriele Amorth non ha bisogno di presentazioni. Noto al grande pubblico per le apparizioni in tv, gli interventi in radio e i suoi libri, padre Amorth è celebre soprattutto per il suo ministero di esorcista.● Padre Amorth, innanzi tutto che cos’è un esorcismo e a chi è rivolto?L’esorcismo è una preghiera con cui la Chiesa, avendo avuto la potestà da Gesù Cristo, caccia i demoni dalle persone che sono possedute o tormentate dal demonio. Le persone totalmente possedute dal demonio sono relativamente rare, mentre quelle che hanno tormenti e mali causati da influenze del demonio oggi sono purtroppo molto numerose.
Nato a Modena nel 1925, prima di diventare sacerdote paolino combatté come partigiano cattolico. Mariologo, è stato nominato esorcista nel 1986 e oggi è presidente onorario dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti. È di quest’anno “L’ultimo esorcista. La mia battaglia contro Satana“( Ed. Piemme), libro scritto con la collaborazione del vaticanista del Foglio Paolo Rodari. Proprio prendendo spunto dalla sua ultima fatica gli abbiamo rivolto alcune domande.
● Ritiene che i tempi presenti siano, in generale, più sotto “il potere delle tenebre” rispetto a quelli passati? Perché?No. Il demonio ha lo stesso potere di sempre, che è grandissimo. Il problema è che oggi gli uomini hanno aperto le porte immensamente di più, prima di tutto staccandosi da Dio, creando una cultura senza Dio. Pensiamo all’Europa, con le chiese vuote, il trionfo dell’aborto e del divorzio, lo sfascio delle famiglie, della gioventù e il calo della fede.
Oggi si tradisce Dio e ci si da direttamente al demonio. Basti pensare a come si sono diffusi il satanismo e le scuole sataniche.
Oppure all’uso che si fa di certe invenzioni moderne. Il cinema per esempio: i film arrivati dall’America hanno diffuso certi costumi che noi non conoscevamo. La televisione: quando è nata, padre Pio era furioso, perché prevedeva l’uso che se ne sarebbe fatto. Internet: quanti lo usano male! Da ultimo, l’energia atomica. Oggi l’umanità rischia la distruzione totale.
Quando ci si allontana da Dio, non sta in piedi né l’uomo, né la famiglia, né la nazione, né il mondo intero.
● Lei parla spesso di malefici, malocchi e fatture. Sembrano concetti appartenenti al mondo della superstizione e dei ciarlatani. Può spiegarci meglio?Oggi sono molto sviluppate forme di violenza che fanno capo al demonio, ossia i malefici, cioè il male causato ricorrendo al demonio: fatture, legature, maledizioni e poi la makumba e il vodoo che sono forme pesantissime di maleficio. Si sono diffuse per cattiveria, vendetta, invidia, interesse.
Quando una persona viene colpita da un maleficio bisogna ricorrere soprattutto alla preghiera, e se necessario, all’esorcismo. C’è poi un gran numero di persone che, quando le cose vanno storte, pensano subito a duna fattura, ma in realtà non hanno niente. Ecco allora che gli esorcisti spesso cercano solo di consolare e riavvicinare l’uomo a Dio.
● Secondo Lei come è possibile uscire dalla crisi di fede e di valori che stiamo vivendo?La mia speranza parte da Fatima, dove nel 1917 la Madonna Corredentrice ci ha dato una visione del futuro. La Madonna è venuta per insegnarci a evitare i mali. Pensiamo al famoso “Terzo segreto”, che se divulgato nel 1960 avrebbe avuto un senso, mentre aperto nel 2000, ammesso che sia stato rivelato tutto, non ha avuto alcuna efficacia.
La Madonna infatti ha insistito sulla consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. La consacrazione del mondo fatta nel 1985 da Giovanni Paolo II, senza nominare la Russia, ha avuto una certa efficacia, tant’è che dopo qualche anno il comunismo sovietico è crollato senza colpo ferire. Tuttavia, come viene detto anche a Medjugorie c’è ancora la previsione di un castigo. Il fatto che le apparizioni a Medjugorie si prolunghino, sta a significare che la Madonna vuole ingrandire il suo esercito.
Inoltre, come ha rivelato il Signore a una carismatica seria, una suora salesiana, quando un castigo viene ritardato, viene mitigato. Per ottenere la Pace, la Vergine chiede preghiera, conversione e digiuno, in modo particolare la recita del Rosario, che è più forte della bomba atomica.
La Russia non si è ancora convertita e non è ancora venuto il trionfo del Cuore Immacolato, quindi la profezia di Fatima deve ancora avverarsi. Prima però ci sarà una “stangata”, perché solo un castigo può portare un ritorno di massa a Dio. E questo sarà il trionfo di Maria.
● Ciò che colpisce nel suo libro è l’incredulità di molti vescovi e cardinali nei confronti del demonio. Secondo Lei perché non credono più nella sua esistenza?Perché purtroppo non credono nel Vangelo. E se un vescovo, come spesso accade, in casi seri non provvede a nominare esorcisti nella sua diocesi commette un peccato mortale. In fondo, Gesù è venuto per distruggere le opere di Satana, combattendolo personalmente, cacciando i demoni dalle persone indemoniate e conferendo lo stesso potere agli apostoli.
Tutta la predicazione di Gesù è contro Satana, alla cui libertà senza vincoli contrappone l’obbedienza ai comandamenti di Dio.
● Oggi molti si rifugiano nella spiritualità orientale e dicono di ottenere pace interiore. È proprio così?Può darsi che anche nelle altre religioni ci siano quelli che in teologia vengono chiamati “”semi della verità. Però l’unica religione fondata da Dio è il Cristianesimo, che dà mezzi di grazia straordinari, come i Sacramenti.
Chi abbandona il Cristianesimo per darsi a culti orientali mi fa pena e compassione, perché abbandona l’oro per prendere il ferro.
In tante religioni poi, soprattutto l’islam, vi sono cose orribili, come la guerra santa e la concezione della donna. Certo, bisogna distinguere l’islam dai maomettani: esistono musulmani moderati, ma lo sono in quanto in contrasto con il Corano.
Pertanto, le religioni non sono tutte sullo stesso piano. Gli incontri fatti ad Assisi per cercare la fraternità universale rappresentano un sogno generoso ma ingannatore, perché portano a pensare che le religioni siano tutte uguali. Così però si nega il Cristianesimo, perché Gesù ha detto di convertire tutti a Lui.
●Da quando scrive, esistono i sensitivi. Anche questo può sembrare strano. Qual’è il giusto atteggiamento da tenere nei loro confronti?I sensitivi sono persone che possiedono dei doni particolari di natura, per cui hanno sensibilità che altri non hanno. Penso ad esempio ad un mio confratello, grande rabdomante o a un pranoterapeuta che ha guarito mia cognata.
I carismatici invece hanno dei doni straordinari da parte di Dio, come il dono della guarigione, della liberazione dai demoni, dalla conversione.
Si tratta di doni dello Spirito Santo dati per il vantaggio della Chiesa e che possono essere anche tolti quando il carismatico si inorgoglisce. Un vero carismatico deve essere una persona umile, nascosta, pia. Il loro aiuto può essere prezioso per gli esorcisti. Penso per esempio ai casi di possessione demoniaca delle case. Può accadere che sia un carismatico ad aiutare l’esorcista a individuare l’oggetto maleficato, che sta ben nascosto.
● Lei ha scritto che le formule degli esorcismi scritte in latino sono più efficaci. Perché?Dalla mia esperienza ho visto che, siccome il latino è la lingua ufficiale della Chiesa fino a poco tempo fa, il demonio ne ha più paura. Però non è la lingua che conta, ma la fede. C’è anche chi fa esorcismi pregando in più lingue.
Fonte: Intervista a Padre Gabriele Amorth, 07.2012
Fatima come punto essenziale, come nodo imprescindibile alla lettura attuale delle cose. Sono contento che don Amorth abbia messo in evidenza questo punto; punto che molti fanno finta di non vedere e che viene sistematicamente sottovalutato. Ora dovremmo chiederci: il castigo di cui parla don Amorth, precisando che la Russia non si è ancora convertita, riguarda il nostro cosiddetto 'occidente'? E se la Russia non si è ancora convertita a cosa dovrà convertirsi, preso atto del rifiorire della cristianità in quella sterminata terra? Al cattolicesimo? Quindi si prospetterebbe un abbraccio definitivo tra Roma e Mosca, con quest'ultima che riconosce Pietro come supremo Pontefice? E se il castigo ci sarà e sarà diretto contro l'occidente, sarà per mano della Russia che si erge a unica paladina dei valori tradizionali e della cristianità contro un 'occidente' massonico e scristianizzato? E tutto questo cosa ha da spartire con i venti di guerra che soffiano a est? Dovremmo leggere di più le Scritture; per esempio ci accorgeremo che Dio ha sempre minacciato di mettere il suo popolo in balia dei nemici. La storia, poi, è piena, letta alla luce della fede, di castighi con i quali Dio punisce il suo gregge traditore. Può sembrare strano ma la figura di satana, oserei dire, è funzionale ai piani di Dio: satana esiste solo come garante, involontario, di quella che il grande Dostoevskij, per bocca dell'inquisitore, considera il peso, la croce più dura che Dio ci ha donato, la LIBERTA'. E' più utile amare Dio a parole o amarlo, liberamente, con tutto il cuore? Che amore sarebbe quello che vede uno dei due amanti darsi con riserve, convenzionalmente, costretto? Tutto sarebbe tranne che amore. Anche satana scelse e scelse di non servire. La libertà è un'arma delicatissima, che va usata con cura e cautela. L'occidente ha tolto il significato vero di libertà e ha finito per venerarla come un totem. Di conseguenza, rimbombano le terrificanti parole di Mefistofele nel Faust di Goethe, costretto ad accettare il bene nonostante pensasse di aver agito per il male. Un frate francescano, pio e totalmente votato a realtà 'altre' una volta mi disse: il diavolo è terrificante, ma tu non sai quanta è più immensamente terrificante la giustizia di Dio. Torniamo a Fatima, a quel 1917 cruciale (l'anno in cui David Lloyd George, primo ministro a Downing Street, spinto dal potere massonico, proseguì nella guerra e involontariamente pose le basi per la fine del potere britannico, la fine dello zar, l'avvento del 'mostro rosso' e la nascita del nuovo ordine mondiale occidentalista e anti-cristiano). Se le cose che ho detto corrispondono a verità, ebbene ci troveremo di fronte a un beffardo paradosso, a una sorta di legge del contrappasso: un potere ateo e violento nato per conto di lorsignori che, diventato fervente cristiano, bastona l'occidente senza fede. E' proprio così, aveva visto bene Goethe: 'io sono l'angelo che vuole perennemente il male e lo vede tramutato in bene'! Non saranno le bombe, i caccia, i carri armati, le flotte, i missili a fare di uno stato o un impero economico una potenza: quando non si fanno i conti con il lato spirituale ogni impero, anche il più armato, è destinato a cadere. Anche Roma era armata e potente, eppure fu violata dalle sue fondamenta!
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